Come è possibile??
Quanti discorsi, discussioni, quante pratiche abbiamo lavorato insieme e poi mi sono trasferito, ho lasciato il lavoro pensando che al massimo avresti fatto la mia stessa scelta.
All'inizio ci siamo sentiti, poi il voler dimenticare non so cosa, gli impegni, la famiglia e poi ieri sera....Quella chat di facebook dove una nostra collega mi avvisava quello che avevi fatto....Erano gli ultimi rigori, sconvolto e pensieroso perché potevo fare sicuramente di più ma tanto di più e con il segno di poi credo che sarebbe potuta andare diversamente.
Questa è la realtà, non è un darsi colpe o altro ma l'ultimo gesto istintivo stamani, sfogliando la rubrica, è stato quello di leggere il tuo nome anzi, il tuo nomignolo e constatare che oramai non serviva più inizializzare la chiamata perché dall'altra parte una voce automatica mi avrebbe risposto che era troppo tardi.
Non mi rimane che pregare per te e .......mandarti un grossissimo bacio.
Ciao Giusy!!!!!!
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Carissimi, ho scritto questo thread dove ogni parola usciva da sola, non forzata, probabilmente la gran voglia di esternare ciò che sento dentro. Sembra strano ma non ho rimorsi, solo la consapevolezza che quasi sicuramente sarebbe andata diversamente. Il dolore quello si rimane ed è come se fosse lasciato tutto in sospeso.....in un modo che non doveva andare a finire così!!!!!
Grazie.
Marco
Segnalibri