...il punto è COME?
Sono vivo e vegeto, sto bene e ringrazio chiunque mi sia stato vicino, ogni contributo è stato fondamentale per uscirne.
La psicoterapia continua con ottimi risultati e continuo a prendere il daparox, ma penso che entro 2-3 mesi comincerò a scalare la dose, dai 40 mg attuali.
Adesso che sto bene, posso cominciare a guardare oltre e a pensare a cosa fare dopo, ma qui le cose si fanno complicate: più passa il tempo, più la voglia di studiare mi abbandona e non posso far finta che ciò non conti. Da qui l'ipotesi che sto sempre più prendendo in considerazione, cioè quella di abbandonare definitivamente l'università.
Solo che come è ovvio, tra il pensiero e l'azione c'è il mondo in mezzo e sicuramente una scelta di questo tipo non può essere liquidata in poco tempo, ma necessita di grandi riflessioni.
Tutti a chiedermi come va con lo studio, prima rispondevo "così così", adesso sono passato a un laconico "preferisco non parlarne", solo che il solo pensiero di rimettermi sui libri mi fa veramente venire il voltastomaco, non credo che in queste condizioni si possa pensare di continuare l'università, per lo meno non adesso.
Il tempo di cui avevo bisogno me lo sono preso, perchè l'ultimo esame l'ho dato a ottobre scorso e non apro un libro da febbraio, però adesso che ho la mente lucida, è arrivato il momento di pensare al prosieguo: continuare o no?
Sono talmente confuso che ogni consiglio è ben accetto.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Segnalibri