Ho sentito la notizia di sfuggita alla radio al bar dell'università. Sembrerebbe che nonostante il servizio (e i click) che i motori di ricerca gratuitamente forniscono ai piu svariati siti (e soldi quindi), il governo francese abbia fatto una proposta di legge che vedrebbe costretti i motori di ricerca a pagare una commissione ogni volta che un utente accede al sito di un media/editore.

"Per Google l’introduzione di questa tassa significherebbe pagare una tantum per ogni lettura di articolo verso il quale il motore di ricerca avrebbe indirizzato l’internauta attraverso «Google Actualités» o attraverso il motore di ricerca Google."

Roba dell'altro mondo, non solo i motori di ricerca offrono questo servizio (gratuito per chi ne usufruisce, profittevole per se stesso grazie ai vari click e grazie agli stessi profittevole per chi oggi chiede la tassa, mah ) adesso si vedono costretti anche a pagare una tassa. Google risponde dicendo che se la legge verrà approvata, si vedrà costretto a rimuovere l'indicizzazione di tutti i media francesi dai suoi risultati.

Questo è quello che pensa Filippetti ministro della cultura francese delle lettere di google dove dice che si vedrà costretto a rimuovere i siti francesi:
«Sono un po’ sorpresa dal tono di questa lettere, che assomiglia a una minaccia. Non è con le minacce che si tratta con un governo democraticamente eletto»

Io personalmente non la vedo una minaccia ma semplicemente google preserva i propri interessi. Supponiamo che ogni visita google abbia un introito di 1 e ne deve pagare 0.6 alla francia che interesse avrebbe a continuare a offrire il servizio con un profitto pari pressochè a zero?