Sigaretta Elettronica

[SB]

Più che altro mi domando come possa sostituire il gesto della sigaretta tradizionale, voglio dire... il fumatore accanito penso sia "attratto" in qualche modo dall'accensione della stessa e dal fatto di averla tra le mani...

Qualche fumatore mi sa dare risposta?

[rosso_di_sera]

Non è per nulla una buona idea iniziare con nicotina zero; è il miglior modo per farla finire dritta nel cassetto. ;-)

le sigarette che fumo (o fumavo, non lo so ancora ) hanno 0.1 mg di nicotina almeno così c'è scritto sul pacchetto (non dico marca e nome per ovvie ragioni).
Passare ad un preparato con 0.2 oppure 0.5 mg di nicotina mi sembrava abbastanza controproducente, per questo motivo sono partito direttamente a nicotina zero

[Lou_Vall]

Il mio ex capo (fumatore accanito di Benson,un pacchetto e mezzo al giorno) l'aveva comprata e aveva detto che si trovava bene... in pratica fumava la sigaretta elettronica durante il giorno più 2-3 sigarette la sera.
Riguardo lo smettere,sono d'accordo con chi dice che è un discorso di volontà. Mio nonno (che purtroppo non ho mai conosciuto,essendo mancato nel 1981) era un fumatore incallito (roba da 2,anche 3 pacchetti al giorno),in un periodo che i danni del fumo poco si conoscevano se non addirittura si ignoravano del tutto (parlo degli anni Cinquanta)... Si accorse che più fumava e più faticava a fare le scale,a camminare in montagna,a correre,ecc.ecc. e da un giorno all'altro disse "Basta,non fumo più". Prese il pacchetto di sigarette,lo mise in cima ad un armadio e lì rimase fino al giorno della sua morte. Ha smesso da un momento all'altro,dopo 20 anni di fumo sulle spalle. Per questo dico che,in linea di massima,tutti ce la possono fare,ma manca la volontà,quello è l'unico problema. Se uno VUOLE smettere,lo può fare. Se non riesce,è perchè non è motivato a farlo,perchè non vuole davvero. Personalmente sono ormai 9 anni che fumo,e fortunatamente per almeno 5 anni non ho fumato più di 2 sigarette al giorno. A partire dall'autunno 2011 ho iniziato a fumare di più,arrivando anche a 7-8 o 9 sigarette al giorno "senza accorgermene",cioè non ci facevo neanche più caso. Da ottobre di quest'anno ho iniziato a darmi un giro,riducendone il numero. Ho preso l'impegno di non fumare più al mattino a lavoro,e ce l'ho fatta. E ho iniziato dicendo "massimo 5-6 sigarette al giorno",per poi passare a 4-5. Ora ci sono giorni che ne fumo 3,altri che ne fumo 4. Raramente arrivo a 5 o 6 (può capitare il sabato). Voi direte: perchè non hai smesso? Il discorso è semplice: ora non voglio. So che è un danno per la salute e per il portafoglio,ma per me è anche un piacere. Per questo voglio ridurre il numero e portarmi sulle 3 sigarette al giorno,una quantità che il corpo umano può smaltire senza grossi problemi. In pratica ci vuole un equilibrio tra salute e piacere,e questo voglio raggiungere. E,una volta raggiunto,ci sarà il momento in cui smetterò del tutto,è una cosa che ho già deciso e promesso...cioè quando diventerò papà.

[peppo]

Più che altro mi domando come possa sostituire il gesto della sigaretta tradizionale, voglio dire... il fumatore accanito penso sia "attratto" in qualche modo dall'accensione della stessa e dal fatto di averla tra le mani...

Qualche fumatore mi sa dare risposta?

infatti "il gesto" è uno dei problemi più difficili da superare e quello non c'è antismoking center, cerotti ,orecchini o altro che tenga;
è per quello che si dice che bisogna avere forza di volontà nel cercare di smettere,
perchè alcuni sistemi possono aiutare a togliere il bisogno "fisico" della sigaretta,
ma il "gesto della sigaretta tra le mani" colui che vuole diventare un ex fumatore se lo deve vincere da solo.
Comunque da ex fumatore , dico per quanto mi riguarda, che dopo un pranzo, una cena ,una grigliata ,un caffè o altro ( \as\ ), non c'è nulla al mondo che riesca a sostituire la sigaretta;
uno può bere l'amaro o mangiare/bere qualunque altra cosa ,ma la sigaretta rimane la sigaretta,
ovvero quella cosa che conclude un pranzo come nient'altro;
detto ciò, la salute non vale questo piacere....

[neeno]

*Se dovesse prendere piede ulteriormente, scommetto che lo stato stratasserà le ricariche, non penso voglia rinunciare anche solo a una parte degli 11 miliardi di euro all'anno che incassa con le accise.

CVD. Primo passo? : Sigarette elettroniche bocciate dall'Istituto superiore di sanità - Corriere.it

[zione]

fumavo almeno un pacchetto al giorno,
ho smesso da un giorno all'altro, senza libro e senza sigaretta elettronica
è solo questione di volerlo fare

Idem, e sono passati ormai quasi 11 anni !

[peppo]

beh dai, però non è una cosa cosi come la state facendo passare voi,
non è che uno che non riesce a smettere è perchè non lo vuole (dato che basta la volontà per smettere). Io ho visto mio padre morire di cancro ai polmoni,
dite che veramente mi mancava la volontà?
Ragazzi, ci ho provato in molti modi, ma non ci sono mai riuscito.
Il pensiero della mancanza della sigaretta mi rincorreva per tutto il giorno, e facevo una grande fatica.
magari riuscivo a resistere uno o due giorni, ma poi ero esausto sia dal bisogno fisico della sigaretta sia dal pensiero.
E' un pò come quelli che riescono a fumare una sigaretta di tanto in tanto, oppure 2-3 al giorno (che sono quelli che invidio, in quanto riescono ad assaporare il piacere della sigaretta senza esagerare)...per me sarebbe impensabile.
Invece mi sono fatto aiutare dall'antismoking center, e ce l'ho fatta.

[Rws]

CVD. Primo passo? : Sigarette elettroniche bocciate dall'Istituto superiore di sanità - Corriere.it

Vergogna! Dire che un minorenne può comprare facilmente su internet quando esistono tabaccai e macchinette con tutti i modi per raggirare il divieto è scandaloso.

[Rws]

beh dai, però non è una cosa cosi come la state facendo passare voi,
non è che uno che non riesce a smettere è perchè non lo vuole (dato che basta la volontà per smettere). Io ho visto mio padre morire di cancro ai polmoni,
dite che veramente mi mancava la volontà?
Ragazzi, ci ho provato in molti modi, ma non ci sono mai riuscito.
Il pensiero della mancanza della sigaretta mi rincorreva per tutto il giorno, e facevo una grande fatica.
magari riuscivo a resistere uno o due giorni, ma poi ero esausto sia dal bisogno fisico della sigaretta sia dal pensiero.
E' un pò come quelli che riescono a fumare una sigaretta di tanto in tanto, oppure 2-3 al giorno (che sono quelli che invidio, in quanto riescono ad assaporare il piacere della sigaretta senza esagerare)...per me sarebbe impensabile.
Invece mi sono fatto aiutare dall'antismoking center, e ce l'ho fatta.

Quoto!
Ci sono persone che ci riescono facilmente, sembra quasi che si svegliano e non hanno più voglia di fumare.
Ed in questo caso la forza di volontà non c'entra nulla.
Ciò che volevo dire qualche pagina fa è che smettere con la forza di volontà è, a mio parere, un grosso sacrificio e si è sempre soggetti a ricadute; basta un periodo "sfavorevole" e facilmente si ricomincia.
Voglio di nuovo riportare la mia esperienza:
ho letto quel libro, e sarà perchè ero predisposto, sarà perchè è proprio il libro, sarà perchè ho avuto culo, ho smesso facilmente, senza problemi e dopo averci provato e riprovato con la forza di volontà.
Il libro mi ha aiutato a capire perchè fumavo, ed a quel punto il gioco è praticamente fatto.
Con la forza di volontà, nei casi non facili di cui sopra e senza capire perchè si fuma, è una tortura.
L'idea della sigaretta piacevolissima dopo pranzo, dopo il caffè, dopo una sana tromb.ata è la vera maledizione di questo vizio di mer.da.
Gioco a poker con amici che fumano indegnamente sorseggiando whiskey senza alcuna tentazione.Anzi!

Ho consigliato e regalato il libro a parecchie persone, a qualcuno fa paura a tal punto che lo lascia li senza aprirlo oppure leggendolo fino a metà.
Costa meno di due pacchetti, fatevi sto regalo.

Se invece non avete voglia, andate di sigaretta elettronica.

[peppo]

scusa, ma cosa c'è scritto in questo libro capace di far smettere una persona?
Cioè, qual'è la novità che dice che un normale fumatore non conosce?Fanno leva su cosa?