"Ma veniamo al duque, al test di Valencia. E' una stupidaggine stare qui a discutere del motore che aveva Valentino e di quale tempo è più utile come riferimento.. e dimostra anche una mancanza di conoscenza dell'attivitÃ* di guida sportiva. Il "tempo" si affina piano piano, e sono gli ultimi decimi quelli più difficili da limare. Anzi, delle volte, quando ad un pilota si chiede di fare il tempone (nei test di giovani piloti dico...), spesso la prestazione peggiora perchè il limite era giÃ* stato raggiunto.
Quindi, finchè Valentino abbassa il tempo è inutile stare a discutere, è un miglior tempo provvisorio, la vera potenzialitÃ* di Valentino sarÃ* conosciuta soltanto nel momento in cui farÃ* per due giorni consecutivi gli stessi tempi senza riuscire ad abbassare di un decimo.
Nessuno qui ha detto questa cosa, si è parlato di 1 secondo o 2 regalati da una macchina vecchia rispetto alle attuali, nesusno però ha detto quanti possono essere i decimi, o addirittura i secondi che sono ancora nel piede di Rossi, nella sensibiliÃ*, nell'abitudine da fare e, soprattutto, nascosti nel settare una macchina secondo il priprio stile di guida (cosa per la quale serva tanto tempo ad un pilota che sordisce in F1 provenendo dalle categorie minori, figuriamoci ad uno che per ora ha settato motociclette).
Quindi, per farla breve:
-Per adesso non si può dire nulla di valentino, si può dure che sicuramente non è un fermo e che ha dimostrato di poter avere delle buone potenzialitÃ* per essere un buon pilota. Se lo sarÃ* davvero però lo vedremo solo quando arriverÃ* al uso limite, che ancoa non ha nemmeno avvicinato (lo mostrano i tempi in continua discesa)"
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