Egitto, affondata nave passeggeri
1.400 a bordo,un centinaio i superstiti
Una nave egiziana di produzione italiana è affondata nel Mar Rosso. Lo hanno annunciato le autoritÃ* egiziane: "A bordo della nave ci sono 1.400 passeggeri. La nave è scomparsa dal radar mentre si trovava nel Mar Rosso proveniente da Dubah, in Arabia Saudita, diretta a Safaja, in Egitto". Al momento sono un centinaio i superstiti radunatisi a bordo di 5 scialuppe e raggiunti dai soccorsi. Nessun italiano era sul traghetto.
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Elicotteri e navi da guerra saudite ed egiziane sono state mobilitate alla ricerca della nave, il "Al Salam 98", che è partito dall'Arabia Saudita, alle 19 di giovedì sera, secondo una fonte della capitaneria di Suez, e dei sopravvissuti."Dalle informazioni di cui siamo in possesso ci sono sopravvissuti", ha detto il ministro dei Trasporti egiziano, Mohamed Loutfy Mansour, citando quanto visto dagli equipaggi degli elicotteri del soccorso.
IGNOTE LE CAUSE DELLA TRAGEDIA
"La Guardia Costiera - ha aggiunto - sta facendo il possibile per cercare di trarre in salvo i superstiti". Incertezza sulle cause della tragedia, ma Loutfy Mansour respinge le accuse provenienti da fonti marittime secondo le quali "il carico eccessivo della nave, che portava 1.400 persone, 22 auto, 16 tir e 5 camion merce, potrebbe essere stato la causa che ha provocato l'affondamento" del traghetto. Il ministro ha aggiunto che "dai documenti in suo possesso risulta che la nave aveva un carico sopportabile, ovvero entro i limiti".
A bordo della nave (dotata di 96 membri di equipaggio) vi erano 1.200 egiziani, oltre cento arabi e un americano. Nessun italiano invece viaggiava sul traghetto, come ha fatto sapere la Farnesina. Al momento sarebbero un centinaio le persone tratte in salvo. Come detto, la nave avrebbe dovuto raggiungere il porto egiziano di Safaja alle 3 del mattino. Parte dei passeggeri tornava da un pellegrinaggio alla Mecca e a Medina. Oltre a 1.400 persone, il traghetto trasportava 22 auto, 16 tir e 5 camion. LA NAVE ERA DI PRODUZIONE ITALIANA
Il traghetto "Al Salam Boccaccio 98", 6.650 tonnellate di stazza, è di proprietÃ* della compagnia armatrice "el-Salam", ma era stata costruita nel nostro Paese, a Castellamare di Stabia, da Italcantieri Spa nel 1969. Aveva navigato fino a sette anni fa con il nome di "Boccaccio" e con la bandiera della compagnia "Tirrenia". Nel 1999 era stata venduta alla egiziana "el Salam". La "Boccaccio", con le gemelle "Carducci", "Leopardi", "Manzoni", "Pascoli" e "Petrarca" faceva parte della flotta "Poeti" costruita per "Tirrenia" tra il giugno del 1969 e il febbraio del 1971. Una nave gemella, la "Al Salam 95", affondò nel Mar Rosso nell'ottobre scorso dopo una collisione con un cargo cipriota. In quell'occasione quasi tutti i passeggeri furono salvati.
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Allora, la nave in questione dicono abbia le seguenti caratteristiche:
6.650 tonnellate di stazza,
1.400 persone a bordo,
La Rubattino della Tirrenia (una a caso) invece ha
30.650 tonnellate di stazza lorda,
1.471 passeggeri
Daccordo che sulla Rubattino ci stanno oltre 600 autovetture contro le 20 che c'erano sulla nave El Salam, ma insomma, una nave del 1969 in genere è giÃ* stata rottamata da 20 anni... poveracci quelli che erano a bordo.
Soprattutto con l'uso che ne fanno (a dir poco intensivo), la salinitÃ* media del Mare in cui naviga rapportata appunto agli anni di servizio, etc. ...Originariamente Scritto da Gdr
Del resto nell'andata o ritorno dalla Mecca muoiono centinaia di persone al mese, a centinaia in un solo giorno - senza che vi siano coinvolti mezzi di trasporto (basti pensare alle assurde tragedie durante i riti cui partecipa l'immensa folla di cui sentiamo ogni anno), e alte sono anche le statistiche di ogni anno di coloro che muoiono per incidenti nell'andare o tornare...
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Saluti dal punto più settentrionale del Mediterraneo! E da TS, patria dei ts e della Bora, da cui soffia il fresco a 150 all'ora ...e il caldo si divora!
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