Economista, non economo: vedessi il mio conto in Banca.Originariamente Scritto da Gravin
Per il cambio, è presto detto. A quel 1936,27 non ci arrivammo così per caso ma per gradi. Un tempo esisteva l'ECU e le varie monete stabilivano una paritÃ* con esso ed erano tenute a mantenerla, cioè a non andare troppo su o troppo giù una certa banda.
Nel 1992 dopo il disastro del governo del compare di anello di Colui e, in genere, di tutti i partiti a cui Colui si richiama, la lira subì una drastica svalutazione ed uscì dall'ECU. Cominciò allora una manovra di risanamento dura (cominciata con il Governo Amato) e, a poco a poco, il cambio della lira tornò a stabilizzarsi. A quanto? Intorno a 1.900 lire. La lira fu quindi riammessa con nuova banda nell'ECU avendo, come paritÃ* centrale 1936,27. Per molti anni quel valore è stato il riferimento della lira. Ho trovato, ad esempio, un'antichissima pagina web di quel periodo che riporta i cambi lira /ECU: http://www.creval.it/ec/finanza_ecu.htm
Come vedete quando la lira poteva fluttuare liberamente sempre intorno a 1940 stava. Logico che, quando fu scelto l'Euro, si presero le paritÃ* (giÃ* esistenti da lunga pezza) con l'Ecu. In particcolare 1936,27.
Ora Colui dice che l'avrebbe portata a 1.500. E non capisco.
1) Come cavolo poteva portare a 1500 una cosa che, sul mercato libero, più o meno 1940 valeva.
2) Ma anche l'avesse fatto, sai come sarebbero stati contenti i nostri esportatori che, invece, si lamentano dell'opposto, cioè del fatto che l'Euro è troppo caro e sarebbero stati ben contenti di avere il cambio a 2500, piuttosto?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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