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    Predefinito LibertÃ* di stampa (2)

    http://blog.repubblica.it/rblog/page...20060234035013

    Danesi state buoni se potete

    Quello che segue è il comunicato ufficiale di Reporters Senza Frontiere sulla vicenda delle vignette satiriche sull'Islam pubblicate in Danimarca. Alcuni passaggi sono singolari. "La religione islamica vieta qualsiasi rappresentazione del profeta" è inesatto: autorevoli islamisti hanno spiegato che questo divieto non è sempre esistito e che rappresenta una involuzione della religione islamica. L'appello rivolto agli occidentali per "evitare nuove provocazioni inutili e pericolose" è sconcertante. E' un appello a smettere di pubblicare vignette satiriche, cioè a cedere all'intimidazione e autocensurarsi? Reporters Senza Frontiere avrebbe assunto lo stesso atteggiamento cauto, equidistante e cerchiobottista se l'oggetto della satira fosse papa Ratzinger, o il fondamentalismo protestante di destra in America?

    "Reporters sans frontières invita alla calma e al dialogo mentre la polemica, provocata dalla pubblicazione da parte di vari giornali europei di alcune vignette raffiguranti il profeta Maometto, sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti. Anche se capiamo le ragioni per le quali numerosi musulmani si dicono scioccati da queste pubblicazioni - la religione islamica vieta infatti qualsiasi rappresentazione del Profeta - nulla giustifica le minacce e gli appelli alla violenza che sono stati lanciati. E' necessario restituire la giusta dimensione a questa vicenda. I giornali che hanno pubblicato le caricature incriminate appartengono a dei paesi dove la religione è considerata come un affare privato e individuale: libertÃ* religiosa e libertÃ* di espressione vi coesistono. Quest'ultima contempla anche il diritto di criticare o deridere le opinioni e le convinzioni non condivise. E' inoltre importante ricordare che, in questi stessi paesi, la stampa è indipendente dal potere politico ed è, dunque, pienamente responsabile delle sue prese di posizioni, delle sue scelte editoriali che, in nessun modo, devono essere attribuite all'insieme dei rappresentanti e dei cittadini del Paese.Reporters sans frontières invita tutti i responsabili politici e religiosi dei paesi musulmani e gli organi di stampa del mondo arabo a fare il possibile per riportare la calma e impostare un dibattito responsabile sulle credenze degli uni e degli altri. L'organizzazione rivolge lo stesso appello agli occidentali per evitare nuove provocazioni inutili e pericolose. Come conciliare la libertÃ* di espressione e il rispetto delle convinzioni intime di ognuno? Reporters sans frontières spera che "l'affare delle caricature" permetta almeno di trovare una risposta a questa domanda spinosa. L'organizzazione s'impegna a facilitare questo dibattito con tutti quelli - che rappresentano, per fortuna, la maggioranza - che preferiscono il dialogo allo scontro".

    E aggiungo: come mai le vignette sono apparse a settembre e le proteste scoppiano a febbraio?
    Brutti segni si celano dietro questi fatti, brutte prospettive per un futuro non così tanto lontano.
    Oppure è solo colpa dei mass-media che vogliono a tutti i costi accentuare una oggettiva diversitÃ* (forse incolmabile nel breve-medio termine) tra la cultura araba e la cultura occidentale, diversitÃ* che nella vita di tutti i giorni non riusciamo a cogliere se non in alcune abitudini "pubbliche"?
    Noi occidentali eravamo forse peggio dei musulmani di oggi, siamo addirittura andati a mettere a ferro e fuoco le loro case in nome di una strana "missione", mettevamo al rogo donne colpevoli di "stregonerie" e quant'altro venga in mente riguardo quell'oscuro periodo che si è protratto per secoli.
    Ma fortunatamente abbiamo avuto il Rinascimento, abbiamo avuto l'Illuminismo, siamo usciti dal MedioEvo: purtroppo questo grande passo è stato limitato geograficamente alla sola Europa, al di lÃ* del Meditterraneo poco si è visto, troppo forti gli interessi delle egemonie locali che hanno continuato a soggiogare le popolazioni povere sotto la minaccia delle "punizioni divine" (quando sia noi che loro riconosciamo l'esistenza di un Dio Misericordioso).
    Ecco perchè temo per il futuro prossimo, temo che queste folle possano veramente rovesciare il loro odio sul mondo occidentale e non solo, guidati sicuramente dalla loro grande fede intima (che personalmente non posso non ammirare, prese le debite distanze da certi atteggiamenti), probabilmente da un qualche personaggio.
    Ultima modifica di djordj; 04/02/2006 alle 10:22
    Stefano Giorgetti
    always looking at the sky

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