Piani di riserva di che genere? Mi spiace burian, ma stai fantasticando di qualcosa che non c'è mai stato. Non c'erano piani di riserva che prevedessero ad esempio l'intervento bielorusso da Nord (che Lukašėnka si era ben guardato di garantire a Putin), non c'erano nemmeno piani di riserva per consolidare le posizioni ad est del Don e nel Sud ucraino, perché non c'era abbastanza supporto logistico all'esercito, per non dire della totale inefficienza dell'aviazione russa. Il piano di riserva in effetti volendo c'è, ossia quello che stanno attuando ora, ossia il passaggio a un lentissimo conflitto di logoramento, che assomiglia sempre più alle guerre della prima metà del secolo scorso e in cui la Russia controlla poco più del 40% dei territori annessi coi referendum farlocchi di settembre 2022 (cosa che ha provocato con tutta evidenza lo "sclero" dei wagneriti a fine giugno)... Quello degli ultimi 9 mesi è il piano di riserva: aspettare che succeda qualcosa, ammesso che succeda qualcosa... Magari chissà, che gli USA si stufino o che addirittura torni Trump a inizio 2025... Tanto altri 200 o 300.000 soldati da far crepare sul fronte se vogliono li trovano ancora... Volendo anche il traccheggiamento è una strategia di guerra, lo sappiamo dai tempi di Agamennone e Menelao...
Ultima modifica di galinsog@; 01/08/2023 alle 12:43
Dopo tutte le dimostrazioni di stardinaria efficienza logistica, di pianificazione e di combattimento mostrate sul campo in un anno e mezzo c'è ancora qualcuno che crede alla favole del grande esercito.
Grande esercito incapace di fare match pari con quello di uno Stato che è costretto a difendersi senza aviazione...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Un piano di riserva sarebbe potuto essere, fallito il tentato colpo di stato, continuare ad attaccare sui fronti già aperti il 24 febbraio sfangando le difese ucraine in tempi sufficientemente brevi, assestandosi su fronti più ottimali in vista della primavera, ad esempio verso tutto il Dnepr.
Che poi tutto sia miseramente andato male è chiaro ed evidente, fin dalla prima settimana, su questo non ci piove.
Questo volendo l'avrebbero potuto fare anche in tarda primavera, ma non l'hanno fatto e infondo potevano perfino consolidare le loro posizioni nel Donbass e nel territorio di Luhansk in occasione dell'annuncio dei referendum annessionisti, quindi in agosto. In sostanza si sarebberi trovati con una larga fetta di est e sud-est ucraino in mano russa. Che poi è la cosa di cui si lamentava Prigožin: "Potevamo occupare in modo efficace il Donbass e Luhansk, per poi dichiarare terminata unilateralmente l'"Operazione militare speciale", quindi attendere l'inevitabile controffensiva ucraina e, meglio organizzati e armati, vedere fin dove riuscivamo a respingere le truppe di Kyiv, per poi sottrarre loro altri territori". In pratica lasciare che fosse il campo di battaglia a ridefinire eventualmente il confine. Però nessuno della cricca al potere lo ha accontentato, perché non volevano e forse perché nemmeno potevano fare quanto gli veniva suggerito. Per come la vedo io quello russo è stato un azzardo militare e basta...
Ecco, io credo sia questo il punto chiave. Per quanti piani potessero aver fatto, certamente la realtà è stata ben diversa. Proseguire la guerra di logoramento è l'unica soluzione che evidentemente si è loro presentata dinnanzi già la scorsa primavera, e non possono che proseguire su questa via. Per quanto tempo sinceramente non so, ma anche qui dentro in molti ritenevano questo lo scenario più probabile visto gli sviluppi già del primo mese...
Guarda caso il concorrente della Russia nell'importazione di gas, ossia il Niger, ha subìto un colpo di Stato in chiave anti-occidentale. Veramente curioso
In Russia con le nuove leggi della Duma viene ampliata l'età di leva dai 27 ai 30 anni e l'età massima dei riservisti è portata fino ai 70 anni.
Lou soulei nais per tuchi
Data l'organizzazione che si sono dati credo che potrebbero estendere la leva militare fino a 60 anni e l'età massima dei riservisti a 120 che le sorti della guerra non cambierebbero granché. Riguardo al Niger, direi che l'impatto dell'eventuale mancata costruzione del gasdotto trans-sahariano (che avrebbe tempi pluriennali e presenta diverse incognite progettuali) sul prezzo medio del gas al Mercato di Amsterdam ad oggi è stato abbastanza trascurabile. Così come sono state trascurabili le ulteriori riduzioni delle forniture russe nelle ultime settimane nel determinare eventuali rialzi (che non fossero temporanee fluttuazioni +/-)... insomma mi sa che anche la leva delle commodities energetiche si sia parecchio accorciata.![]()
Ultima modifica di galinsog@; 01/08/2023 alle 15:22
Aggiungo un'ultima considerazione (opinabile come tutte, visto che non sono esperto di strategie militari o di politica internazionale): ma forse in questo momento ai russi converrebbe, in funzione del crescende "disinteresse" dell'opionione pubblica occidentale (più che contraria sempre più indifferente verso le sorti della guerra) puntare su una relativa de-escalation, ossia consoldare il possesso delle parti di territorio ucraino ancora sotto il loro controllo (che è comunque molto di più di quanto indirettamente controllavano prima del 24/2/2022), rinunciare ai bombardamenti terroristici su zone che non abbiano una reale valenza strategica (a che serve bombardare di tanto in tanto obiettivi civili a Kyiv o nel NW del paese?) e sulle grandi aree urbane del Sud costiero, tra l'altro intraprendenza belligerante degli ucraini, con i raid dimostrativi fin su Mosca, se inserita in una solida strategia di propaganda disinformativa, fa paradossalmente comodo alla Russia e a Putin. Insomma potrebbe essere il momento in cui cercare di far dimenticare all'opinione pubblica internazionale (che si è stufata della guerra come si stufa di uno spettacolo truculento ma troppo ripetitivo) chi ha iniziato la guerra e chi è l'invasore e il vero responsabile di oltre 19 mesi di orrori su suolo ucraino...
Ultima modifica di galinsog@; 01/08/2023 alle 15:20
Pensa che se scorri indietro nel TD ti accorgi come subito in diversi ci siamo accorti da subito che erano degli scappati di casa.
tutti eravamo convinti inizialmente della vittoria schiacciante russa in pochi giorni, tempo due settimane e si è capito subito che erano degli scappati di casa… ma è piuttosto palese, ci sono tonnellate di documentazione sui disastri logistici e tattici di questo anno e mezzo.
sono COMPLETAMENTE allo sbaraglio, tengono semplicemente perché sono tantissimi e con tante (seppur scarse) armi.
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri