Quest'articolo riporta i contenuti di un altro postato da Ria Novosti, agenzia russa:
La <<denazificazione dell'Ucraina>> secondo i media di Stato russi: operazioni militari e <<rieducazione di 25 anni>> - Open
Davvero inquietante, sarebbe un ritorno alle manovre dei totalitarismi del Novecento anche al riguardo della "rieducazione".
La mia umile stazione meteo
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Qualche tempo fa avevamo discusso il termine genocidio, ecco questa ne è la perfetta definizione.
La definizione ufficiale di genocidio è atti commessi con l'intento di distruggere, del tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico o religioso, quell'articolo è un manifesto per il genocidio degli ucraini e un perfetto complemento dei comportamenti dell'esercito russo.
As genocide as it gets, come ha scritto questo professore che si occupa di questo tema è non usa il termine con leggerezza.
https://mobile.twitter.com/eugene_fi...51119991812098
Visto che siamo così ottusi, ci porteresti una argomentazione un po' più sostanziale del "così fan tutti"?
Ti sta bene quanto scritto nell'articolo dell'agenzia russa riportato da Burian (che è la sorellina della Pravda originale)? Questo è ciò che succederà nei territori che rimarranno sotto il controllo russo, pensi che gli ucraini lo accetteranno facilmente pur di far finire la guerra? Dovremmo imporre noi agli ucraini di accettare passivamente il genocidio di un pezzo del loro popolo per non disturbare il gigante russo?
Avanti, dicci quale dovrebbe essere la soluzione concreta.
Non è molto diversa da Bulgaria e Romania al momento dell'ingresso nell'UE, hanno una discreta base industriale e un settore IT molto interessante.
Hanno sicuramente bisogno di un po' di riforme ma niente di drammatico, se ci sarà la volontà politica le possono fare facilmente.
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