Bè, il papa ai suoi tempi fermò Attila
A parte le battute, mantenere una linea di comunicazione con Putin serve per imbastire un possibile negoziato qualora qualcosa dovesse volgere in quella direzione (al momento non è così). Chiuderla significherebbe invece di fatto dirgli che lo vogliamo rovesciare e che dunque la guerra in Ucraina deve proseguire finchè o lui perde o lui viene dimesso.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Si, effettivamente tra crociate, inquisizione, lotta contro l’aborto e l’omosessualità la chiesa è sempre stata avanguardistadai su, per cortesia
rimane il capo di uno stato religioso, e altrove nel mondo i paesi religiosi si vede come sono avanti dal punto di vista ideologico…
diciamo la verità, il papa è a capo di uno stato-banca con un grosso potere economico, per quello conta qualcosa. Se così non fosse, conterebbe come il due di bastoni a briscola coppe in un’epoca in cui, lode ai cieli, la religione conta sempre meno come mero potere. e sfera temporale e spirituale dovrebbero essere ben separate, la storia ci insegna che non è sempre stato così e non lo è tuttora in molti paesi.
Si vis pacem, para bellum.
Ieri ho letto che ci sarà una diretta tra questo campione di bufale presenti una serie di personaggi tra cui gente che si è bevuta il cervello (tipo Santoro, per dirne uno a caso), ma anche gente che ha un certo curriculum riconosciuto.
Le possibilità sono 2: o sono stati aggiunti nomi a loro insaputa (e non sarebbe la prima volta parlando di 'sto minorato mentale) o il meteorite è diventata una soluzione troppo rapida e indolore.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Forse o non forse... Ma quale c...o di abbaiare della NATO alle porte della Russia?
Zio caro il confine tra NATO e Russia erano le ex Repubbliche baltiche e tale sarebbe rimasto senza 'sta minchiata.
Ora in effetti c'è il rischio che diventi le ex Repubbliche baltiche + la Finlandia + quel che resterà dell'Ucraina.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Dipende in quale veste fa certe affermazioni: se lo fa dal punto di vista religioso personalmente entra da un orecchio e esce dall'altro.
Ma il papa è anche un capo di Stato quindi quando parla lo può fare anche in tale veste.
Ergo il contesto delle affermazioni è importante.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mi prudono le mani, ma non rispondo solo perchè so già finiremmo a parlarne per giorni, tra storia e presente.
La pensiamo in modo diametralmente opposto sul ruolo del papato sullo scenario politico internazionale, e di come sia invece secondo me opportuna la sua esistenza data la presenza di 1 miliardo di cattolici nel mondo. Per me sarebbe meglio se tutte le principali religioni avessero una figura di riferimento ultima indipendente da ogni altro potere temporale (vedi Kirill in Russia, di fatto un vassallo di Putin appunto perchè dipende dallo stato russo) anzichè capi che si ergono a tale ruolo pur non rappresentando che una piccola fetta di credenti (tipo i califfi musulmani o gli ayatollah dell'Iran) combinando in tal modo guai e conflitti intra-religiosi.
Detto ciò, per me con Putin potrebbe pure andare a parlarci il Dalai Lama, solo che come figura politica non ha lo stesso peso del papa. Nè purtroppo ne ha una visto lo stato di assoggettamento del Tibet alla Cina.
Ultima modifica di burian br; 03/05/2022 alle 11:34
si fa confusione, o meglio, si passa al lato più comodo.
nessuno si scandalizza del fatto che vada a parlare con Putin, chiunque può andarci per quanto mi riguarda, quel che mi dà "fastidio" è che si metta a parlare di cosa dovrebbe o non dovrebbe fare la NATO, di cosa avrebbe dovuto o non avrebbe dovuto.
per il resto, religione e avanguardia di pensiero/ideali sono all'antitesi, lo sono sempre state e di fatto lo saranno sempre.
per questo è meglio che i rappresentanti religiosi svolgano esclusivamente il loro ruolo e finita lì, il che non significa parlare di politica o geopolitica internazionale. poi se il papa vuole incontrare Putin che lo faccia pure, non mi crea alcun problema anche se reputo la cosa completamente inutile.
ah, 1mld di cattolici... si, "all'anagrafe" come me (e come pressoché tutti quelli che conosco), che sono stato battezzato quando non avevo potere decisionale.
i praticanti o quelli a cui gliene frega veramente qualcosa sono molti ma molti di meno e saranno sempre meno.
per questo dico: pensasse a loro e a chi ha bisogno di fede e ha fame, tutto quello che vuoi, ma la politica la lasci a chi di dovere.
Si vis pacem, para bellum.
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