ma anche avesse voluto farlo sticazzi, parliamo di epoche che definire lontane, visto lo sviluppo con pendenza VERTICALE dalla fine dell'800 ad oggi di TUTTO (economia, tecnologia, ideologie, democrazie etc), è poco, molto poco.
ora, che uno stato come la Germania si riarmi a tal punto da diventare il più forte in area euro, un pizzico (ma proprio un pizzico) di preoccupazione me la mette.
è sbagliato? e sticazzi, benvenga ovviamente. il futuro ce lo dirà con certezza. magari è la cosa migliore che possa accadere all'Europa, benvenga.
Si vis pacem, para bellum.
Ma vedi, tu stai ragionando razionalmente. Perchè razionalmente sarebbe una sciocchezza, anzi, una follia, un suicidio.
Ma come abbiamo già ampiamente dimostrato, Putin NON ragiona e non fa nulla di razionale: nulla.
Non capisco come, di punto in bianco, dovrebbe diventare ragionevole e lucido: non ha senso continuare a pensare "sono già a terra, figuriamoci se ci attaccano", perchè Putin non è razionale. Anzi, a maggior ragione che quell'uomo non è più lucido bisogna ritenere altamente probabile un futuro attacco ai Paesi Baltici o comunque al fianco orientale, quindi nessun procurato allarme, anzi.
Che poi gli eserciti europei ora siano in grado di difendersi egregiamente non lo metto in dubbio, ma quello è un altro discorso.
Lou soulei nais per tuchi
Non è una questione di cortocircuiti, logici o meno.
Se ne fai una questione puramente tecnologica è ovvio che hai ragione.
Ma tu puoi avere il miglior carro armato del mondo, il miglior aereo del mondo, gli HIMARS, i Patriot e i Samp-t, ma se non hai le munizioni (in senso esteso) con cui alimentarli e non li hai in numero sufficiente sei certamente pronto per una fiera o per una parata, ma non per una guerra.
Il motivo di preoccupazione, oggi, è tutto qui. E non è un motivo secondario.
Oltre al già citato punto politico relativo al ruolo della NATO, o meglio alla sua effettiva esistenza. Perchè io sono certo, facciamo certo al 99.9%, che se la Russia attaccasse la Germania o l'UK scatterebbe certamente la mobilitazione. Ma vista l'aria (e le dichiarazioni...) che tira tu ti sentiresti di scommettere tutti i tuoi aver sul fatto che accadrebbe lo stesso per il corridoio di Kalinigran o lo sfondamento di poche decine di km in Estonia? Io onestamente no...
Comunque non "sottovalutare" troppo le condizioni ucraine: la realtà è che questi erano pronti, tatticamente e strategicamente parlando, ad un attacco da anni.
Che avevano un esercito ben preparato e formato da un sacco di uomini.
E che hanno dimostrato di saper produrre quello che serve in una guerra moderna (vedi i danni che hanno fatto con i droni, che al contrario dei Patriot o degli HIMARS, sono fondamentalmente autoprodotti).
Dovremmo farli entrare nella NATO honoris causaanche solo per motivi squisitamente utilitaristici (o di real politik come dicono quelli studiati...).
Se in 4 anni devi sviluppare nuovi sistemi d'arma sicuramente sono un battito di ciglia.
Se devi solo costruire nuovi "pezzi" in particolare munizioni, ma anche carri armati o aerei, son comunque abbastanza.
Sempre che proteggi fabbriche, hangar e ponti, s'intende...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
C'è stato anche Napoleone III con la guerra Franco-Prussiana nel 1870, l'unica vera differenza tra Germania e gli altri fino alla seconda guerra mondiale è che i tedeschi non hanno avuto la possibilità di sfogarsi negli imperi coloniali, gli altri le peggiori porcate le hanno fatte lontano dagli occhi europei.
Il nazismo è l'unica vera unicità dei tedeschi, per quanto si siano ispirati a noi hanno voluto decisamente strafare. Però sono anche fortemente vaccinati verso quel genere di estremismo, anche a livello costituzionale. La stessa AfD è tutt'altro che militarista.
Considerate le dimensioni in termini di popolazione ed economia se smettono di essere sostanzialmente demilitarizzati diventano l'esercito più potente d'Europa, la cosa anomala è che adesso siano il quarto.
Ecco questo secondo me è lo scenario di base, tipo una piccola incursione verso Estonia (ad esempio occupando Narva) o nella zona di confine scarsamente abitata tra Lituania e Polonia per creare un corridoio verso Kaliningrad.
Potrebbero occupare qualche cittadina di piccole-medie dimensioni e poi minacciare chiunque intervenga di bombardare le loro città (mantenendo l'ambiguità sull'uso di testate nucleari). L'obiettivo non è fare grandi conquiste, ma spaccare la NATO e l'UE dimostrando che nessuno viene realmente garantito dalle clausole di difesa reciproca delle due organizzazioni.
Finché hanno a che fare con Paesi con 1 o 2 milioni di abitanti non si può riproporre lo schema ucraino di assistenza militare senza interventi diretti, non è scontato che da parte della Nato ci sia abbastanza determinazione da riconquistare tutti i territori occupati. Se lo volessero fare, scommetterei sul 2027-2028, prima delle presidenziali USA ( ma avrebbero bisogno di almeno un anno di tregua in Ucraina prima).
Proprio così, mi hai tolto le parole di boccal'imperialismo e la conquista sono sempre state una caratteristica di tutti gli Stati europei dalla notte dei tempi, ancor peggio dopo la nascita dei nazionalismi. L'unica differenza è il dove si sono espressi.
Detto questo, io non ho nessun timore di una militarizzazione della Germania, della Francia o di chicchessia in ambito europeo occidentale, anzi, ben venga.
Lou soulei nais per tuchi
E infatti se occupassero un villaggio inculato nei boschi dell'Estonia sono sicuro che non si attiverebbe nessun articolo 5 e non accadrebbe proprio un bel niente se non proclami e strombazzamenti a destra e a manca e guai a reagire per "timori di un'escalation".
Me li vedo già i politici nostrani a protestare preventivamente contro qualsiasi intervento della NATO e tutta l'opinione pubblica contro l'Europa brutta e cattiva che pensa di rispondere militarmente rischiando la Terza Guerra Mondiale.![]()
Lou soulei nais per tuchi
alt. il riarmo non è solo munizioni, anzi, sono investimenti mirati che portano soprattutto allo sviluppo tecnico.
per la stragrande maggioranza delle munizioni che hai citato non bastano anni, bastano un paio di mesi per il riappro.
tant'è vero che Crosetto ha detto proprio adesso a skytg24 che andranno a ridiscutere la cosa in UE perché il termine di 5 anni imposto è troppo poco per l'Italia. Le munizioni sono un problema relativo, al momento c'è bisogno di altro se parliamo di riarmo. e quell'altro costa, tanto. non che le munizioni vengano via gratis
ed il fatto che ci sia bisogno di altro lo vediamo tutti i giorni da migliaia di video che arrivano. il modo di fare la guerra è cambiato completamente, basti pensare ai soli droni che con 200euro tra drone e carica esplosiva possono farti saltare un carro armato da 30mln di euro.
io scommetto tutto quello che ho che nel caso la Russia attaccasse l'Estonia (ne prendo una a caso eh) magari non ci sarebbe una mobilitazione vera e propria ma farebbero ben di più di quanto fatto in Ucraina, che comunque è stato sufficiente. questo finché la NATO esiste. non possono non fare niente, più che altro sarebbe un messaggio ben chiaro: Putin, fai quel che vuoi, che noi restiamo a guardare. non l'hanno fatto con l'Ucraina, che NATO non è, figuriamoci con un paese NATO.
sì, l'Ucraina era pronta, sai perché? perché sono più di 10 anni che gli USA sono lì ad addestrare. ne avevamo già discusso anni addietro in questo stesso TD. a proposito del fatto che non gli interessa niente....
Si vis pacem, para bellum.
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