Sono anni che mi pongo queste domande.
Scusate la semplicità del discorso, ma vorrei essere chiaro e chiedo aiuto agli esperti.

1° quesito
Dopo il grande taglio dell'epoca fascista (autarchia) e degli sprovveduti anni 50-70, in Italia si è assistito ad un aumento consistente della superficie alberata, o boschiva o forestale?

Ho visto numerosi grafici e carte tematiche che dicevano questo.
Cosa ne pensate?
Ci sono studi che confermano o smentiscono?

2° quesito
Ma io aggiungo una mia considerazione empirica.
Io ricordo una pianura padana emiliana diversa quando ero piccolo.
Certamente più campagna e meno urbanizzazione, ma una campagna praticamente priva di alberi, di boschi e di foreste.
Ora viaggiando vedo nascere aree umide, nuovi boschi fluviali e soprattutto vedo una cultura del piantare gli alberi ben diversa.
Gli alberi sono aumentati in modo notevole in PP, anche se è vero che sono aumentate pure le aree urbanizzate?
Che ne dite?
Ci sono studi che confermano o smentiscono?

Grazie delle cortesi risposte