Mi è stato riferito da terze persone che c'è un certo richiamo alle sonorità dei Pink Floyd del loro periodo migliore (1965-1973)
Qualcuno che l'ha sentito può confermare/smentire?
Purtroppo su youtube non si trovano ancora le tracce, perchè vorrei metterle nel mio Ipod
Dalle recensioni che ho raccolto qua e là su facebook, tanti non sono molto entusiasti...dicono che è chiaramente un disco dal sound Pink Floyd, ma scialbo e un po' anonimo, che si potevano risparmiare di far uscire.
L'unica pezzo che ho ascoltato è "Louder Than Words", quello che passano da un paio di settimane su Virgin e, sostanzialmente, mi sento di confermare questa visione.
Ma forse io sono un po' eccessivo, dato che per me da The Wall in poi non hanno più avuto quasi nulla da dire, già The Final Cut mi sembra un polpettone quasi inascoltabile.
Personalmente sono un cultore della fase psichedelica dei PF
A mio parere quella musica era avanti anni luce...e, volenti o nolenti, io credo che tra secoli i PF saranno ricordati al pari di Mozart, Bach, Beethoven ecc.
Io personalmente venero album come The Piper at the gates of dawn e Meddle, ma anche More e Ummagumma
The dark side of the Moon lo considero l'album spartiacque... wish you were here e animals belli, ma non ai livelli dei primi...quelli successivi li conosco meno e li trovo un po' più noiosi
Anche perchè Waters ha instaurato la sua "dittatura" musicale
Però, sai...anche la produzione più scarsa dei PF è comunque di qualità decisamente superiore a...vabbè, non faccio nomi ma ci siam capiti![]()
Ultima modifica di Nix novariensis; 07/11/2014 alle 23:28
Non pretendo che l'ultimo pareggi i grandi album dei primi anni di produzione, ma che almeno sia decente![]()
Sono riuscito ad ascoltarlo una volta, prima che lo cancellassero da youtube.
E' quello che mi aspettavo: non un capolavoro, ma un buon album in stile PF.
Diversi richiami a canzoni di qualche decennio fa, una sorta di omaggio ai vari componenti (compreso Waters, il mago dei testi. Larga parte del disco è infatti strumentale). Molti suoni da ascoltare in HD per essere apprezzati, alcuni passaggi banali per semplicità, altri geniali.
Come livello lo metterei al pari di The Division Bell (anche se è su uno stile in parte diverso), forse un pelino più in alto![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 08/11/2014 alle 00:19
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ascoltato diverse altre volte: confermo le prime impressioni![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Invece io non riesco ancora ad apprezzare a pieno la psichedelia, alcune canzoni le trovo geniali, altre un po' troppo visionarie e il confine è molto labile.
Considero comunque "A Saucerful Of Secrets" il miglior album tra i loro primi.
Ca..o Meddle, "One Of These Days" è incredibile, quel basso martellante che ti entra nelle tempie è qualcosa dell'altro mondo, veramente. Poi vabbè Echoes, fine dei discorsi...Originariamente Scritto da Nix Novariensis
Per me il calo evidente è dopo "Wish You Were Here", infatti non sono mai riuscito ad amare Animals e anche The Wall, alla lunga, mi risulta indigesto, a parte un paio di canzoni bellissime.
Direi che più o meno, comunque, condividiamo i fondamentali sulla parabola dei PF.
Sull'ultimo album ho sentito qualcosina, ma anche io rimango della mia idea: non mi ha convinto. Approfondirò.
sentito l'ultimo album (un po' su internet, un po' alla radio)
non è che mi abbiano convinto più di tanto, anzi...
yes!
con gli album dei primi anni '70 fino al 1975 hanno raggiunto l'apice
le versioni delle canzoni presenti in "Pink Floyd at Pompeii" sono il top (Echoes II è spettacolare)
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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