Dopo il bellissimo post che hai scritto mi cadi nel populismo più abietto. Partiamo dal presupposto che chi sta qui deve rispettare le nostre leggi e rispettare noi, questo è sacrosanto, giusto per rimanere in tema. Ma... Non sono tutti così e fortunatamente i nostri bigotti non sono tutti come il soggetto di cui sopra. Infatti parlavo solo ed esclusivamente di lui, non ho portato il discorso sul generale appositamente. E, ripeto, almeno loro sono coerenti con quanto dicono (ripeto, non che sia un pregio in questo caso).
Fare discorsi come quelli che fa meteopalio generalizzando, disseminando odio nei confronti di tutti coloro i quali vengono qui scappando dalla miseria, non si fa altro che mettersi sullo stesso piano dei fondamentalisti islamici, mi sembra abbastanza ovvio, anche se magari su livelli diversi, ma la base è la stessa... Forse non ti ricordi certi vecchi TD dove si è fatto del vero e proprio razzismo, sempre appunto da parte di chi predica bene (sentendosi nel giusto a prescindere in quanto cattolico) e poi razzola male e che io ho voluto far uscire subito allo scoperto. Difatti tipico metodo bigotto: mi "smerdi" e non so come risponderti, ti ignoro (Ignore list) perché non ho altri mezzi. In sostanza, non mi piacciono i fondamentalisti di qualsiasi "specie", siano essi islamici, cattolici, ebrei, buddisti e via discorrendo. Si è sempre nella parte del torto. E ODIO leggere cose del tipo: "bombardiamo e se ci vanno di mezzo anche i civili chissenefrega, tanto son tutti della stessa pasta".
Detto ciò chiudo definitivamente il discorso. Se vuoi rispondermi fallo privatamente, non risponderò più in questo TD, mi ha già abbastanza stancato. Di populismo e qualunquismo ce n'è già a bizzeffe in questo paese, ci manca solo di leggere anche qui le solite cose che vengono dette.
Si vis pacem, para bellum.
...nessuno è perfetto...
e le illuminazioni sono solo flash nel sonno della ragione.
Puntualizzo per gli altri.
La memoria ce l'ho e i vecchi tread citati li ricordo.
Però, non per questo generalizzo, e qualsiasi cosa venga detta da un "soggetto" automaticamente è sbagliata. Questa è la cosa più deleteria che si possa sviluppare, quando qualcuno assumendo posizioni estremistiche finisce per far sì che nessun suo discorso sia valutato per sé e non per il pregresso dell'autore. Ma anche dall'altra parte, l'essere prevenuti a priori e quindi non ascoltare del tutto, non è men dannoso.
In ogni discorso può esserci qualcosa da salvare, e anche fosse solo una virgola, vale la pena soppesarla per sé stessa.
Di fatto, come viene sottolineato sopra, "chi sta qui deve rispettare le nostre leggi e rispettare noi, questo è sacrosanto, giusto per rimanere in tema. Ma... Non sono tutti così". Quindi?
Ne prendiamo atto, e amici come prima?
Non generalizzo e non chiudo porte in faccia a priori. Però non posso fare a meno di fare qualche considerazione di base.
Abbiamo a che fare con una cultura che ribadisce che l'unica legge è quella di Dio, che sovrasta anche le leggi laiche degli uomini, anzi, va sostituita ad esse.
Questo da noi tentarono di affermarlo fra il XII e il XIII secolo, e poi successivamente più e più volte, ma sempre con risultati abbastanza deludenti e parziali.
Lo abbiamo superato da tempo, insomma, però tutto sommato non mi sento di pretendere che in altri luoghi si arrivi alle medesime conclusioni.
Il punto è che, invece, questa ideologia - per noi anticostituzionale e illegale, a ben vedere, perché nega le basi stesse e il contratto fondante della nostra organizzazione sociale - vuole rimanere intatta anche qui da noi, entro un contesto profondamente diverso, che ha maturato un proprio percorso storico e culturale, e che ha tutti i diritti di vederlo salvaguardato.
Tanto per fare esempi concreti: E' molto diversa l'intolleranza dell'Islam verso le donne islamiche, rispetto all'intolleranza islamica che percepisco oggi per strada verso di me, donna occidentale "libera".
Mi vien da pensare che sarebbe giusto "liberare" anche le sorelle dell'oriente; ma già questa è una prevaricazione. Sto imponendo, come il migliore dei mondi possibili, un modello che abbiamo maturato qui, che è frutto della nostra cultura, ma che non appartiene a quelle culture. Laggiù, deve maturare dall'interno di quelle società, da quegli uomini e quelle donne che ancora non hanno scelto di cambiare stile di vita e di pensiero.
E quindi, mi resta solo da poter guardare qui, il mio orticello. Dove pretendo uguale rispetto.
Io non andrei mai a fare crociate in terre d'altri. Ma non si venga a imporre le proprie leggi contrarie alle nostre, da noi. Il fatto che si fugga dalla miseria o dalla guerra o dagli alieni, non cambia l'assunto di base, anzi, lo rafforza: ti accolgo, ti offro salvezza e ospitalità in casa mia, ma, c****, ALMENO METTITI LE PANTOFOLE!!" ed evita di passare come un buldozer sopra il mio modo di essere.
Rivendico il diritto di essere intollerante verso chi prima viene a cercarmi, e poi non tollera la mia presenza al suo fianco e il mio modo di essere. Perché non a tutti è dato di essere santi, e di porgere l'altra guancia.
Segnalibri