Re: Tragedia aerea in Provenza
Dipende dai punti di vista. Quando salgo in aereo sono consapevole che potrebbe capitare un guasto oppure un attentato. Ma che il pilota potrebbe suicidarsi lo sono molto meno.Originariamente Scritto da kima
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Re: Tragedia aerea in Provenza
Dal corriere:
Le cabine di pilotaggio sono protette da porte blindate e sono fatte per resistere agli assalti: misura introdotta dopo l’11 settembre. Alcune oltre al blocco della serratura dall’interno hanno anche un codice d’accesso. Su molti voli di compagnie Usa quando uno dei piloti esce - per qualsiasi motivo - dalla cabina scatta una procedura particolare. Un altro membro dell’equipaggio entra nell’abitacolo e uno o più assistenti di volo bloccano il corridoio con un carrello del cibo o speciali paratie.
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