Ma quelle immagini si riferiscono alle devastazioni volutamente operate dall'uomo per far spazio agli allevamenti: si distruggono foreste (uccidendo direttamente ed indirettamente, tra l'altro, la fauna che lì vive) per produrre carne destinata al consumo umano.
Mi pare un dato incontrovertibile.
Allora la domanda successiva è: cosa fanno gli esseri umani più sensibili per ridurre od evitare questo scempio?
Io credo di dare il mio contributo e, da quando sono vegetariano, non mi sento più responsabile di tutto ciò. Prima ero responsabile al pari di tutti (compresi i finti animalisti ed i finti ambientalisti).
Obsequium amicos, veritas odium parit.
uploadfromtaptalk1428851276989.jpegavrei potuto festeggiare questa meravigliosa giornata di primavera in modo Vegano. ...avrei potuto....x fortuna non l ho fatto :cool:
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
dunque vedo che il tema si è spostato ADESSO al "come vengono ammazzati gli animali", perchè se vengono barbaramente sterminati a colpi di fucile allora ci sono gli stragisti, altrimenti come ho già scritto se gli dai un bel sonnifero o gli pratichi una tecnica come quella dei mongoli allora ci sono i rispettosi dell'ambiente e degli animali, quindi si può mangiare.
nello stesso tempo si mostrano foto in cui ci sono deforestazioni e incendi a prova dell'allargamento dei pascoli per gli allevamenti. direi che sono metodi piuttosto brutali per "uccidere" dei vegetali. quindi secondo la definizione di cui sopra ...ci sono degli stragisti di vegetali.Ma già essendo rivolti all'allevamento, questi stragisti, sono allo stesso tempo stragisti di animali.
quindi c'è il paradosso che gli stragisti di animali, sono contemporaneamente anche stragisti di vegetali , che si è detto non esistere, in quanto i vegetali non provano dolore. o vogliamo dire che queste sono azioni naturali? LOL
Senmut, fai stragi esattamente come tutti gli altri, che tu lo voglia o no. Siccome adesso sei vegetariano, non sei migliore di tutti gli altri, perchè ci sono anche quelli che fanno stragi di foreste per farne campi agricoli per permettere a te di mangiare la tua bella verdura.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Ma chi ha mai scritto ciò? Forse altri, certo non io. Io ho solo sostenuto - tramite ciò che ho postato - che i mongoli rispettano l'ambiente e gli animali medesimi, senza mai farli soffrire in vita. Non mi pare li allevino in modo innaturale e non mi pare, altresì, che consumino carne quando la natura offre loro altro a sufficienza. Magari tutti gli italiani (e non solo) facessero come i mongoli. Per il resto, la mia linea è una e soltanto una: il consumo di carne - a maggior ragione se non si hanno costrizioni imposte dalla natura - è inutile oltre che dannoso. Mi rifaccio, su punto, al pensiero di Veronesi e della Hack.
Questo concetto è stato approfondito e discusso abbondantemente in questo topic. Forse ti sei perso qualche passaggio. Mi pare che nessuno possa negare una tremenda verità: oltre il 90% della distruzione della foresta amazzonica è dovuto al consumo di carne. C'è chi ha "scelto" di essere insensibile a questo dato. Bene; me ne dispiaccio ma io, per ciò che mi riguarda, ho scelto di assecondare la mia sensibilità anche su questo punto.
Ma non è un paradosso: è una verità incontrovertibile. Viceversa, mi si dimostri il contrario con dati sonanti ... .
Ho poi forse mai parlato di strage di piante? Ho sempre parlato di distruzione di foreste e di habitat naturali riguardo alla flora. Una persona sensibile a tutte queste tematiche, tuttavia, non si fossilizza sulla forma (che, tra l'altro, è dalla mia parte, vocabolario alla mano) ma sugli effetti e sui contenuti. I suoli sottratti alla foresta amazzonica diventano sterili ed i pascoli hanno una durata, in anni, assai limitata (tanto che è necessario, perennemente, distruggere nuove aree verdi).
C'è chi è interessato a tutto ciò e chi no. La mia scelta vegetariana non contribuisce all'abbattimento di un solo albero in Amazzonia essendo più che sufficienti, per la mia dieta, le naturali pianure della mia terra. Il problema è che, nella mia terra, il suolo è consumato dal cemento e dall'asfalto di strade ed autostrade inutili. In ogni caso, con un piccolo fazzoletto di suolo, riesco ad ottenere gran parte ciò che mi serve, dal punto di vista alimentare, per gran parte della primavera e dell'estate (riuscendo a dare pure ad altri).
Direi proprio di no, invece. Non mangio animali e faccio addirittura attenzione a non uccidere volontariamente nemmeno un insetto: figuriamoci se contribuisco alla strage di oltre 56 miliardi di animali all'anno. Riguardo alla flora, ammesso che si possa parlare di "strage" (e, sul punto, richiamo tutti i miei precedenti scritti), è altrettanto incontrovertibile come io contribuisca in misura infinitesimale rispetto ad un onnivoro.
Di certo non mi nutro di alberi e, soprattutto, di quegl'alberi e di quelle foreste ridotte in cenere per allevare parte di quei 56 miliardi di animali.
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Non ti dico, invece, come li fanno diventare i tuoi inutili interventi (seconda segnalazione).
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
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Si, sono inutili.
Come tu ad altri, grazie alle tue provocazioni ed alla tua volgarità.
A fronte di parecchi altri che si dimostrano molto interessati e che hanno il diritto di non vedere il discorso spezzato dai tuoi commenti inutili.
No, non puoi fare tutto ciò. Serve che te lo spieghi o ti fidi?
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Io continuo a credere che alla base di queste "frizioni" ci sia un grande equivoco, forse generato dal parlarsi "virtualmente" e non seduti allo stesso tavolo, magari davanti a un bicchiere di vino.
Forse sbaglierò, ma in tutta onestà questo è il mio pensiero.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Poche volte ho visto Fabrizio così alterato.....o sbaglio?
Conoscendone (almeno credo...) l'onestà intellettuale la cosa mi dispiace.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
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