7 attentati dell'Isis a Parigi, almeno 128 morti

[Brunoi98]

Parigi, attentati in vari punti della cittÃ*: 128 morti. Stato d'emergenza - Repubblica.it


Colpiti sopratutto il teatro Bataclan dove sono morte 80 persone e lo stade de France mentre era in corso Francia-Germania, lo stadio, dove era presente anche il presidente francese Francois Hollande è stato evacuato. Il bilancio, ancora provvisorio è di 128 morti e 192 feriti. Coinvolti anche alcuni italiani. Chiuse le frontiere, i supermercati, i musei, le scuole. Proclamato lo stato d'emergenza, misura che non veniva presa dal 1961. Per molti è l'11 settembre francese, E l'Isis oltre a rivendicare l'attentato ha scagliato una nuova minaccia "ora tocca a Roma, Londra e Washington"

[paoloneb]

E' il momento di prendere coscienza che ci stanno facendo la guerra, che va combattuta mettendo da parte tutto, è ora di difendere la nostra libertà, la nostra democrazia, in parole povere siccome ci hanno portato in guerra è ora di difenderci con i dovuti mezzi; è l'ora che se esiste un islam "moderato", anzi "umano e civile" si svegli e si metta in prima linea per sradicare questo cancro, che prima di tutto sta uccidendo loro stessi, la loro credibilità, i loro sforzi di integrazione.
Non è il momento di fare propaganda politica, è il momento di una preghiera per le sorelle e i fratelli francesi.

[giorgio]

E' il momento di prendere coscienza che ci stanno facendo la guerra, che va combattuta mettendo da parte tutto, è ora di difendere la nostra libertà, la nostra democrazia, in parole povere siccome ci hanno portato in guerra è ora di difenderci con i dovuti mezzi; è l'ora che se esiste un islam "moderato", anzi "umano e civile" si svegli e si metta in prima linea per sradicare questo cancro, che prima di tutto sta uccidendo loro stessi, la loro credibilità, i loro sforzi di integrazione.
Non è il momento di fare propaganda politica, è il momento di una preghiera per le sorelle e i fratelli francesi.

Innanzitutto quoto questo messaggio.

La cosa che colpisce di più dai racconti dei sopravvissuti è la ferocia delle esecuzioni perpetrate a decine e decine di ostaggi all'interno del teatro....

Questo deve far riflettere, la mancanza del più minimo senso di pietà.

[Rws]

Innanzitutto quoto questo messaggio.

La cosa che colpisce di più dai racconti dei sopravvissuti è la ferocia delle esecuzioni perpetrate a decine e decine di ostaggi all'interno del teatro....

Questo deve far riflettere, la mancanza del più minimo senso di pietà.

Mi permetto, "questi" come alcuni li definiscono non "ci" stanno facendo la guerra. Sono ATTENTATI, e la loro funzione è ben nota. Trovo assai difficile comprendere come attentati, gravi, gravissimi quanto si vuole, diventino guerra mentre i bombardamenti effettuati dagli aerei non trovino mai questo sostantivo ad accompagnarli.

[giorgio]

Mi permetto, "questi" come alcuni li definiscono non "ci" stanno facendo la guerra. Sono ATTENTATI, e la loro funzione è ben nota. Trovo assai difficile comprendere come attentati, gravi, gravissimi quanto si vuole, diventino guerra mentre i bombardamenti effettuati dagli aerei non trovino mai questo sostantivo ad accompagnarli.

Certo sono attentati, ma di fronte a tanta efferatezza credo sia naturale che venga usata la parola "guerra".
Come invece erano e sono azioni di guerra i bombardamenti aerei da chiunque effettuati.
Ma li risulterebbe più difficile digerire quella parola e si usano altri termini..

[zione]

E' il momento di prendere coscienza che ci stanno facendo la guerra, che va combattuta mettendo da parte tutto, è ora di difendere la nostra libertà, la nostra democrazia, in parole povere siccome ci hanno portato in guerra è ora di difenderci con i dovuti mezzi; .....

Forse e' vero, ma forse e' una guerra non dico "cercata", ma in un certo senso causata da problemi non nostri: insomma, forse non e' una sorta di "guerra santa" dell'islamismo piu' estremo contro il cristianesimo/"occidentalismo" (passatemi il termine !).

All'uopo trovo abbastanza interessante questo articolo: Parigi: il branco di lupi, lo Stato Islamico e quello che possiamo fare - Limes

[ermeteo]

I miei sono lì purtroppo: tutto bene per fortuna, li ho sentiti sia stamattina sia ieri sera. Dovrebbero tornare domani sera, aerei permettendo

[-=VeNoSa=-]

Si leggono commenti di ogni genere, politici sparare contro tutti dopo neppure aver finito la "conta dei danni".
A prescindere che non bisogna prendersela con quella parte di Islam moderato e con chi fugge via da quelle terre, il primo lavoro da fare è quello di rastrellare la comunità islamica presente sul nostro territorio in cerca di cellule estremiste nascoste e ridurre le probabilità di eventuali attentati.
Successivamente serve una coalizione tra i vari paesi occidentali con un unico obbiettivo: andare a casa loro e fare piazza pulita, cancellare lo Stato Islamico.
Tutto questo però è solo la trama di un film, che molto probabilmente verrà realizzato nei prossimi anni e proiettato sui grandi schermi. La realta, è ben lontana..
Il film reale rischia di vedere per l'ennesima volta cortei di premier a braccietto, tavoli e sedute nei palazzi governativi, e tanto bla bla bla sulle Tv.
Fino a quando noi, popoli occidentali, non prenderemo coscienza del male che regna e governa i nostri stati, degli interessi economici che vanno al di fuori della ragione, della difesa ed incolumità di noi stessi, subiremo ancora questo cruento teatrino, e seppur si decida di far fuori l'IS, spunteranno nuovi conflitti per nuove dispute, nuove scuse per alimentare guerre.. guerre e guerre.

[pedro]

Il problema più grave (oltre ovviamente al dispiacere per le vittime innocenti) è che in giro per il mondo ci sono milioni di musulmani che non avranno mai il coraggio o la pazzia di ammazzare degli "infedeli", ma dentro di sé esultano e ringraziano Allah per ciò che è successo.
Questo è un problema che non si risolverà né tra 10 né tra 2000 anni.

[wtrentino]

credo che la serata di ieri non me la scorderò più, come per voi l'11 settembre.

sembrava surreale, le notizie che arrivavano erano surreali... il continuo arrivo di notizie di nuove sparatorie ed esplosioni sembravano farmi vivere quell'incubo senza una fine... è stato veramente angosciante.