pochissime persone
calcola che andando ad Arborea, in Sardegna, trovi ancora gente che ha una parlata "nordica" (li ho sentiti io)
certo, incontri il vigile urbano con tipica cadenza sarda
ma per un attimo, anche per come è stato costruito il paese, sembra di stare in pianura Padana
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Io posso dire (vivo da diversi anni ormai stabile a Napoli). Che il dialetto formiano, peculiare e con evidenti influssi campani (ma più casertani che napoletani), abbia negli ultimi anni subito una trasformazione ancora più forte. è possibile oggi sentire alternare tranquillamente accenti da borgata romana con quelli da periferia aversana magari proferiti dalle stesse persone. Come se nelle nuove generazioni si stia completamente perdendo l'identità linguistica a discapito delle più forti pressioni romane e campane
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
È proprio questo che dicevo nel mio messaggio: un confine netto non esiste, perché di fatto il vecchio confine di Stato non è mai stato troppo efficace nel separare le identità culturali. È una graduale transizione fatta di mille sfumature diverse, a mio avviso bellissima e che rischia pian piano di scomparire.
Siena centro - 345 m s.l.m.
Alatri (FR) - 453 m s.l.m.
Forse ormai solo qualche persona molto anziana. Già i veneto-pontini di seconda generazione non lo parlavano più. È rimasto in qualche parola, in qualche modo di dire a livello familiare specialmente nelle zone rurali di Latina, ma di fatto credo che si possa considerare ormai scomparso e assorbito dal romanesco pontino, che ancora oggi viene parlato solo nelle città di neofondazione, dove è nato negli anni 30. Per fare un esempio, a Sabaudia si parla questa variante del romanesco, ma a San Felice, comune adiacente, si è mantenuto vivo il dialetto locale, di tipo mediano con inflessioni campane.
Siena centro - 345 m s.l.m.
Alatri (FR) - 453 m s.l.m.
Purtroppo molti dialetti vengono ancora percepiti come una sorta di "lingua dei poveri", per cui si cerca l'appartenenza alla metropoli, percependone usi, costumi e linguaggi come superiori. Mi fanno quasi tenerezza quei (in fin dei conti pochi) ciociari che si guardano bene dal parlare ciociaro, ma non si fanno problemi a improvvisare un buffo romanesco semplificato che li fa sentire un gradino più su nella scala sociale.
Siena centro - 345 m s.l.m.
Alatri (FR) - 453 m s.l.m.
qui in toscana il campanilismo esasperato scongiura i problemi da te citati,da noi si tende ad esaltare il piu' possibile il dialetto di appartenenza.Firenze e' molto odiata in toscana,nessun pratese ,aretino o senese si sognerebbe mai di imitarlo per sembrare piu' fico,il risultato che otterrebbe ,sarebbe una sequela di capate dai suoi compaesani![]()
Peppa Pig Doppiaggio Ciociaro - Gl' Far' - YouTube
questo e' il ciociaro delle tue parti?![]()
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