Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non ti sembra incredibile che nell'occidente degli anni 2000 un governo minacci di morte qualche migliaio di persone?
Senti... Sai che se oggi mi regali 2000 Euro domani io te ne restituisco 10 volte tanto? Aspetta che ti do il numero di conto cifrato su cui versarli.
E perchè escludi le persone degli aeroporti e delle basi militari? Se dici che un aereo è caduto uccidendo tutti, ma lo fai atterrare da qualche altra parte c'è parecchia gente che lo vede. E devi silenziare anche questi. E i loro parenti. E tutti quelli che lo hanno visto passare dove non doveva. E i loro parenti.
Parenti che tutti hanno ovviamente visto che nessuna voce si è mai levata. E nessuna riga è mai stata trovata in merito.
Ben strano da parte dei fessi:
1. che si son fatti fregare da piloti che non sapevano manco pilotare
2. che son stati beccati a inventarsi una scusa per entrare in guerra mezz'ora dopo che se l'erano inventata
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
1) E allora perchè intervieni?
2) Però non sei in grado di riassumere
3) Respinto al mittente
4) Quando ti applicherai con la tua fine arguzia a testimonianze o a qualcosa del genere te nesaremmo grati
11 settembre - Un'analisi ingegneristica del crollo delle Torri Gemelle
L'ho letto.
Una domanda
1)Perché nell'articolo si afferma a priori che i piani sovrastanti non possedevano una quantità di moto necessaria?
Eppure nel rapporto citato prima viene affermato che ciò non è vero, e che in realtà l'energia cinetica era maggiore, cosa che ha garantito questa sorta di effetto a catena nel crollo della struttura.
Alla domanda secondo cui crollarono troppo in fretta ti rispondo con questo
3.5.9. Perché le Torri Gemelle caddero così in fretta, in 8-10 secondi?
I rapporti NIST indicano circa 11 secondi per il WTC1 (Torre Nord) e circa 9 secondi per il WTC2 (Torre Sud) (rapporto NCSTAR 1-5A; FAQ NIST n. 6, agosto 2006). Questi, però, sono i tempi impiegati dalle prime macerie per arrivare al suolo, precipitando in caduta libera ai lati della struttura (“il tempo impiegato dai primi pannelli esterni a colpire il suolo dopo l'innesco del crollo in ciascuna torre”, dice la FAQ del NIST). Non sono le durate complessive dei crolli, perché (come si vede anche dai video) i crolli proseguirono anche dopo che le prime macerie erano arrivate al suolo e iIl fronte di crollo rimase indietro rispetto a quelle macerie.
In realtà il crollo vero e proprio durò molto di più. Basta ascoltare l'audio dei filmati per rendersi conto che il boato del crollo durò almeno 16 secondi, e alcuni filmati mostrano che dopo dieci secondi la Torre Nord era ancora a metà del crollo.
Nei video, oltretutto, non si vede mai il crollo fino in fondo, perché la base delle torri è coperta dagli altri grattacieli e dalla nube di polvere.
3.5.13. Come mai ci sono studi scientifici fatti da ingegneri che dimostrano che il crollo era impossibile?
Questi “studi” sono scientifici solo di nome: contengono tutti errori tecnici grossolani, per la semplice ragione che le persone che li hanno redatti sono sì ingegneri, ma non in campi attinenti alla progettazione di grattacieli. Non sono ingegneri strutturisti: sono per esempio ingegneri meccanici (come quella dell'articolo da te postato) (Gordon Ross). Chiedereste a un elettrotecnico un parere sulla struttura di una diga?
In realtà gli studi scientifici dei veri addetti ai lavori confermano che il crollo era non solo possibile, ma inevitabile. Si può consultare, per esempio, il lavoro di Zdenek Bazant, professore di ingegneria civile e scienza dei materiali alla Northwestern University in Illinois (dettagli), oppure quello dell'ingegner Keith Seffen, Senior Lecturer nel Gruppo Strutture del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Cambridge, nel Regno Unito (dettagli). In queste FAQ trovate inoltre un elenco di articoli di specialisti dedicati all'analisi del disastro del World Trade Center.
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