Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
Ciao. Non ho avuto l'opportunità' di leggere tutto il lungo e penso interessante thread. Mio fratello ha trovato lavoro all'Ospedale di Brunico. E' molto soddisfatto del posto di lavoro e ovviamente dell'ambiente fantastico. Ha pero' delle grosse perplessità per la significativa presenta di persone giovani (meno di 30 anni) che hanno delle serie difficoltà' a parlare l'italiano o che, in un modo o nell'altro, preferiscono la comunicazione orale in tedesco. E' possibile che esiste una tale contraddizione tra i confini nazionali e il comportamento della popolazione?

Imparare due lingue, dalla nascita, e' una cosa tutto sommato facile. Come mai non e' possibile farlo? La legge consente di cavarsela senza sapere l'italiano?
Purtroppo si è possibile ed è una cosa tutelata dalla legge. Qui in Alto Adige se non sai il tedesco è un problema, se non sai l'italiano vivi bene comunque. Anche nelle scuole italiane le ore di tedesco sono superiori a quelle di italiano. Mentre nelle scuole tedesche e sopratutto nelle valli l'italiano è ancor oggi una lingua imposta quindi imparata è parlata malvolentieri da tutti.
Qui la politica sia italiana che tedesca basa la forza sulla separazione culturale e linguistica quindi va bene così non c'è la volontà di aumentare maggiormente la convivenza.
I bilingui al 100% sono soltanto i fortunati ad avere avuto madre italiana e padre tedesco o viceversa.
Però qui si crea un altro problema a 18 anni quando arriva la lettera dal tribunale di bolzano che ti chiede di schedarti con un gruppo linguistico. Una sorta di "timbro" che ti porterai stampato addosso tutta la vita è che ti influenzerà soprattutto a livello lavorativo. Tanti bilingui quindi sono costretti a rinnegare la cultura e la lingua di uno dei due genitori.


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