Sì, sposterei la capitale a Milano
Sposterei la capitale, ma altrove
No, manterrei la capitale a Roma
Non so
Io mai capito perché nel 1871 si sia voluto per forza inseguire assurdi sogni post-imperiali e trasferire per forza la capitale a Roma, mentre la capitale a Firenze fu un chiaro... Italian Job ai danni di Napoleone III e del Papa-Re. Però Firenze fu, più di Roma, il centro culturale dell'Italia rinascimentale e fino al Risorgimento compreso, per cui un senso ce l'avrebbe anche avuto.
P.S. Così come, da appassionato di storia, non sono mai riuscito a capire perché nel 1860 non sia stato invaso ed annesso anche San Marino![]()
Ultima modifica di FilTur; 17/01/2017 alle 16:51
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma anche no. Innanzitutto perché nel resto d'Europa, generalmente parlando, la capitale era quella dello stato-regione/tribù che aveva unito il paese (Parigi, Londra, Belgrado, Budapest, Berlino, Mosca) oppure una capitale costruita quasi dal nulla come tale (Madrid, San Pietroburgo). E poi perché, no, guarda, la capitale culturale ed identitaria dell'Italia è sempre e solo stata Firenze in quei secoli dal 1400 ca. al 1870: ha dato la lingua, ha dato lo standard artistico, ha dato un modello economico/finanziario e anche politico. Roma era la capitale del Papato, che se vuoi è cattolico e quindi universale, ma non era la "capitale" d'Italia.
Altra cosa infatti che non capisco, è come possiate a Roma essere ancora convinti di essere gli eredi di un Impero finito, morto e sepolto 1500 anni fa, i cui discendenti sono quasi estinti (confrontare la popolazione di Roma imperiale, con quella dell'Alto Medioevo) e da cui non discende l'Italia moderna se non per qualche ideologo risorgimentale![]()
Mah, in realtà si potrebbe dire che Berlino fu scelta proprio per quel motivo; era la capitale e la città più rappresentativa del regno più importante del nuovo stato tedesco.
Bonn fu scelta in mancanza d'altro e appena si è potuto la capitale è tornata dov'era prima.
Ma "possiate" chi? Non conosco un singolo romano a cui freghi realmente qualcosa dell'Impero e penso che dovresti vivere la questione con un po' più di serenità anziché attribuire le tue personali paranoie ai tuoi interlocutori
Detto questo, non si parla di quale fosse stata la capitale culturale nei secoli precedenti - che poi fosse stata Firenze è tutto da dimostrare, specialmente nel '700 ed '800 - ma di quale fosse la città che più trasmetteva, incarnava e simboleggiava la storia, la cultura e l'identità della nazione italiana. Roma era la città che più di tutte aveva contribuito a formare la mitologia nazionale, anche quando era poco più che un borghetto di campagna.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Importanza sicuramente ne aveva ai tempi della Prussia, che era il regno militarmente più incisivo e che ha avviato l'unificazione tedesca, ma già prima delle guerre l'aveva persa in buona parte fino ad arrivare ad oggi che ne ha ben poca, data la posizione periferica e la regione povera che la circonda. Che la capitale sia stata rimessa lì per dare un segnale è pacifico, ma di rappresentativo che cos'ha?
Infatti non raccolse consenso unanime lo spostamento da Bonn, anzi: il voto al Bundestag raccolse 338 voti a favore e 320 contro. Bonn era una città "secondaria" in Germania, però ne era comunque stata la capitale dal 1949 (l'attuale Germania non è nata nel 1991, ma è la RFT del 1949 che ha annesso la RDT) ed apparteneva alla regione che era sempre stata considerata il cuore della cultura tedesca, nonché uno dei maggiori centri industriali ed economici d'Europa. La Berlino odierna è una grande città, ma non certamente tra le più ricche del paese, anzi rispetto al resto d'Europa è relativamente la capitale più povera (es. negli stati del Centro-Est, ma anche Francia e UK, la capitale è anche la città/regione più ricca del paese), ed intorno a lei non c'è praticamente nulla. Rappresenta la vecchia Germania, quella del 1871, vedi anche la ricostruzione del palazzo reale prussiano, ma per il resto... Per il resto, mi pongo la tua stessa domanda!![]()
È semplicemente, anche lì, la città maggiormente carica dei simboli dell'identità, della storia e della cultura tedesche. Molto ma molto più di qualsiasi altra grande città del paese. Vogliamo paragonarla a una Amburgo o una Francoforte?
Per dire, in Italia nel 2016 Bologna è più rilevante di Venezia da ogni punto di vista, economico, sociale, culturale. Quale delle due città abbia però maggiormente contribuito alla formazione dell'identità nazionale e ne sia più carica mi pare però che sia indubbio. Se si dovesse scegliere quale tra le due fare capitale penso che Venezia verrebbe votata quasi all'unanimità.
Ultima modifica di nevearoma; 18/01/2017 alle 17:28
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma sto parlando con un italiano o con uno straniero?No perché davvero, mi sembra che tu a parte il TURISMO non abbia alcuna altra argomentazione... E di storia, permettimi, ma sei molto indietro e molto legato a concetti da sussidiario scolastico, senza offesa eh
A Firenze hanno "inventato" (non solo loro, vedi tutta la parte "veneta" ad esempio, ma principalmente loro) il Rinascimento, il sistema bancario, la signoria italiana, la lingua&letteratura italiana: Roma era un grande centro grazie al Papato, un centro molto più che italiano, ma cosa ha dato all'Italia in quei secoli? Il Grand Tour del '700-'800 comunque passava anche dalla Toscana, da Venezia, da Napoli, mica solo da Roma...
Poi cosa c'entrano Venezia e Bologna adesso, lo sai solo tu: a parte che Bologna, nel Risorgimento, ha avuto un ruolo molto più effettivo e continuo di Venezia. Che è stata sicuramente un simbolo nel 1848-'49, ma si era ribellata per conto suo (per poi "affiliarsi" al Regno di Sardegna, e rimpiangere ciò più tardi) nell'ambito di una grande rivolta europea e non solo italiana, ha resistito fino alla fine per conto suo, e non si ribellò più né prima né dopo. A parte gli esuli politici veneziani/veneti, Bologna ha fatto molto di più per l'Unità d'Italia prima e dopo, credimi, anche se magari con meno fascino che la solitaria resistenza veneziana nell'assedio del 1849.
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