Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
Detta fuori dai denti? Io farei commissariare lo Stato da un esterno, dato che gli italiani hanno storicamente dimostrato di essere incapaci di governarsi. Può esserci tutta la (presunta) buona volontà e determinazione ma il maligno intrinseco alla mentalità italiana porterà sempre a risultati allucinanti.
Parole sante.

150 anni di storia mafiosa e criminale.

La gestione pubblica è fallita, la gestione privata no. Bene, diamo la cosa pubblica ad agenti esterni. Com'era nei Comuni italiani medievali: il console veniva da fuori città per risolvere i problemi interni, così era super-partes.

Pool di ministri scandinavi, premier a rotazione UE, stampa italiana liberissima di dire il quarzo che vuole sui politici appaltati, tanto sono stranieri, sindaci pure stranieri per le grandi città e dispiegamento massivo dell'esercito laddove la criminalità organizzata riprende a fare un po' il cazz che vuole (tipo Napoli, 8 omicidi in una settimana, così, giusto per non dimenticarsi che se non batti cassa per lo stato la batti per dei puttanieri col tuo stesso diritto di voto, magari tuoi stessi vicini di casa).

L'omertà ragazzi miei è un dono eh: Sciascia 40 anni fa è impazzito cercando di combatterla in Sicilia, figurarsi a Napoli.


E continuo a pensare che la UE bene-o-male, la CEE prima, ci ha salvato il deretano da crack o default stile-Argentina o altre realtà di staterelli deboli latinoamericani.
D'altronde, guardando bene: è proprio in Sudamerica che ci sta la maggior parte di noialtri migrati.



Io ho sempre ammirato la figura di Carlo Cattaneo, ucciso ingiustamente e ancor più ingiustamente infangata la sua memoria da partitini tipo Lega cui si rifacevano: lui predicava un'Italia federale coerente con la storia regionale e comunale nostra. Niente, all'epoca gli inglesi volevano nazioni 'piene', da quotare con titoli di stato in borsa e non con riserve auree.
Non stupisce che il referendum del '46 ha visto votare il Sud solo per il re.


Non sono banalità, sono posizioni politiche ormai distanti. Mi consola vedere che le statistiche ogni mese di più confermano ciò che i media nazionali tacciono: ché in Italia non ci sono più italiani, calano gli iscritti nelle università, calano i giovani che consumano le movide nelle città, calano i giovani che aprono partita iva e impresa, calano i giovani. Se ne vanno via tanti, tantissimi, questi cittadini dall'estero vanno ascoltati non solo al momento del voto.

Spero che i referendum regionali in Lombardia e Veneto possano scuotere un po' dal profondo la struttura statale italiana.