Citazione Originariamente Scritto da zoomx Visualizza Messaggio
L'Harry Bosh di Connelly si chiamerebbe Hieronymus Bosch, come il pittore fiammingo. E già questo lo rende differente dai soliti personaggi americani, è più credibile.
Hai fatto benissimo a ricordarlo; Bosch è uh detective particolare, impulsivo ma cerebrale al tempo stesso. Connelly lo descrive bene nei libri "L'ombra del Coyote" (dove scava alla ricerca della sua infanzia) e ne "Il buio oltre la notte" dove Terry mcaleb - personaggio ripreso da Eastwood dall'altro romanzo debito di sangue - gli da paradossalmente la caccia.
in quest'ultimo abbiamo una dettagliata descrizione di quanto il suo carattere rispecchi il tormento totale dei quadri dell'omonino pittore e di come Bosch sia poco indagabile o prevedibile. metaforicamente oltre ai quadri rappresenta il suo aspetto, capelli neri corvini (poi diverranno grigi) e occhi incredibilmente neri così neri da sembrare l'oscurità notturna da qui il titolo.
Inizierà a divenire più stabile con la crescita della figlia, Madeleine personaggio poi molto ben sviluppato da adolescente a cui è legatissimo data la scomparsa di Eleonor Wish.

Altra cosa particolare Bosch è in terza persona quando lavora per LAYPD, mentre come investigatore privato (lame di luce, il poeta è tornato) è in prima persona a distinguere molto i due ruoli.

Gran personaggio, Sì.