Verza, per l’amor di Dio, lo abbiamo capito come la pensi. Non serve scrivere un post ogni 5 minuti sullo stesso discorso.
E no, secondo me isolare i novax non serve a niente. Questa era una strategia che valeva con la Delta, con cui tra i vaccinati c’era una circolazione di gran lunga minore rispetto a qyella tra i non vaccinati. Ma adesso che la omicron gira beatamente anche tra i trivaccinati COMUNQUE i novax, anche se li isoli, ne entreranno a contatto, mica vivono in una bolla d’aria separata dal resto del mondo.
Eticamente li vorrei vedere inchiodati in casa anche io, ma dal punto di vista epidemiologico non serve.
La cosa che vorrei vedere di più è però la vaccinazione coatta, fatta con la forza, quello sì. Oppure toccarli sui soldi, magari con una bella multa corrispondente al costo di un letto occupato in TI anche per un solo giorno, maggiorato per coprire i danni indiretti che esso provoca, poi vedi come corrono a farselo.
Ragazza di 28 anni (collega del marito di una mia collega) finita ricoverata, e aveva la terza dose fatta qualche settimana fa.
Non dovrebbe essere in pericolo di vita e credo che verrà dimessa a breve. Credo che sia un triste esempio di non-responder.
Lou soulei nais per tuchi
Ecco, sull’obbligo vaccinale difficilmente controllabile non sono d’accordo. Ma cavoli, non prendiamoci in giro, siamo tutti schedati e chi di dovere può ricavare dai data tutta la lista dei non vaccinati in un blitz, a quel punto invece di diventare scemi a controllare per strada chi non l’ha fatto, basterebbe mandargli una bella multa mensile di 3-400€, come è in programma in Austria, se non sbaglio. Dai, se ce ne fosse realmente la volontà non ci sarebbero problemi.
La cosa paradossale è che se venissero adottati i criteri stilati dalla SIAARTI in un documento di aprile 2020 in caso di concorrenza rispetto ai posti in terapia intensiva (in Italia ce ne sono 9000 e non tutti attivabili) tra un malato Covid cinquantenne non vaccinato (possibilità media di sopravvivenza attorno al 60% e migliori probabilità di recupero funzionale) e un coetaneo che necessiti della terapia intensiva dopo un grave incidente stradale, potrebbe avrebbe maggiori probabilità di ammissione il primo...E premetto che non critico quei criteri, che risalendo al periodo pre-vaccinale erano ragionevolissimi... ma non si può nemmeno tollerare che scelte come quella di non vaccinarsi non abbiano alcuna conseguenza sulla vita (o sulla morte) di chi le prende...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 09:47
No, non cambia niente, il problema semmai è quello di avere i posti per ricoverarli, perché magari se ti arrivano tutti assieme non trovi il posto in ospedale e magari quel tot di mancati ricoveri si traduce in aumento di decessi... Il punto è che omicron è talmente diffusiva che non so quanto misure anche molto rigide (simil marzo 2020) siano in grado di dilazionarne sufficientemente la corsa, ho anche il dubbio che ci sarebbe l'effetto collaterale di entrare in loop di restrizioni poco sostenibili... perché se con le vecchie varianti un lockdown rigido di 5-6 settimane ti consentiva di controllare la situazione per i successivi due mesi, due mesi e mezzo, con omicron mi sa che dopo 2-3 settimane sei da capo... e non puoi pensare di fare 6-7 lockdown all'anno o stare in confinamento per mesi...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 11:22
Detto questo è chiaro che se con omicron il lockdown si traduce in un aumento moderato del tempo di raddoppio dei casi (che ne so da 3 a 9 giorni) l'epidemia diventerà ingestibile lo stesso, senza considerare che, per quanto possano essere incrementali, le misure di mitigazione hanno un effetto circoscritto nel tempo che è condizionato anche dal tempo di replicazione del virus... in altre parole mi sa che se si va verso restrizioni incisive poi le si dovrà mantenere "ad libitum", insomma o ci mettiamo l'elemetto e ci prepariamo a vivere i prossimi mesi in un contesto di "economia di guerra"... oppure forse è meglio lasciar perdere e prenderci quel che arriva... e io tendo al fatalismo... soprattutto con un virus che a conti fatti nei vaccinati ha una letalità simile a quella di una normale influenza.
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 10:20
Non diciamo menate per favore, nei sistemi informatici delle sanità regionali é tutto scritto e si fà prestissimo a vedere e controllare chi é vaccinato e chi non lo é.
Anche perchè, almemo qua da me, entrando nel proprio fascicolo sanitario elettronico, Sanitá Km Zero, in 1 minuto puoi scaricare tutto il libretto vaccinale da quando sei nato ad oggi![]()
Tieni contro che tra i non vaccinati ci sono persone che attualmente si sottopongono già a un prelievo medio di 150-180 euro in tamponi... oltre magari al disagio 3-4 ore di coda al mese (che per un lavoratore autonomo possono voler dire altri, 50, 150 o anche 200 euro di tempo sottratto al lavoro e quindi non monetizzabile). Purtroppo una parte di queste persone o è fobica oppure è entrata in un meccanismo di vera e propria psicosi collettiva...
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