In effetti, a Clusone dove ho fatto la vaccinazione, sin dalla prima dose a luglio avevo notato che al box di Pfizer la fila era tutta di giovani, mentre gli adulti pieni venivano inviati a Moderna. All'epoca non mi sono posta particolari domande, ma mi sembrava evidente che ci fossero dietro specifiche indicazioni per la scelta. E non credo che quello sia il posto unico dove hanno fatto di testa loro...
Probabile che abbiano deciso di non comunicare dettagli e motivazioni tecniche - d'altra parte al dentista, ad esempio, avete mai chiesto che anestetico usa, o la composizione chimica dell'amalgama delle otturazioni, per "decidere" se vi va bene? - si saranno anche rotti i co***oni ad avere a che fare con schiere di "esperti" da social che pretendono di correggere e di insegnare il mestiere...
certo, col senno di poi, ma come ho scritto prima, con senno di poi è sempre facile dire "ho ragione" oppure "ho torto".
la terza dose era pensata per la DELTA non certo per OMICRON e nessuno tra l'altro potrà mai dirti che è stata inutile, in quanto non saprai mai se sei stato a contatto con la variante DELTA, ma non ti sei infettato perché protetto.
non so qui in Puglia, ma in Veneto tra dicembre e gennaio, la DELTA ha comunque circolato abbastanza
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
che durasse 3 mesi a maggio scorso credo che non lo dicesse proprio nessuno, tanto che ad es. AZ si faceva praticamente il richiamo quasi a 3 mesi, mentre con gli altri 2 a un mese e mezzo (qui in Italia).
si sperava che durasse minimo 12 mesi, ma si ipotizzava anche qualcosa in più.
inoltre nel 2020 in più di metà Europa, credo anche nella Svizzera francese, l'epidemia fosse ripartita forte già dai primi di agosto, quindi non capivo proprio il motivo di attendere settembre, considerando che dai dati si diceva che la piena protezione ti veniva garantita a 10gg dalla seconda dose.
poi, come abbiamo già entrambi detto sopra, con il senno di poi è facile dire che si poteva fare questo o quello
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Però mi sembra anche che si voglia dar risalto a tutti i costi alle notizie condendo pomposamente con le solite frasi fatte quello che altrimenti potrebbe risultare abbastanza banale. Leggo nell'articolo:
"Dopo aver reso note queste informazioni, tuttavia, la dottoressa è stata oggetto di forti pressioni da parte della comunità scientifica internazionale e dei governi, che l’accusavano di “non avere idea” di ciò di cui stava parlando.
Secondo la dottoressa Coetzee, gli attacchi nei suoi confronti mascheravano una profonda paura per l’arrivo di una nuova variante sconosciuta. Tuttavia, ha dichiarato, le sue dichiarazioni non sarebbero cambiate a meno che non vi fossero state prove cliniche a dimostrazione del suo errore."
"Forti pressioni", "la accusavano di non avere idea" etc., cioè, tradotto, l'hanno minacciata nel senso vero del termine, costringendola a ritrattare? allora l'indagine e la denuncia ci stà. Però allora si esplicitino, si abbia il coraggio di esplicitare le frasi fumose e di repertorio. "Forti pressioni" è tutto e il contrario di tutto.
Perché, insomma, nella ricerca scientifica è normale che se scopri qualcosa di nuovo, la prima reazione è che viene passato al vaglio dalla comunità, che martella di domande, obiezioni, richieste di ulteriori dati etc.
Se voglio vedere il complotto, allora in tutte le ricerche si è messi sotto stress e si "subiscono forti pressioni a rivedere il lavoro". E sempre c'è qualcuno della vecchia guardia, qualcuno con più esperienza, qualcuno che fa il barone e che dice di primo acchito "ma non sai nemmeno di cosa stai parlando".
Si chiama approccio critico alla ricerca, e vaglio della comunità scientifica, più o meno. Ma per i giornalisti possono diventare "forti pressioni"...
E d'altra parte, questo tipo di reazione - come ha capito anche la dottoressa, pare - risente dell'ambito della scoperta e della sua portata. Se azzardo un risultato che poi si rivelerà falso mentre studio il comportamento dei pinguini al sorgere del sole in estate, in fondo chissenefrega. Se azzardo invece in un campo che può avere conseguenze di sottovalutazione di un rischio, beh, allora l'invito alla prudenza e a rivedere i dati ci sta tutto. Così come quello a evitare di creare false aspettative starnazzando in giro quanto ancora richiederebbe maggiore verifica e soprattutto controlli incrociati e ripetuti dei dati da parte di chi sa di cosa si sta parlando.
Se non si riapre tutto subito adesso, quando mai?
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Nooo ma prudenza
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Aspettiamo che i casi calino ancora al massimo. Poi, quando avremo perso gran parte dell'immunità causata da questo picco e dalle dosi booster, allora riapriremo.
E poi saremo stupefatti, allibiti del perchè sarà partita una nuova ondata... Ma pensa...
Lou soulei nais per tuchi
Comunque il tuo è un caso limite, è chiaro che con due bambini piccoli con la febbre alta da trivaccinato non ti sei fatto problemi a stare loro vicino.
Non è certo la situazione di un contatto "tipico". Dalle tempistiche che hai descritto, non l'hai portata tu a casa pur avendo vari positivi al lavoro.
La protezione con tre dosi dal contagio Omicron risulta dell'ordine del 60% da vari studi.
Può essere tanto o poco a seconda delle aspettative.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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E peraltro a vedere i numeri delle ondate di Omicron non mi pare che il tutto si sia limitato ad un mal di gola e stanchezza.
Anche perchè con questo metro considerata una letalità dell'ordine dell'1.5% anche le varianti precedenti provocavano nella stragrande maggioranza sintomi blandi.
Ma che articolo è?![]()
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