Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
In parte vero, però in tutto questo gioca un ruolo fondamentale una comunicazione dei mass media da terrorismo al limite dell'isteria e della paranoia, anche quando si poteva evitare. Aggiungici la tradizionale ipocondria tipica degli italiani, e il cocktail è fatto.
Dai, non ci voleva un genio a capire che, anche all'inizio, la chiusura totale dei parchi era una fesseria, per me è stato chiaro e lampante fin dal 9 marzo 2020 che non aveva senso, il virus si trasmette coi meccanismi che sappiamo, stai a 2 metri all'aperto e quasi sicuramente lo eviti, non ci vuole una laurea in virologia per arrivarci.
Posto che buona parte delle misure ci potevano stare, io avvierei una seria riflessione sul cosa NON fare, se per sfortuna dovesse ricapitarci una situazione del genere. E sì, anche fare in parte marcia indietro sulle misure prese nel primo lockdown.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Sul GP non saprei perchè comunque con la terza dose l'immunità del contagio doveva essere garantita nel 50% dei casi, il che permette comunque un certo freno. Bisogna però capire come cali l'immunità col tempo, e se il contributo fosse minimo allora sarebbe sensato superarlo.
Circa il rapporto rischi/benefici concordo con te, diciamo che nel complesso il rapporto potrebbe non essere così vantaggioso come era con le prime due dosi (già lo è stato meno con la terza) pur essendo sempre a favore dei benefici. Ecco perchè il criterio economico diventerebbe a quel punto prevalente nella decisione, in quanto quello sanitario sarebbe quasi indifferente.
Ultima modifica di burian br; 21/02/2022 alle 21:21
Infatti all'inizio perlomeno non si era posto il divieto di uscire di casa.
Poi con le sempre più pressanti richieste della ggggente si è deciso di fare anche quello (uno dei pochi Paesi al mondo in cui lo si è fatto, con l'eccezione di alcune tipo Francia e Irlanda che intelligentemente ponevano il divieto di allontanarsi oltre qualche centinaio di metri dalla propria abitazione ma mandava comunque tutti a scuola anche in pieno lockdown)
A prescindere da questo sono onesto, in quel periodo non si aveva ancora perfettamente chiara la situazione perché la maggior parte dei ricoveri e dei decessi aumentava molto velocemente. Da questo punto di vista prendere misure severe (che sicuramente potevano essere decise con più cognizione è buon senso, chiaro!) si è rivelato anche giusto: le due settimane successive al provvedimento sono state abbastanza tragiche in termini di impatto sanitario e psicologico con le bare di Bergamo e altre narrazioni non troppo belle. Da questo punto di vista si può anche dare che il governo abbia avuto ragione nel prendere provvedimenti perché fino ad allora non ce n'erano Stati al di fuori di Codogno.
Però ovviamente oltre al l'insensatezza del divieto di uscire di casa ci sono due aspetti che fanno dire che si, si é Stati eccessivamente prudenti:
1) il continuare a oltranza con le restrizioni pesanti (come minimo si doveva allentare qualcosa dopo Pasqua) nelle regioni del centro-sud in cui non c'è mai stata reale emergenza ospedaliera e in cui le ondate successive sono state molto più importanti;
2) quello che ho detto prima, ossia vietare anche le attività a rischio basso o nullo, cosa che poi essendo applicata in altri Paesi si è dimostrato essere in grado di non fare poi tanta differenza sull'andamento della curva. (errore purtroppo parzialmente ripetuto anche nel 2020/2021)
Comunque vorrei sottolineare come le cose più raccapriccianti siano state messe in pratica non dal governo ma dalla popolazione: dalla caccia ai camminato alle proteste perché le aperture del 4 maggio, dopo ben 55 giorni, erano premature anche al sud (??)-questo errore incredibilmente ripetuto (anche se si aveva a disposizione l'esperienza dell'anno prima!!) anche a fine aprile 2021- fino alle proteste perché dopo le riaperture c'era troppa gente sulle strade e sui sentieri (??).
Toh che sorpresa. Il comitato scientifico inglese mette in guardia la politica sulla decisione di porre fine a qualsivoglia restrizione in materia covid. Si rischia la mancata possibilità di tracciare presunte, possibili nuove varianti, con ricadute in termini di long covid per ridotta capacità di diagnosi precoce. Insomma, un bel rischio.
E anche il suo esatto contrario un quarto d'ora dopo (o prima a seconda di quando hai letto la prima delle 2 "notizie").
Vero.
Quello, la riduzione degli orari dei negozi e altre minchiate aspramente criticate qui da praticamente da tutti fin dall'inizio.
Paradossalmente è meno vero adesso visto il livello di contagiosità dell'ultima variante (ma resta una minchiata comunque, a scanso di equivoci).
Tante riflessioni sul cosa fare e cosa non fare sono state già fatte.
In caso di virus respiratori la maggior parte di esse passa dal miglioramento della qualità dell'aria (segnatamente negli ambienti dove si sta chiusi a lungo, leggasi scuole e uffici in primis), al privilegiare l'aria aperta.
Magari, e questo lo hanno fatto in pochi, evitare di prendere misure di limitazione della libertà individuale (qualora fosse necessario) tramite atti amministrativi ecc. ecc.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E torniamo alla solita questione: chi è nelle stanze dove si prendono le decisioni non è venuto da Marte...
Ho testimonianza diretta (di prima della pandemia, figuriamoci adesso...) di gente che siede o quantomeno sedeva nelle Stanze che la prima cosa che faceva con i colleghi al mattino era discutere dei commenti su FB per capire come muoversi nel corso della giornata (o delle giornate successive).
Quando siamo messi così dove speriamo di andare?
Ultima modifica di FunMBnel; 22/02/2022 alle 10:21
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Primi dati di reinfezioni BA.2 in soggetti guariti da BA.1 dopo soli 20-60 giorni.
67 casi in Danimarca confermati dal doppio sequenziamento.
Considerando che fanno decine di migliaia di casi al giorno rimangono comunque casi isolati, anche se è da capire quanti ne vengono mancati.
I casi riguardano principalmente non vaccinati: l'immunità di una sola infezione Omicron (senza vaccini) è probabilmente debole e/o di breve durata.
Reinfection with different subtypes of Omicron is possible
...la pandemia è finita quando sul forum di meteonetwork si totalizza meno di una pagina/24h di interventi sul tema ...
Liberi tutti, direi...![]()
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