Per di più, appunto...poi magari è davvero così, oppure in realtà si sono infettati solo 500mila anziani, ma in questo caso significherebbe appena il 10% del totale degli infetti nella popolazione italiana, senza alcuna spiegazione per questa discrepanza. E anche tenendo la stima di 500mila morti, la mortalità sarebbe "appena" il 4%...ancora troppo poco personalmente...
Report del 30 Marzo 2020, Germania:
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Sempre l'87% delle morti è sopra i 70 anni.
L'11% dei casi è sopra i 70, e il 22,9% sopra i 60 (in aumento da ieri).
Delle 455 morti segnalate dal Robert Koch Institute, solo 151 erano donne (un terzo del totale).
Ultima modifica di burian br; 31/03/2020 alle 00:52
Ho detto decine di migliaia di casi a Wuhan, che è ancora un livello a cui riesci a limitare l'esportazione di casi entro limiti gestibili.
Non sono congetture mie ma dichiarazioni ufficiali confermate dalla WHO. Le prove indipendenti di quello che succede in Cina non le avrà mai nessuno, si può solo valutare se i dati ufficiali sono verosimili o no. Tanto se decidi a priori di non crederci ci sono sempre molte realtà alternative possibili di cui non puoi dimostrare né correttezza né falsità.
Comunque devi spiegarmi giusto una cosa, poi la finisco.
Se per te la Cina ha adottato solo mezze misure contro l'epidemia e questa si è estesa con grossi numeri anche al di fuori dello Hubei, come fanno fatto a riportarla sotto controllo? O secondo te non ci sono riusciti e ce lo stanno nascondendo?
Oppure anche nello Hubei c'erano davvero pochissimi casi? La tua versione, ammesso che esista, mi sembra ancora meno credibile di quella del governo cinese.
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In Lombardia è diventata ingestibile per molto meno.
Ah beh. Ritiro tutto.Non sono congetture mie ma dichiarazioni ufficiali confermate dalla WHO.
Non ha adottato mezze misure. Ha adottato misure decisamente severe e che all'epoca erano senza precedenti su una scala così grande. Solo non più severe di quelle italiane, al di fuori dello Hubei e di una manciata di altre città.Se per te la Cina ha adottato solo mezze misure contro l'epidemia
Peraltro stiamo già assistendo a un certo rallentamento nella diffusione del contagio anche in posti che davvero hanno adottato mezze misure, tipo la Germania, quindi figurati. Anche senza adottare alcuna misura - che comunque non è ciò che è successo in Cina - il virus non ci metterebbe molto più tempo a smettere di diffondersi di quanto ce ne metta con le misure restrittive, anzi probabilmente ci metterebbe pure meno, solo infetterebbe molta ma molta più gente nel frattempo. Per assurdo in linea puramente teorica una curva esponenziale, partendo da mille casi, ci metterebbe non più di un mese e mezzo/due mesi per arrivare a coprire il 100% della popolazione italiana.
Quello che sostengo io, mi limito a ribadire, è semplicemente che i dati ufficiali cinesi sono una massa di spazzatura e il regime ha diffuso esattamente ciò che gli faceva comodo. Quanto siano accurati e rispondenti alla realtà dei fatti non lo so né pretendo di saperlo, ma di sicuro non sono per nulla credibili o spiegabili logicamente.
O meglio: li trovo credibili per quanto riguarda le tempistiche complessive, mentre i dati assoluti sono abbastanza da buttar via.
Ultima modifica di nevearoma; 31/03/2020 alle 01:02
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
La risposta, molto semplice, è che se si riapre troppo presto, illudendoci dai numeri farlocchi della PC che i nuovi casi giornalieri siano davvero solo 100 o 150 in più in tutta la penisola, un domani entro due settimane potremo essere punto a capo, e la sanità di nuovo al collasso, e il lockdown di nuovo previsto per un altro mese.
Il danno economico sarebbe uguale o maggiore che aprire due settimane dopo aspettando quasi zero contagi. E in più saresti di nuovo in emergenza sanitaria, anche se meno grave.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
tra i Paesi con letalità inferiore all'1% e almeno mille casi confermati se ne vanno (rispetto all'elenco di ieri notte) l'Austria - che ha superato quota 100 morti - e il Pakistan. attualmente il miglior "rate" in questo gruppo è dell'Islanda (2 morti su 1086 contagi, letalità dello 0,18%). si difendono benissimo il Cile, l'Australia ed Israele, che mantengono la letalità compresa tra lo 0,3% e lo 0,4%, nonostante la loro curva epidemica non sia così marcatamente esponenziale (specie in Australia).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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