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In Israele abbiamo 6857 contagi (689 nuovi casi in 24 ore) e 36 morti. I guariti sono 338 e gli attualmente ospedalizzati sono 234, di cui 126 hanno problemi di moderata entità e 108 hanno problemi più seri (tra questi ultimi, 87 necessitano di ventilazione artificiale). Sono morte tre persone nelle ultime 12 ore (e 10 persone nelle ultime 24): un uomo di 91 anni, un uomo di 84 e una donna di 98 sono infatti deceduti questa sera.
34 decessi sui 36 finora avutisi nel Paese hanno riguardato ultrasessantenni, e 29 su 36 hanno riguardato ultrasettantenni.
Ultima modifica di Perlecano; 03/04/2020 alle 02:19
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Aggiornamento in Nuova Zelanda: totale di 103 guarigioni e 868 casi, con appena un decesso. Un morto su 57 contagiati di 70 o più anni di età (letalità dell'1,8%), letalità dello 0% per tutte le altre fasce anagrafiche.
Screenshot_2020-04-03 COVID-19 - current cases.png
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Il dato di Rovigo lascia sbigottiti davvero, ci sono meno casi lì che qui in provincia di Brindisi!
Io resto però convinto della spiegazione dei collegamenti. Vedo che sia Ferrara sia Rovigo sono abbastanza periferiche e non mi pare un caso che proprio quelle due province che sono continue abbiano assieme pochi casi.
L'A13 costituisce un collegamento, certo, ma di fatto collega Padova a Bologna, per cui Rovigo e Ferrara sono solo città di passaggio, in cui fermano pochi, così come Ravenna. In sintesi, l'area emiliana e la zona del Veneto meridionale sono evidentemente periferiche alle principali vie di collegamento.
Lo stesso si può dire per Mantova, che infatti presenta meno casi delle altre province limitrofe, ma più numerosi per la maggiore vicinanza con Cremona (uno degli epicentri del contagio), e per le vie che la connettono a ben tre grandi città (Verona, Cremona e Modena).
Bisogna inoltre considerare che più presto arriva il virus, più esponenzialmente cresce. Se ti arriva un positivo una settimana prima, la cosa fa una differenza abnorme perchè nella crescita esponenziale ti ritroverai con 6 volte più casi che nella provincia limitrofa dove il primo positivo è arrivato 7 giorni dopo.
Significa che se all'11 Marzo c'erano solo 100 contagiati nella provincia meno colpita, in quella affianco ce n'erano 600!
Se arriva dopo 10 giorni, avrai 12 volte meno casi.
In sintesi, i numeri ci suggeriscono appunto questo scenario: il virus è arrivato prima a Padova, Verona e Reggio Emilia. Per la precisione 10 giorni prima che a Rovigo e Ferrara.
Tutti e 28 i decessi (su 5314 casi) in Australia riguardano persone over 65. Interessante come, tra le circa 4100 persone (sono andato a spanne guardando alcuni grafici: possono essere tra le 3900 e le 4300) under 65 infettate, nemmeno una sia morta!
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Dai dati della piramide demografica della Germania, 2019, ho stimato la mortalità filtrata per la popolazione tedesca a un tasso del 2,8%.
Il 28,4% della popolazione tedesca ha più di 60 anni. Attualmente solo il 24,7% ha più di 60 anni nel campione tedesco dei malati di Covid.
La letalità è aumentata all'1,3% e con l'aumentare nei prossimi giorni dei deceduti anche il tasso di letalità aumenterà drasticamente.
Se la Germania manterrà gli attuali ritmi, prevedo a fine giornata del 5 Aprile circa 105mila casi e 1800 decessi, con un tasso di letalità che raggiungerebbe l'1,7%
La Corea sfonda finalmente quota 10mila casi. Tasso di letalità che aumenta di poco: 1,72%
Una delle cose che maggiormente mi ha colpito dell’Inghilterra è questa: mia moglie lavora per una multinazionale IT che ha varie sedi sparse. Lei in particolare in team con Leicester fino a un paio di mesi fa. Lí facevano fatica a tenersi sviluppatori e tester sempre pronti a cambiare lavoro e cogliere le opportunità, da lei invece il lavoro lo si tiene stretto come la cozza sullo scoglio. Ma perchè qui opportunità non ce ne sono (parlo del sud Italia). L’alternativa sarebbe andare al nord, ma chi riesce a sistemarsi giù ha un grosso vantaggio finanziario dovuto al costo della vita molto molto più basso in particolare in provincia (lasciamo stare le statistiche, parlo di esperienze reali vissute personalmente).
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