misure mitigatrici è un conto, misure draconiane è un altroprediligo nettamente le prime, benchè la quarantena non mi stia nemmeno pesando (mi ha fatto schifo nei primissimi giorni, poi mi ci sono abituato). in Svezia e in certe nazioni africane non stanno applicando praticamente nulla, però posso dire una cosa? mi sarei aspettato differenze molto maggiori, tra il bilancio morti/positivi, la capillarità della diffusione dell'infezione, ecc. tra la Svezia e - sugli stessi parametri - l'Italia. sono sempre più convinto che il lockdown aggressivo e strombazzato da più parti come misura insostituibile per gestire la pandemia sia la classica montagna che partorisce un topolino: immane dispiegamento di risorse e di energie per avere decine di migliaia di morti non conteggiati (va bene, se sono 9000 cambia poco) e una situazione guanosa sotto mille punti di vista, non solo quelli economici nel breve termine, ma anche nel lungo... ma anche dal punto di vista prettamente gestionale della pandemia avrei da ridire, quindi pazienza.
per il resto, sì, scusa se ho divagato (riguardo un discorso, tra l'altro, da cui vorrei stare fuori il più possibile): pronostico per Svezia e Africa sub-sahariana un andamento esponenziale, magari esponenziale basso, senza sigmoidee con branche montanti paurose (anche perchè per il plateau della sigmoidea manca parecchio dappertutto, pure nel disastrato Iran, dove presumo all'immunità di gregge manchi ancora tantissimo, nonostante tutto).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
@burian br, il mio messaggio può risultare scomposto o magari anche offensivo, è che io parlo come mangio e sono molto diretto, il mio tono sarebbe stato bonario se avessi potuto parlarti con la voce, ma le parole su uno schermo acquisiscono spesso sfumature non volute (come, appunto, in questo caso).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Un giorno lo diventerai, mi accorgo che ad un ampia conoscenza di base si uniscono anche tanta passione e tanta curiosità.
Probabilmente se qui non ci fossi stato tu in pochi avrebbero compreso la reale portata di questo virus e tutte le sue implicazioni, e me ne accorgo leggendo le riflessioni di tanta gente comune che ovviamente non ci legge.
In questi giorni purtroppo cominciano a prendere piede tutte le teorie del complotto possibili ed immaginabili...
In Svezia l'infezione si sta diffondendo più lentamente. Ma comunque cresce.
Io ho provato ieri a eseguire un confronto con l'influenza. Mi è parso che in Svezia inizi prima che in Italia, verso inizio Dicembre. Poi cresce ma più lentamente per raggiungere il picco dei contagi circa due settimane dopo che in Italia.
Questo per la media degli ultimi 8 anni.
Ho pensato dunque che in Svezia per motivi di minore densità demografica ci sia una diffusione più lenta, ma ugualmente incisiva. Può darsi che la Svezia dunque mostri ritardo sull'andamento italiano, ma se non prende misure di alcun tipo mi aspetto una situazione simil-lombarda a breve. Sono interessato a vedere cosa accade. Perchè anche dall'andamento dell'influenza si capisce che alla fin fine di differenze che possano rendere la Svezia immune a una situazione drammatica non ce ne sono...
In Italia il lockdown era necessario vista l'estrema tardività dei provvedimenti. In ogni caso almeno 15mila morti ormai erano fatti, non potevamo fare nulla per impedirlo...però nel momento discendente della curva avremmo potuti farne migliaia di più. E avere molti più casi di oggi.
Sarebbe interessante valutare la situazione in Iran. Peccato non ci siano fonti affidabili.
Ultima modifica di Perlecano; 21/04/2020 alle 02:48
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Qualche nota anche sulla Gran Bretagna, che temo abbia un sommerso pauroso.
I dati si fermano al 3 Aprile, e sono i decessi reali, forniti dall'Office of National Statistics.
L'Istat britannico in altre parole:
Deaths registered weekly in England and Wales, provisional - Office for National Statistics
Screenshot_2020-04-21 Deaths registered weekly in England and Wales, provisional - Office for Na.png
Inquietante quel che emerge.
Innanzitutto anche in questo caso il 2020 si stava configurando come un anno a bassissima mortalità. Probabilmente l'influenza di quest'anno è stata poco aggressiva, o non mi spiego come sia possibile trovare questo dato comune ovunque in Europa.
Il dato dei morti comincia a discostarsi dalla media a partire dalla settimana 13. I dati sono disponibili fino al 3 Aprile, quasi la fine della settimana 14.
Da questi si ricava un totale di +7123 morti rispetto alla media.
I morti Covid in UK fino al 3 Aprile erano 3605.
Ciò significa che al 3 Aprile ci sono 3518 morti Covid sospette!
In altre parole la Gran Bretagna avrebbe censito solo il 50% delle morti totali.
Non oso immaginare dunque cosa potremmo leggere oggi dai dati riferiti al periodo 3-18 Aprile...
Al momento, aggiungendo queste morti al totale dei decessi Covid, si otterebbe un numero totale di 19518 morti.
Ho timore che la Gran Bretagna sia forse anche peggio dell'Italia...
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