Nuovo Virus Cinese

[TreborSnow]

Ti ridomando: cosa cambia?, cosa ne sai che seppur giovane non sia immunodepresso per malattia pregressa? Non facciamoci più male di quello che già ci troviamo addosso.

E ribadisco: questa storia dei pregressi e degli immunodepressi è ripugnante.

[Alexander]

Ti ridomando: cosa cambia?, cosa ne sai che seppur giovane non sia immunodepresso per malattia pregressa? Non facciamoci più male di quello che già ci troviamo addosso.

Quoto. Ragazzi capisco la preoccupazione e il periodo senza precedenti, ma arrivare a definire l'età di un paziente in terapia intensiva da uno screen di un servizio giornalistico serve solo a scatenare ulteriore panico a livello generale e a sè stessi.
TreborSnow credimi, stacca un po' da tutto questo e cerca di distrarti in qualche altro modo, non lo dico per darti contro sia chiaro, ma mi sembra che si stia oltrepassando la linea del buonsenso. Con stima

[-=VeNoSa=-]

Altri 5 casi in Alto Adige

[TreborSnow]

Quoto. Ragazzi capisco la preoccupazione e il periodo senza precedenti, ma arrivare a definire l'età di un paziente in terapia intensiva da uno screen di un servizio giornalistico serve solo a scatenare ulteriore panico a livello generale e a sè stessi.
TreborSnow credimi, stacca un po' da tutto questo e cerca di distrarti in qualche altro modo, non lo dico per darti contro sia chiaro, ma mi sembra che si stia oltrepassando la linea del buonsenso. Con stima

Invece dire che i decessi vanno da 60 99 anni, tutti con malattie pregresse è normale. Lo sai che in quelle condizione c'è qualche milione di abitanti?
Se non ti rendi conto delle conseguenze già sotto gli occhi di tutti, e di quelle facili da immaginare per cui:
era malato, tanto prima o poi...magari non è stato a casa, se l'è cercata...
Poi sei liberissimo anche tu di prenderti una pausa...

[Calibre]

Forse non ci siamo capiti... I dati non servono a me ma per quelli che se ne fregano. Il paziente 1 di 38anni sta ancora in terapia intensiva. Sono 2 settimane. DUE SETTIMANE. Non ne parla nessuno.

Son d'accordo, alcuni miei conoscenti se ne stanno fregando altamente, qualcuno dice addirittura a pieno mezzo social di disubbidire alle leggi sbagliate, per non essere schiavi di presunti oppressori. Altri semplicemente continuano a frequentare locali come se nulla fosse, stando poi evidentemente a contatto con propri cari, che siano genitori, zii, nonni.
Troppa ignoranza mista a egoismo e menefreghismo che renderanno il collasso sanitario a questo punto altamente probabile...

[meteo_vda_82]

Forse non ci siamo capiti... I dati non servono a me ma per quelli che se ne fregano. Il paziente 1 di 38anni sta ancora in terapia intensiva. Sono 2 settimane. DUE SETTIMANE. Non ne parla nessuno.

Pero' ci vorrebbero dati CHIARI che siano comprensibili a tutti.... (e che facciano capire realmente alle persone che se ne fregano la gravità della situazione.... )... invece c'è parecchia divergenza anche tra gli esperti e ogni fonte di informazione snocciola dati diversi e contrastanti...(e come dicevi tu prima certi dati neanche si trovano)

[nago]

E ribadisco: questa storia dei pregressi e degli immunodepressi è ripugnante.

Certo! appena finito di insultare un troglodita munito di accesso a facebook che invitava a non preoccuparsi perchè il virus è pericoloso SOLO per anziani e malati ...

[Pigio]

E ribadisco: questa storia dei pregressi e degli immunodepressi è ripugnante.

hai perfettamente ragione invece e cerco di farlo capire a tutti quelli che conosco, purtroppo senza molto successo.

come se perdere i nostri nonni, genitori o zii nel giro di pochi mesi sia la cosa più naturale del mondo.

Inoltre in questo periodo dell'anno, causa allergia stagionale arrivata con largo anticipo, soffro di asma e problemi respiratori. Il medico infatti sono anni che mi obbliga a fare i vaccini contro l'influenza stagionale. Cosa devo pensare, che se mi becco il virus in forma probabilmente grave, sono da considerare tra quelli con patologie pregresse anche se per 9 mesi all'anno sono sano come un pesce?
Quanti sono in Italia quelli che in questo periodo stanno messi come me?

io alcuni ragionamenti proprio non li capisco

[and1966]

Vabbè, allora non parliamo di dati e statistiche tanto cosa cambia?

Lo dico da ieri: tutti parlano delle malattie pregresse, nessuno parla dei pochi ma gravi casi tra i giovani. Col risultato del menefreghismo dilagante che sto sperimentando direttamente...
Nel video su la7 postato si vedeva chiaramente come i giovani in rianimazione fossero presenti eccome.
Inoltre è facile immaginare il decorso lungo, e purtroppo i primi che non ce la fanno sono ovviamente gli anziani.

Basterebbe prendere a parametro il famoso (e famigerato, per me) paziente "1" per capire le conseguenze sul sistema

Ma se è un maratoneta, perché il 38enne di Codogno, il "paziente 1", sta ancora così male? - Prima Como

Questo qui pare uscirne (se ne uscirà......) molto, ma molto lentamente ..... che cosa avverrebbe se saltassero fuori un migliaio di situazioni come la sua in contemporanea ???

[Lou_Vall]

Diciamo che adesso, con questi numeri e a questo livello dell'epidemia e con i dati che abbiamo, le statistiche di morti, guariti e critici stanno andando un pò a farsi benedire.
Possiamo solo ipotizzare il numero dei contagiati effettivi tra asintomatici e non, ma sarà sempre e solo una stima, e per giunta in continua crescita. Così come, allo stesso modo possiamo solo ipotizzare il numero dei contagiati guariti e dunque immuni. Lo stesso protocollo in atto (la domanda "Lei è venuto a contatto con qualcuno positivo al Covid-19 o qualcuno proveniente dalle zone a rischio?") dimostra tutti i suoi limiti: se sono stato la scorsa settimana o due settimane fa in un autogrill di qualsiasi autostrada non ho modo di sapere se chi prendeva il caffè di fianco a me fosse di Codogno, di Corigliano Calabro o di Morgex; il corriere che è venuto a lavoro a consegnare un pacco non so da dove venisse, così come un sacco di persone con cui sono venuto in contatto potrebbero essere positive al test ma perfettamente asintomatiche e dunque loro stesse inconsapevoli.
Non so, più passa il tempo e più mi convinco che questo modus operandi di fare i tamponi (ai sintomatici e a quelli che sono venuti in contatto con le zone rosse) non sia più indicativo e soprattutto non serve più a nulla, anzi, forse potrebbe essere addirittura controproducente. Facciamo un numero alto di tamponi "quasi certi", ossia i sintomatici che sono venuti in contatto con persone positive al test, intasiamo i laboratori di analisi per ottenere dati la cui utilità inizia a sfuggirmi: otteniamo una contagiosità molto alta, una pericolosità molto alta e un numero di decessi molto alto, ma di fatto NON stiamo facendo i tamponi a tutti gli altri, ossia gli asintomatici che provengono dalle zone rosse, gli asintomatici che non provengono dalle zone rosse (chiunque), i sintomatici che non provengono dalle zone rosse.
In pratica, per farla breve, stiamo prendendo un campione (35.000 tamponi ad ora? forse di più) minuscolo (35.000 su 60.000.000), e per giunta non rappresentativo. Con questo non voglio dire che non dobbiamo farlo e che non dobbiamo isolare tutti quelli che becchiamo (anzi, è fondamentale!), ma penso che, così facendo salvaguardiamo il più possibile la salute pubblica, ma non otteniamo dati utilizzabili nè utili per il futuro
Sono dell'idea che ormai, se vogliamo fare una cosa utile, si debbano fare i tamponi a tappeto: TUTTI. E non solo, sia i tamponi per la positività al Covid-19, sia i test per gli anticorpi, in modo da vedere chi l'ha già fatto e ne è guarito.
Non so se sia fattibile/realizzabile, ma con un campione così esiguo e così non rappresentativo non possiamo fare nè statistiche, nè previsioni. Come detto prima, è come calcolare la temperatura media di un mese avendo a disposizione la temperatura media di appena 4 ore di un solo giorno di quel mese.