Riguardo al lavoro, penso che a emergenza passata, molti il lavoro dovrebbero riprenderlo, dato che poi aziende, hotel riapriranno.
Anche se non sarà subito automatico
non era solo disinformato, era invasato (e come lui ce ne sono DAVVERO tanti) e ha detto a chiare lettere che non gli interessava e che avrebbe celebrato messa comunque, dando appuntamento IN TELEVISIONE all persone di Roma alle 17 con indicazioni precise. Lo facesse qualsiasi altro cittadino italiano normale e scatterebbero le denunce. Hanno trovato un asilo nido aperto in questi giorni, figurati se gli invasati non si riuniscono in massa a pregare.
Si vis pacem, para bellum.
Il turismo è il problema minore, una volta finita l'epidemia riprenderà immediatamente ed anzi mi aspetto una sorta di effetto compensazione.
Il dramma vero sono i piccoli commercianti o le PMI che magari sopravvivevano già a stento e che se chiudono baracca, chiudono baracca.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Situazione molto pesante, so da medici interni alla Sanità pubblica di ricoverati che hanno praticamente i polmoni fuori uso...
Ovviamente non accade a tutti i malati, ma la situazione è molto più seria del previsto.
Mi pare più che doveroso chiudersi in casa per qualcosa di sconosciuto o quasi in Italia, il BENE PUBBLICO.
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