Aggiornamenti abbastanza positivi quelli di oggi, aumentano anche i guariti. La situazione appare sempre più sotto controllo, ora bisogna aspettare le canoniche 2-3 settimane dopo l'apertura delle scuole per vedere la situazione
Intanto buona notizia anche da parte mia.
Mia madre, maestra elementare, si è sottoposta al test sierologico, risultando negativa![]()
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Percentuale di test effettuati sulla popolazione residente (a febbraio 2020).
Trentino-Alto Adige 15,25%
Valle d'Aosta 14,57%
Veneto 13,33%
Friuli-Venezia Giulia 13,30%
Emilia-Romagna 12,94%
Umbria 11,80%
Molise 11,51%
Toscana 10,89%
Basilicata 10,88%
Lombardia 10,76%
Lazio 9,61%
Liguria 8,98%
Piemonte 8,83%
Calabria 8,70%
Marche 8,51%
Abruzzo 8,41%
Sardegna 7,89%
Puglia 5,99%
Sicilia 5,86%
Campania 4,90%
Aggiornamento ER 09-09-2020
Tamponi 10.081
Test 2.891
Positivi 110 (64 asintomatici, 11 rientri da estero e 21 da altre regioni)
TI 16 invariati
Ricoverati 140
Attualmente positivi 3.554
Decessi 2 (una donna di 95 anni piacentina e un uomo di 87 anni modenese)
Dati stabili nel complesso
Nazionale 09-09-2020
Tamponi 95.990 (+3.587 rispetto a ieri)
Positivi 1.434 (+64)
Ricoverati 1.778 (+18)
TI 150 (+7)
Deceduti 14 (+4)
sì buoni, ma siamo arrivati a 150 TI e crescono continuamente e i 14 decessi non è che sono "una passeggiata"....
Comunque di sicuro la situazione è tutt'altro che preoccupante e fuori controllo, soprattutto con 100.000 tamponi quasi e una % pressoché costante di positività generale.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
diciamo che l'analisi è a prescindere dalle temperature, ad esempio in inverno secondo me è più facile anche nei luoghi aperti, adesso convengo con te. però guarda le discoteche, dove non sono partiti focolai fino a metà agosto semplicemente perché coviddi non ce n'era, poi probabilmente sono state proprio loro (insieme agli affollamenti in spiaggia) a far ripartire il tutto, fortunatamente un fuoco di paglia più che un focolaio, grazie alla buona indagine fatta subito dopo, di cui adesso paghiamo i frutti nel senso che invece che salire come in Francia e Spagna, siamo ad un plateau dopo la risalita. la speranza è che entro la prossima settimana si possa scendere un pelo per tenere botta alla riapertura delle scuole.
Si vis pacem, para bellum.
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