scusa ma al supermercato interesserà il suo margine, se alzi il prezzo e ci guadagnano uguale non vedo perché ogni aumento dovrebbe andare a loro
poi scusa se la gdo è cattiva che impone i prezzi bassi allora che dire di cantine e ristoratori che mi mettono la stessa bottiglia a 2/3 volte tanto? Non ho mai capito il senso di questa politica onestamente, se non che se vai al ristorante sei più propenso a bere e spendere...
Non è che la GDO è cattiva, è un mercato fondamentale per tutte quelle aziende produttrici di una certa dimensione: la linea di supermercati è in grado di distribuirti grosse quantità che tu da solo diventeresti matto a cercare di smaltire. Va da se che siccome la gdo è improntata su numeri grossi tu con questo mercato riesci a campare solo vendendo prodotti a bassi costi. Nel caso del vino si tratta delle linee base, che differiscono da quelli venduti nel canale horeca. in linea di massima son prodotti più ricercati, con alle spalle investimenti maggiori da coprire con prezzi di compravendita più alti, e questi riesci a ricavarli solo con compratori con cui hai potere di negoziazione, appunto bar, ristoranti, catering ecc.
E' un ragionamento che non ha nulla di scientifico, è solo moralizzante. Come gran parte delle proposte che si rincorrono nel delirio restrittivo di questi tempi.
In fondo la libertà per vivere non è essenziale, ho letto quì che si può fare come la Cina, andare a prelevare la gente in casa, in fondo che vuoi che sia...
Del resto la scienza non è democratica, la Costituzione si può sospendere a mesi alterni, e amenità varie.
Anche queste attività non essenziali, che chiudano tutte, tranne i supermercati (stra-affollati, 7 giorni su 7).
Gli operatori turistici? Ma come invece di flagellarvi e indossare il cilicio pensate alle vacanze? che cambino lavorano, possono diventare medici o infermieri.
A questa situazione manca solo la ciliegina, il Rubicone: mettere in campo l'esercito e cominciare con gli arresti, ma si ha paura a farlo, perchè poi sarebbe tutto più difficile da giustificare.
Non ragionano così gli scienziati (a parte che non sono loro a decidere). Altrimenti avrebbero chiuso anche i negozi di abbigliamento o i centri commerciali. Ed è fortemente sbagliato pensare sia così. Pare più una sorta di rivincita dei nerd altrimenti contro i cattivoni che si divertono.
Semplicemente si chiudono tutte quelle attività che al tempo stesso sono momentaneamente rinunciabili per i singoli e la collettività E probabile fonte di una grossa fetta di contagi.
Il vero problema è che hanno spesso colpito nel mucchio.
Sport di contatto all'aperto: ancora aspetto um caso provato di contagio.
Diverso per i professionisti.
Si condividono spesso lunghi al chiuso. È come se fosse un luogo di lavoro. Se lo porta uno da fuori i professionisti si contagiano.
2. Ci hanno detto che la scuola era iper sicuro.
Ni. Nel senso che per la bassa carica virale dei piccoli il contagio era ed è difficile. Perché non mettere la mascherina obbligatoria dai 6 anni su da subito?
3. Le attività al chiuso non protette sono pericolose.... Ed è ovvio che ristorazione e bar sono i primi a cadere....
4. Sono d'accordo per le limitazioni regionali.
Ma perché non posso andare a farmi una passeggiata all'aperto protetto in un comune limitrofo all'aperto?
Mistero.
Soprattutto sul taglio agli sport di contatto che rappresentano la maggior parte di quelli praticati dai ragazzi.
Meglio che stanno in giro a farsi una passeggiata con la mascherina sul mento.... Una cosa senza senso
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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