I rischi, da quanto leggo su Wiki, sono legati a eventuali patologie autoimmuni latenti
Ma credo che come effetto collaterale sia raro (1 su 10mila almeno), il che vorrebbe dire che ogni milione di vaccinati circa 100 svilupperebbero effetti collaterali, e su 1 miliardo di persone circa 10mila.
Direi che a prezzo di fermare l'epidemia, si può correre il rischio.
Non esistono dati sufficienti per confermare o smentire questa ipotesi.
Lo scrivo più chiaramente: dei rischi, non sappiamo sostanzialmente nulla.
L'unico dato certo è che questo tipo di vaccino non è mai stato testato su miliardi di persone, a differenza di quelli tradizionali.
"All models are wrong, but some are useful"
George E. P. Box
Su 40mila vaccinati c'era l'83% di probabilità che si notasse almeno un effetto collaterale raro nel breve termine.
Non sappiamo quelli a lungo termine, ma non possiamo nemmeno attendere 20 anni prima di validare i vaccini, facciamo prima ad arrivare all'immunità di gregge altrimenti.
Anche se il rischio fosse 1 su 100, ad ogni modo, onde esagerare, verrebbe colpito "solo" l'1% della popolazione mondiale, circa 70 milioni di persone. Mi sembra pur sempre un prezzo accettabile per fermare la pandemia, costituendo il male minore.
Non mi è chiaro il passaggio statistico.
Il male minore lo scelgo io. Le probabilità di avere effetti invalidanti (in varia misura) dal virus mi sono note, quelle del vaccino, no.Anche se il rischio fosse 1 su 100, ad ogni modo, onde esagerare, verrebbe colpito "solo" l'1% della popolazione mondiale, circa 70 milioni di persone. Mi sembra pur sempre un prezzo accettabile per fermare la pandemia, costituendo il male minore.
"All models are wrong, but some are useful"
George E. P. Box
Vale per qualsiasi farmaco.
Quando distribuisci un farmaco alla popolazione generale qualcosa succederà - qualcuno si ammalerà, morirà d'infarto, qualsiasi cosa. Gli scudi legali sono fatti per impedire che questi eventi possano essere facilmente imputati all'azienda produttrice anche in assenza di un legame causale ovvio.
Nessun vaccino è mai stato testato su miliardi di persone prima di essere distribuito, altrimenti non ce ne sarebbe neppure bisogno, ovviamente.
Se vuoi il 100% di sicurezza che non succederà nulla non puoi averlo, né per questo vaccino né per qualsiasi altra cosa. Quello che serve è la sicurezza che sia tollerabile dall'organismo umano (ergo non ti ammazzi se lo prendi), funzioni per ciò che deve funzionare e non sia peggiore dell'alternativa. La medicina si fa sull'evidenza disponibile e sufficiente, non sulla certezza assoluta, altrimenti sarebbe impossibile fare qualsiasi cosa.
In più per quello che si sa di biologia e biochimica è proprio molto improbabile che un vaccino abbia particolari effetti collaterali a lungo termine che non si vedano già a breve termine su trial condotti su decine di migliaia di partecipanti; non ci sono sostanze che si bioaccumulino, tanto per dirne una. In altre parole è probabile che il vaccino sia più sicuro nel lungo termine, per un normale individuo medio, di qualsiasi farmaco messo in commercio, e di sicuro è meno rischioso che non farselo proprio perché gli effetti del covid a lungo termine non li conosci ma a. l'evidenza suggerisce che ci siano, e non siano necessariamente lievi b. gli effetti a breve termine sono quelli che vediamo.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Lo lessi nella ricerca della Pfizer.
Le modalità statistiche devi chiederle a loro. Era per dire però che si è fatto il possibile con le tempistiche che abbiamo a disposizione...
A livello collettivo il male minore è il vaccino.Il male minore lo scelgo io. Le probabilità di avere effetti invalidanti (in varia misura) dal virus mi sono note, quelle del vaccino, no.
Il fatto che i vaccini possano avere effetti collaterali anche seri non è una novità:
https://www.vaccinarsi.org/assets/up...toimmunita.pdf
Anche a livello individuale, se si hanno più di 50 anni, meglio il vaccino che il nulla, visto che mortalità da Covid e rischio di effetti collaterali seri si equivalgono (nel peggiore dei casi, 1 ogni 100).
Anche io ho letto che ci sarebbe al momento un'incidenza dell'1-2% di effetti collaterali più o meno apprezzabili. Non è un po' tanto rispetto agli altri vaccini che abbiamo?
Esiste la product liability. Invece all'AstraZeneca (ma solo perché è il primo link che ho trovato) è stata garantita l'immunità.
Nessun vaccino è mai stato testato su miliardi di persone prima di essere distribuito [...]
Per i vaccini tradizionali disponiamo già di miliardi di test, perché sono usati da decenni. Per questo, no. Ergo, è un esperimento di massa.
Quanto al significato di "evidenza sufficiente" in medicina, è evidente che siamo sufficientemente distanti come opinione.
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George E. P. Box
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