Io credo che del turismo invernale si sarebbe potuto concedere almeno a chi era già stato positivo (una fetta non indifferente della popolazione, soprattutto al Nord) o presentava un test sierologico positivo alle IgG. Spiace per chi il virus non se lo è mai preso che non avrebbe potuto paradossalmente godere dello sci, però almeno avresti potuto permettere del turismo per le economie locali.
Non sono mai stato sostenitore della chiusura degli impianti sciistici, quanto meno non a tutti, ma devi considerare che in estate la luce sparisce alle 21-22 e il sole sorge alle 5-6, mentre in inverno tramonta alle 17 e sorge alle 7-8. Per cui mentre in estate dalle 16 alle 9 hai comunque 9 ore di luce su 15, in inverno ne hai 2 o 3.
Questo è un aspetto che si tende a sottovalutare (ne approfitto per rispondere anche a Franzoso), in estate ci si possono permettere attività a rischio moderato (purché non su arrivi alla superdiffusione) perchè se l'incidenza è bassa e Rt rimane complessivamente sotto 1 anche quelle attività avranno un effetto minimo sulla curva epidemica.
È la somma di attività a rischio contagio ad essere problematico, non la singola attività, tra 0,5 e 0,9 cambia poco come dinamica, tra 0,9 e 1,1 cambia tutto.
Quindi avere molte attività diurne all'aperto a rischio quasi zero consente di fare spazio per attività che invece in inverno diventerebbero problematiche.
Terzo appuntamento con il report settimanale tedesco.
Oggi in Germania +24.242 casi e +299 morti (tot. 78.473). Potrebbe esserci un nuovo aggiornamento nelle prossime due ore, ad ogni modo si tratta del nuovo record di casi e morti nella terza ondata
La situazione è potenzialmente esplosiva, a seconda dell'impatto che avranno avuto le festività pasquali, ma questo vale in Germania come nel resto d'Europa. Una cosa, a mio parere, è da sottolineare, e cioè che stavolta la discesa, a differenza di quanto accaduto nelle precedenti ondate, è molto lenta e praticamente ovunque non si riesce ancora a intravederla con certezza.
Vediamo ora il report:
Report 2-8 Aprile 2021
I dati degli ultimi 7 giorni sono pesantemente influenzati da Pasqua, quindi sono poco utili per descrivere il reale andamento della pandemia.
Ad ogni modo (in parentesi la variazione nell'ultima settimana):
- l'incidenza nazionale è stata 106 casi ogni 100mila ab. (-28)
- 400 distretti su 412 (97,1%; stabile) hanno avuto un'incidenza maggiore di 50 casi ogni 100mila ab.
- 201 distretti su 412 (48,8%; -21,6%) hanno avuto un'incidenza maggiore di 100 casi ogni 100mila ab.
- l'incidenza nazionale tra 60 e 79 anni è stata 69 casi ogni 100mila (-15)
- l'incidenza nazionale tra over 80 è stata 53 casi ogni 100mila (-15)
Somministrate negli ultimi 7 giorni +1.888.714 prime dosi per un totale di 11.515.936 vaccinati con una singola dose (13,8% della popolazione; +2,2%).
Somministrati negli ultimi 7 giorni +585.191 seconde dosi: 4.737.605 in totale (5,7% della popolazione; +0,7%).
In media 270mila prime dosi e 83.598 seconde dosi ogni giorno nell'ultima settimana.
+37mila seconde dosi rispetto a quante somministrate la settimana scorsa, e +412mila prime dosi. Lieve incremento del ritmo, circa 58mila prime dosi ogni giorno in più e 5000 seconde dosi in più rispetto alla media giornaliera della scorsa settimana.
L'incidenza per fasce d'età e la sua evoluzione per ogni settimana da inizio pandemia:
Screenshot_2021-04-08 Situation report - 2021-04-08-en pdf.png
Dati stabili apparentemente, ma come ho scritto i dati sono inutilizzabili a causa delle vacanze pasquali.
In questo grafico il numero di positivi, la percentuale di ospedalizzati e di morti sui positivi da inizio pandemia:
Screenshot_2021-04-08 Situation report - 2021-04-08-en pdf(1).png
Eseguiti questa settimana 1.149.279 tamponi, di cui 127.158 positivi (11,1%; +1,8% dalla scorsa settimana).
Da questi dati possiamo arguire che in Germania la situazione è in realtà peggiorata nel corso dell'ultima settimana: infatti a fronte di quasi 350mila tamponi in meno, sono stati scovati appena 3000 positivi in meno, con un tasso di positività aumentato più che nelle ultime settimane.
Il confronto tra la variazione dei tassi di positivà evidenzia ciononostante un rallentamento considerevole della crescita della curva epidemiologica: se nelle precedenti settimane il tasso di positività aveva visto ritmi di crescita progressivamente maggiori (+0,5% -> +1,2% -> +1,4%) pur facendo moltissimi tamponi (la settimana scorsa record da inizio pandemia addirittura!), questa settimana l'aumento è stato del +1,8% a fronte però di un crollo dei tamponi ai livelli di 4 settimane fa.
In TI ci sono 4474 persone, +750 da Giovedì scorso.
Più tardi pubblicherò la mia tabella europea, vedo un sacco di record della nuova ondata quest'oggi (Germania, Svizzera, Spagna per i casi ad esempio; Polonia e Francia per i decessi).
Io elaborai un calcolo rudimentale di Rt a Giugno dello scorso anno. Chissà con le varianti come si modifica il calcolo, perchè è sicuramente cambiato l'R0 base.
Ipotizzando un aumento della contagiosità del 30%, R0 è passato da 1,2 a 1,6 almeno.
Nuovo Virus Cinese
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