In effetti hai ragione.
Davvero un bel post
Sneg non lo conosco ma mi sembra una persona tanto sensibile. Come tanti di voi, a dire il vero
Penso che un po' tutti abbiamo pensato "dopo questa crisi farò....". Ci stiamo sentendo privati di quelle libertà che prima davamo per scontate. Anche io ho una lista di cose in mente: abbracciare amici, comprare delle piante che mi piacciono, andare finalmente al canile a prendere un cagnolino che per questioni di tempo non avevo avuto modo di prendere...Spero che noi tutti apprezzeremo di più il dono della vita e della libertà.
La ringrazio della pazienza signor Moderatore. Mi assumeró il ruolo di calmatore d’animi nel caso serva facendo le sue veci.
Come dice il thread non è banale, e chiuderlo credo sarebbe un danno anche per il passante che scopre casualmente la discussione sul web.
Invito anche altri online a calmare gli spiriti nel caso non ci sia nemmeno io.
Credo che tutti accoglieranno il mio invito, perché è probabile sia il thread sul Coronavirus migliore di tutta Italia, e farlo chiudere sarebbe un vero vero tremendo peccato.
Potrebbe anche essere semplicemente la diversa percezione di pericolosità di uno stesso evento. Non è detto che si tratti di giusto o sbagliato in senso assoluto.
Può essere che considerino accettabile la morte di una percentuale di una certa fascia di popolazione da lasciare perire a casa (comunque anche in italia una gran parte di anziani muore in casa di ARDS, che è quello che porta questo virus, io ho esperienza diretta).
Se mi dicono che gli inglesi sono in grado di gestire un picco di questo tipo di eventi allora si potrebbe pure fare.
Sinceramente non nemmeno dove può portarci l’approccio italiano, anche perchè secondo me tempo una settimana e anche chi diligentemente si attiene ai diktat comincerà a manifestare insofferenza.
Efficace lo sarà sicuramente, i casi caleranno anche se purtroppo non tutti possiamo stare a casa (io stesso devo alternarmi con colleghi) e quindi il rischio di nuovi contagi c'è......
bisogna già capire come sarà il "dopo", sicuramente prima di aprire il recinto ai buoi bisognerà aspettare che i casi decrescano significativamente (sia per minori contagi sia per le guarigioni)...credo che la "linea dura" dovrà essere mantenuta fino a maggio almeno, e poi le aperture dovranno essere graduali e con 1000 precauzioni (obbligo distanze, ecc), ovviamente tutti gli assembramenti (manifestazioni, eventi, ecc) dovranno essere vietati fino a data da destinarsi (prossima estate? autunno?)
In ogni caso quando le cose andranno meglio se abbassano la guardia c'è il rischio che la gente pensi che il pericolo sia passato e inizierà a fare di nuovo la vita di prima, e questo sarebbe un rischio......
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
@Sneg
Sono stato davvero colpito dal tuo messaggio.
Forze, non demordo, spero che gli inglesi si ribellino a questa politica folle e che mieterebbe tantissime vittime. Spero che abbiano la forze di farlo.
Coraggio.
Quanti lo hanno preso in questo momento non credo più di 150mila persone reali compresi quelli alla Rugani.
Quanto è pericoloso? Rugani non si accorge, ma se si contagia Sarri (gran fumatore e già messo a terra quest’estate da un’altra polmonite) rischia di morire.
Serve quello che stiamo facendo? Se non viene fuori il vaccino o una cura facile come un’aspirina temo possa servire a poco, perchè appena allenti si diffonde velocemente equindi sei punto e a capo.
Siamo ancora all’inizio. Qui si vedrà davvero di che pasta sono fatte le nazioni.
Io al momento vedo oriente che batte 5-0 occidente. Ma può succedere ancora di tutto (un pareggio, ma potrebbe pure finire 10-0)
concordo
già avverto insofferenza adesso presso tanta gente e non so nemmeno io quali effetti l'approccio italiano possa dare e soprattutto in che tempi... Mi sembra una via di mezzo tra i più blandi approcci del nord Europa e quello drastico cinese. Potrebbe diventare sfiancante proprio per questo. A questo punto meglio una cura drastica simil-dittatoriale che secondo me non sussiste nemmeno ora o che è arrivata troppo tardi. Ripeto che secondo me dovremmo seriamente pensare a un test di massa.
Se il picco non dovesse verificarsi in questi giorni ma ad aprile o maggio non reggiamo. Non penso al dato psicologico ma agli aspetti della macchina-italia.
Già sarebbe dura una Lombardia in quarantena per mesi, figurati l'Italia. Non sto dando ricette non essendone capace, sto solo cercando di capire
Infatti è difficile immaginare un "dopo"....l'unica soluzione che mi viene da pensare è la "gradualità" come dicevo prima...e assolutamente devono continuare ad allarmare la gente, se viene meno la percezione di pericolo si riversano tutti in strada e rischiamo di non uscirne più (nuovi contagi, nuovi focolai, ecc)
Ultima modifica di meteo_vda_82; 17/03/2020 alle 09:20
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Segnalibri