Meh, ne abbiamo già discusso, mi pare una correlazione estremamente debole se poi ci metti pure paesi come la Russia o ancor di più il Canada dove i casi stanno esplodendo nonostante non siano come New York. Addirittura in Russia la regione più colpita in proporzione per ora è la Sakha
(giusto per precisare, in Canada i principali casi sono nelle città, come appunto in Scandinavia o nello stato di Washington che citavi ieri - la densità abitativa è esattamente la stessa, nessuna di queste aree è Manhattan)
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Per questa malattia hanno stimato che l'immunità di gregge si raggiungerebbe con un 60-70% della popolazione già infettatasi. Diciamo che questa percentuale corrisponde grosso modo alla popolazione sotto i 50.
Alla fine questa strategia non sarebbe molto differente da quando negli anni 70 si faceva ammalare i bambini appositamente di varicella e altre malattie esantematiche per impedire che contraessero la malattia da adulti, quando è peggio.
L'unica pecca è che non sappiamo se l'immunità sia permanente o momentanea, e quindi forse ci reinfetteremmo. Ma anche fosse, bisognerà vedere prima se l'immunità ottenuta sarebbe sufficiente a difenderci da complicanze gravi nelle successive reinfezioni.
Però non avrei mica tanta voglia di prendermi una broncopolmonite e febbre alta per due settimane...
Mi è bastato già quando quasi 10 anni fa andai a sciare con l'influenza...risultato broncopolmonite e 2-3 settimane di convalescenza...mi ricordo che ero veramente uno straccio...
Pochissimo meno dell'Italia quando aveva lo stesso numero di casi; i casi totali in Brasile crescevano del 20-30% al giorno fino all'altroieri. Inoltre in Brasile è noto che quasi tutti i casi confermati provengono da test effettuati in cliniche private e c'è la forte probabilità che il resto del paese stia semplicemente lasciando che il virus si diffonda perché non riesce a stargli dietro né ha le strutture per farlo.
Tra l'altro se il Brasile non va bene, anche se non capirei perché, ci stanno comunque l'Australia e l'Argentina dove i casi sono indubbiamente in crescita esponenziale.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
non credo proprio , il virus con quelle percentuali circola eccomePer questa malattia hanno stimato che l'immunità di gregge si raggiungerebbe con un 60-70% della popolazione già infettatasi. Diciamo che questa percentuale corrisponde grosso modo alla popolazione sotto i 50.
Se si lasciasse il virus libero di circolare esponi al rischio milioni di persone in età lavorativa e deboli per via di varie patologie, quindi io non sono d'accordo con questa scelta. Da pochi morti ne avresti decine di migliaia.
La strategia dell'inoculazione di massa è folle, in effetti, ma eviterebbe quei rischi.
Io credo che con le misure di contenimento messe oggi in atto la popolazione impiegherà anni e anni prima di ottenere la famigerata immunità di gregge. Non pochi mesi.
Ci tengo a dire che sto "asetticamente" e neutralmente esponendo le varie potenziali strategie che si potrebbero mettere in atto, ma al tempo stesso vorrei sottolineare il fatto che l'immunità di gregge potrebbe essere uno specchio per allodole, perchè se dovesse continuare a circolare il virus perchè causa reinfezioni è vero che chi lo ha già contratto potrebbe aver sviluppato un'immunità parziale e quindi potrebbe evitare complicanze gravi, ma è anche vero che potrebbe contagiare persone deboli e che non lo hanno contratto all'inizio. E quindi comunque le fasce più suscettibili e in pericolo lo continuerebbe a essere.
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