In attesa di Conte, un veloce modello per i prossimi giorni, ispirandomi al mio che vede R0 a 0,5.
Tenendo conto del lag di 22 giorni, dovremmo avere (media aritmetica sui 4 giorni):
- fino al 30 Aprile circa 300 morti al giorno
- dal 1° Maggio al 4 Maggio circa 180 morti/die
- dal 3 Maggio al 7 Maggio circa 100 morti/die
- dall'8 Maggio al 12 Maggio circa 50-60 morti/die
- dal 13 al 17 Maggio circa 30 morti/die
- dal 18 al 22 Maggio circa 15-20
- dal 22 al 26 Maggio ormai una decina o meno
Questo è se il mio modello avesse ragione. Il calcolo del numero di morti è abbastanza complesso in verità, e la mia è una stima fatta empiricamente e senza particolari filtri matematici. Ma grosso modo credo funzioni.
Dopo il 20 Maggio i morti potrebbero riaumentare perchè inizierebbero a sentirsi le conseguenze dell'allentamento del lockdown.
Insomma non cambia niente, la gente comune continua a non potersi fare una passeggiata in campagna ma riaprono le fabbriche che sono potenzialmente un veicolo di contagi ben più pericoloso. Che dire, complimenti.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Io credo che l'unico parametro che non abbiano preso in considerazione sia la specificità dei test, che infatti citavo.
Non credo cioè siano talmente inaffidabili, anzi. Se avessero inserito nei loro calcoli la specificità i numeri sarebbero stati migliori di gran lunga.![]()
Eh certo, concordo, sarebbe una contraddizione. E poi queste autocertificazioni a cosa servono? Vanno bene se ad esempio sei un dipendente, e per andare a lavorare l'azienda ti fornisce la giustificazione del tuo spostamento da mostrare agli enti preposti al controllo, ma non vedo nessun senso per andare a portare a spasso il cane o fare la spesa, fare un foglio per te stesso! Non è sufficiente spiegarlo a voce??
Quanto sto per dire forse non è totalmente applicabile alla realtà italiana, però sono dell'idea di non limitare arbitrariamente gli spostamenti, è la gente che deve capire cosa si deve fare.
Vedrei un problema di eccessiva rigidità burocratica. Puoi obbligare la gente ad uscire al massimo a 300 m da casa, o di confinarla al comune, però:
1) come Stato devi avere le risorse di far rispettare queste forti limitazioni se le imponi come aspetto legale e non come raccomandazioni che forse sarebbero più semplici da gestire e chiare per tutti.
2) limiti arbitrari non vanno bene per tutti alla stessa maniera, c'è da considerare questo aspetto.
Ad esempio se si decide di "limitare gli spostamenti all'interno del comune", dipende di che comune si parla, quindi uno di Morterone (piccolo comune di 30 abitanti in Lombardia) di fatto non può uscire dal suo caseggiato in montagna mentre uno in centro a Milano si sposta dove vuole perché "è all'interno del comune"?
Idem per discorsi di regioni, perché la Valle d'Aosta non è come la Puglia. Poi dipende anche dalla singola persona, uno per vari motivi deve spostarsi tra le regioni, mentre uno no e magari è proprio quello che sta nella sua regione a fare più spostamenti inutili e che dovrebbe ridurli. Così come il discorso di uscire di casa al massimo a 300 m o 1 km come in Francia... dipende chi sono io.
Devi quindi garantire flessibilità in questi regolamenti altrimenti la gente esplode, oppure li imposti in altra maniera. Ed è importantissimo evitare i paradossi.
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ritornando al discorso di stamattina sul fatto che ci dimenticheremo in fretta dei risultati ambientali in due mesi di lockdown, sulle misure che potremmo prendere, c'è una notizia che va in quella direzione: sospesa la plastic tax fino a data da destinarsi. vero è che è per venirci incontro, però in tema ambientale è tornare indietro.
Si vis pacem, para bellum.
Che ci sia +300% dei decessi solo rispetto alle cifre ufficiali viene fuori dalle municipalità di San Paolo e Manaus citate in un articolo messo qui ieri sera..
Quel 1/10 che dicevo è una considerazione alla buona, magari scritta male..ma intendo dire che se, secondo le fonti amministrative i decessi attuali sono almeno il triplo, e nell'articolo si diceva che ci sono una marea di decessi "causa polmonite" quindi probabili Covid ulteriori (senza contare chi non ha mai ricevuto tampone e nemmeno ospedalizzato), possiamo stimare cifre di decessi molto molto più alte.
Se consideriamo che in mezzo all'Amazzonia, a Manaus, ci sono quasi 100 decessi al giorno mentre in tempi normali c'erano 6 decessi al giorno.
Le favelas stanno facendo il massimo per autosostersi, visto che sono completamente abbandonate dalla parte "ricca" del paese, e ancor più ora...fai un po te le considerazioni.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
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