La posizione della Liguria mi conforta, non per la percentuale che è comunque bassissima, ma per il segnale, visto che il nostro (s)governatore, dopo aver aderito alla fase sperimentale dell'app non solo ha ritirato l'adesione, ma ha avuto un atteggiamento ai limiti del boicottaggio...
Ma infatti la circolare marchigiana di ieri la prevede "ovunque" solo in caso di assembramento oltre le 2 persone.
Comunque anche ieri, tra escursione paesaggistica e centri commerciali, 100% mascherine e distanziamento...qui da noi penso che appena si è riportato il livello dell'allerta oltre una certa soglia è scattato inconsapevolmente qualcosa di mentale in tutti, probabilmente il ricordo di ciò che è passato e il rispetto verso l'altro affinché non passi quel che in molte famiglie si è già vissuto.
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Be' difficile non concordare con Massimo Galli, perché se metti l'obbligo di mascherina e tra 14 gg avrai 6000 positivi/giorno (ipotesi assolutamente verosimile) e dovrai adottare altre limitazioni la maggior parte delle persone non capirà e comincerà anche a nutrire dubbi sulla tua adeguatezza... E' per questo che sostengo, un po' provocatoriamente, che se al Governo e nel CTS il livello di preoccupazione fa scegliere in modo poco razionale che misure adottare, allora sarebbe forse opportuno valutare di fare subito un nuovo lockdown generale. Il lockdown funziona, le mascherine all'aperto al massimo sono solo un "memento".
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Come commentate il fatto che afferma di portare sempre la mascherina e di stare attenta? Tra le altre cose i componenti del nucleo familiare sono negativi
Dai dai dai che potrebbe essere la svolta!
Avanti così!
Ecco i test rapidi per scovare il Coronavirus | Vicenza
Test rapidi. La risposta, per sapere se si è positivi, arriva in 15 minuti. Se viene segnalato un focolaio si corre sul posto con gli antigeni e in quarto d’ora si ha il quadro chiaro di quanto sta accadendo senza dover chiudere tutto o far scattare misure eccessive o inutili. Inizia un nuovo corso. Si parte, quasi certamente, questa settimana. Solo test rapidi per tutti. Negli ospedali, nelle case di riposo, per i casi sintomatici segnalati da medici di base e pediatri di libera scelta, nelle scuole. Il tampone soltanto in seconda battuta come conferma diagnostica dei casi risultati positivi all’esame antigenico. Questa mattina, per decidere come fare e quando iniziare, il primario microbiologo del San Bortolo Mario Rassu incontrerà a Padova, nella sede dell’Azienda Zero, il collega trevigiano Roberto Rigoli, che il governatore Zaia ha chiamato a coordinare la gestione virologica della campagna anti-Covid. L’ordine, arrivato da Venezia, è di dare priorità assoluta ai test antigenici, di farli ovunque.
SCUOLA, NUOVA ORDINANZA
«Oggi firmerò un’ordinanza importante che interverrà sulla ripresa delle attività scolastiche in presenza. Faremo compilare un modulo a tutti i genitori per permettere ai bambini di poter fare dei test rapidi direttamente in classe. Inoltre, non si andrà più in isolamento fiduciario per 14 giorni se un compagno è positivo, ma una volta fatto il primo test rapido si potrà tornare in classe; evitiamo di svuotare inutilmente le scuole. Finora sono solo 187 i positivi nelle nostre scuole, molto meno dell’1%».
TEST RAPIDI GRATIS A MEDICI E PEDIATRI
«Nell’ordinanza che firmerò oggi diamo gratuitamente i test rapidi a tutti i medici, compresi i pediatri, che vogliono fare parte della squadra. A test rapido positivo poi si andrà a tampone molecolare, anche se ci sono ormai in circolazione test rapidi sempre più sensibili e affidabili».
QUASI 2 MILIONI DI TAMPONI«Ci avviciniamo ai due milioni di tamponi, esclusi i test rapidi che sono 1.410.000. I positivi sono 28.087, 191 in più nelle ultime 24 ore. Oggi abbiamo 176 persone con sintomi su 4.027 positivi, vale a dire il 4,37%
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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E' vero, ma non puoi pensare di alzare il livello dell'allerta a tappe, soprattutto se adotti misure che non sono pesanti, per carità, ma un minimo invasive lo sono e soprattutto se sai che quelle misure non sono ritenute efficaci in sede di prevenzione del contagio, praticamente da nessuno di coloro che professionalmente si occupano di virus, di epidemie, di infettivologia e di igiene/profilassi.
Dovresti fare una corretta comunicazione del rischio, dicendo ad esempio ai genitori di incontrare pure i figli non conviventi, ma di farlo possibilmente non in casa, meglio se all'aperto e mantenendo distanze e mascherina. Nell'informazione fatta dai TG dovresti dedicare 2 minuti ai dati sulla pandemia e al loro commento e almeno 10 minuti a cosa fare nelle varie situazioni e a come farlo, a che tipo di mascherina usare (magari non le ffp2 con filtro). Dovresti spiegare che la mascherina chirurgica ha una durata limitata a poche ore e lo stesso i facciali filtranti, che non si riciclano, che non ti mettono al riparo da rischi se non mantieni le distanze con tutti, anche coi familiari non conviventi. Dovresti dire alle persone che è cosa furba, quando si frequentano luoghi di aggregazione, evitare di soggiornarvi più del necessario. Dovresti spiegare chiaro e tondo che il supermercato non è un luogo ad altissimo rischio contagio, ma che è meglio organizzarsi per andarci una volta a settimana e non cinque... che forse ci sono luoghi di aggregazione domenicale più salubri degli outlet... che al ristorante ci posso andare, ma è meglio che scelga il dehor, che al bar, bevuto il caffè e mangiata la brioche non ci devo sostare e se devo fermarmi a parlare con l'amico che ho incontrato lì, è meglio non farlo davanti all'ingresso del bar, non perché non lo possa fare, ma perché se resto lì faranno lo stesso anche altri e creerò un mini-assembramento.
P.S. tra l'altro la mascherina è invasiva anche per il portafoglio, in questo momento ne uso in media 2 ogni giornata lavorativa, fanno 300 euro/anno.
Ultima modifica di galinsog@; 05/10/2020 alle 12:15
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