La vera onestà sarebbe anche dire il che il Natale lo passeremo così perché non hanno avuto il coraggio (tutti, dall’alto in basso) di prendere decisioni settimane prima, non all’ultimo disponibile. Quando magari bastavano 2sett, con interventi mirati, oppure se proprio devi chiudere tutto, lo fai prima e salvi il Natale.
Si vis pacem, para bellum.
Personalmente non me lo spiego, perché, almeno da mia esperienza diretta, i tedeschi, almeno quelli che conosco io, sono proprio i più indisciplinati e riluttanti ad accettare le regole anticovid. Ma forse il mio campione di riferimento non è rappresentativo...può essere.
Anche l ipotesi sull efficacia del tracciamento credo che ormai non regga più, con i numeri che ci sono.
Che dire, non ci resta che prendere atto delle loro capacità...
Richiederebbe nell'ordine:
1. onestà
2. assunzione di responsabilità
3. riconoscimento di incapacità di gestione nel momento in cui serviva
Secondo me è molto probabile.
E adesso vado a dire la Messa dal balcone di Piazza S. Pietro come faccio tutte le domeniche...............
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque ragazzi diciamoci la verità.
Chi è zona rossa/arancione vedrà restrizioni tali da contenere pesantemente il virus.
Aggiungo che in caso do Lockdown arriveremo, con target prima di Natale, a 45/50 gg di forti restrizioni.
A mio avviso c'è margine per una grossa regressione del contagio.
Soprattutto nelle piccole medie città a cittadine.
Nel pratico da domani l'Umbria è in lockdown di fatto.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Che la situazione del covid possa essere più tranquilla in Germania che altrove può essere verosimile, basta guardare anche in Svizzera dove la situazione più tranquilla del covid è proprio nelle zone di confine con la Germania a Sciaffusa e Basilea (!).
Una cosa che non mi spiego è come sia possibile che la stessa differenza che esiste in Germania rispetto l’estero esista anche in Svizzera in modo assurdo tra la Svizzera francese e la Svizzera tedesca.
E posso confermare che le norme e le limitazioni anticovid vanno più di traverso nella mentalità di chi parla tedesco... per motivi proprio culturali di approccio alla salute, eppure nonostante tutto la Svizzera Tedesca è tornata ad essere la zona messa meno peggio (con qualche isolata eccezione).
Qualcuno ad esempio può spiegare a cosa può essere ricondotta la differenza assurda che esiste tra il Canton Giura che parla francese e ad esempio il Canton Basilea lì a meno di 30 km, che oltre ad avere introdotto misure molto più blande ha un’attività attuale del virus di ben 4 volte inferiore (e da inizio pandemia 4000 contagi su 100000 abitanti rispetto 1330...)
Ultima modifica di AbeteBianco; 10/11/2020 alle 12:49
@burian br e tutti quelli che ne sanno.
Il trasporto è veramente così complicato (ed è sempre così)?
Vaccino, perche trasportarlo potrebbe essere piu complicato che non fabbricarlo - la Repubblica
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque anche le regioni gialle stanno già vedendo una consistente riduzione dei movimenti (fino a oltre il 40% per il Lazio), cosa che dovrebbe quantomeno far raggiungere un plateau.
Il problema è che in tutta Italia il calo sta avvenendo lentamente, quindi anche il corrispettivo calo dei casi dovrebbe avvenire più lentamente che a marzo.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Si esatto, confermo per quanto di mia conoscenza. Ripeto, non mi risulta per esperienza diretta che i tedeschi stiano facendo più di altri per contenere il virus. E parlo del cittadino comune, non dei proclami politici.
Sarà forse tutto merito del tracciamento che fanno in Germania, che non conosco...boh...
Altro non mi viene in mente... Forse la diffusione del contagio è determinata da molti altri fattori che ancora non conosciamo...
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