ma non è neanche mai stata fatta passare senza fare un periodo così corto . manca la prova dei fatti . cosa fa da qui a 6 mesi o 1 anno a chi è stato vaccinato ? ha gli stessi effetti su tutte le persone . non si sa . non c'è stato il tempo fisico per poterlo sapere . e se va storto in alcuni cosa fanno . fermano le vaccinazioni nel mondo ? a quanti milioni di persone è stato iniettato intanto . il mio dubbio cmq era solo sull'obbligatorietà non tanto sul farlo . nessuno stato si prenderà l'obbligo di renderlo tale
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Lui parlava di quelli a lungo termine che, per mere questioni di tempo, ovviamente non possiamo conoscere.
Il principio del discorso è giusto, solo che è un fattore trascurabile rispetto ai vantaggi. La medicina alla fine è questo.
Pensate: nell'età moderna, prima dell'invenzione dei vaccini e della scoperta di Jenner, si faceva la "variolizzazione", iniettandosi croste o pus di pazienti non gravi affetti da vaiolo. La pratica era rischiosa dato che c'era una discreta percentuale di casi che sviluppava il vaiolo in forma grave e moriva, ma meglio rischiare così che prendersi il vero vaiolo.
Washington fece variolizzare i suoi soldati:
Inoculazione del Vaiolo: la Scelta Vincente di G. Washington (1777) - Zhistorica
In questo modo lo protesse dall'epidemia di vaiolo che imperversava e che rischiava di decimare le truppe, fondamentali nella lotta per l'indipendenza americana.
Questo è un esempio di rapporti costi-benefici della vaccinazione. Bisogna ragionare in quest'ottica.
cmq adesso su la7 parlavano proprio della cosa dell'obbligatorio . la cosa che mi lascia piu' perplesso è che hanno detto " ma non è che dopo che si è fatto il vaccino poi liberi tutti perchè non si sa gli effetti a lungo termine "
Per cui mascherine e zone rosse gialle a vita ? qualcuno ha del cianuro da spedirmi ?
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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Quello che ti sto spiegando è che ciò non inficia la sua sicurezza a lungo termine se paragonata coi cosiddetti "vaccini tradizionali" attualmente in sviluppo, semplicemente perché "vaccino tradizionale" non è una categoria e non tutti i "vaccini tradizionali" sono uguali. Non conosciamo gli effetti a lungo termine del normale vaccino antinfluenzale e il fatto che sia "tradizionale" quanto quello della polio non cambia questo fatto; allo stesso modo non conosciamo gli effetti a lungo termine, per esempio, del vaccino anti-covid della AZ, per quanto sia "tradizionale".
E l'obiezione che hai fatto, ossia "ma i vaccini tradizionali sono già stati sperimentati su miliardi di persone" non ha ragion d'essere né a livello logico (nessun vaccino è stato sperimentato su miliardi di persone prima di essere messo in commercio) né a livello biologico (nessun vaccino è uguale a un altro, appunto).
In sostanza la distinzione tra vaccini tradizionali e vaccini non tradizionali per quanto riguarda gli effetti a lungo termine è una fintoversia, finta controversia.
Hai tutto il diritto di essere diffidente. Del resto gli effetti negativi potrebbero sempre esserci.Quanto alla sicurezza del vaccino, faremo i conti alla fine. Sarei ben lieto che risultasse il migliore mai creato dall'Uomo, ma ho imparato a essere un po' diffidente delle gatte frettolose, e non sono per nulla convinto dell'applicabilità delle "metodologie standard" (cit.) a situazioni straordinarie.
Quel che sottolineo io è che non è una diffidenza motivata da logiche razionali, a meno che tu non abbia la stessa diffidenza nei confronti di tutti i vaccini attualmente in sviluppo - compresi quelli che tu definisci tradizionali - o più in generale nei confronti di qualsiasi farmaco che viene messo in commercio.
E non è un giudizio morale, eh, per carità; siamo tutti umani, è normale avere sospetto e paura verso qualcosa che percepiamo come nuovo.
Ultima modifica di nevearoma; 19/12/2020 alle 21:36
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Questa cosa l'hanno già detta parecchie volte, che non si pensi che il vaccino sia un liberi tutti. E allora a che serve, di grazia?
Secondo me comunque l'obbligatorietà non può essere imposta perché avrebbe profili di incostituzionalità. D'altra parte credo sia giusto, agendo sul profilo della propria salute, sfera intima e personalissima, che ogni individuo possa liberamente scegliere se farlo o meno.
Comunque è un dato significativo che su 13 colleghi farmacisti nessuno di loro lo vuole fare, perlomeno non ora.
Ultima modifica di marco85; 19/12/2020 alle 21:39
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Il dubbio principale è che il vaccino, come molti vaccini, riduca la patogenicità ma non la trasmissibilità; in altre parole che un vaccinato possa reinfettarsi comunque ma in forma lieve/asintomatica ed essere contagioso, il che ovviamente sarebbe un pericolo per le persone non vaccinate.
Ma questo sarebbe chiaramente un problema temporaneo - ossia chi si vaccina oggi deve comunque rispettare le regole di contenimento ma solo finché una quota sufficiente della popolazione non si sarà vaccinata e non sarà stata raggiunta l'immunità di gregge.
Peraltro pare che il vaccino Moderna blocchi anche la trasmissione, nel qual caso ancora meglio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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