Fino alle 18, il che significa guadagni più che dimezzati. Non raccontiamoci frottole, se tu o io fossimo disperati e rischiassimo seriamente la chiusura della nostra attività la penseremmo allo stesso modo, l'altruismo non sta in piedi perchè ognuno di noi pensa prima di tutto a noi stessi. Nessuno che sarebbe costretto a fare la fame per colpa di questa situazione sarebbe davvero favorevole alle restrizioni, è troppo facile guardare e giudicare con occhio esterno e lo dico pensando che le restrizioni siano inevatibili eh, ma non biasimo chi ha un'attività da mandare avanti. E anche se non li considera nessuno, non biasimo affatto nemmeno i dipendenti che rischiano di rimanere senza lavoro e che a frotte resteranno disoccupati. Purtroppo per giudicare certe situazioni bisogna esserci dentro.
Fino a un certo punto però, perchè ci sono centinaia di migliaia se non milioni di lavoratori nell'ambito turistico e ristorativo che non apriranno, e verrebbero ultra-danneggiati dalla concorrenza sleale e fratricida dei loro simili, per ricevere gli stessi aiuti dallo Stato magari, in ritardo ma pur sempre aiuti economici.
la ristorazione, non appena il coronavirus entrerà nel dimenticatoio, sarà il primo settore a ripartire in quarta. E' un settore flessibile. E tra ristori, asporto e cigo non muoiono certo di fame dai
Sono molto più preoccupato per l'eventuale chiusura di fabbriche. La perdita di capacità produttiva e competenze sarebbe devastante, altro che bar e ristoranti
Sciroccofilo e autunnofilo
Monitoraggio con stazione meteorologica Davis Vantage Vue
Beh, per me questa è la natura umana: ognuno pensa prima di tutto a sè in certe situazioni, nonostante tutto e anche se un certo comportamento è dannoso per la società nel suo insieme. Non dico mica che è giusto ed etico, dico solo che la maggioranza di noi sarebbe molto tentata di fare lo stesso e probabilmente lo farebbe.
Ragazzi siete molto OT.
Allegato 553984
Arrivate 75075 dosi.
Il bello è che si dà degli egoisti agli altri scrivendo messaggi dove si dice sostanzialmente di fregarsene dei sacrifici, delle attività e del sostentamento altrui. Coerenza pura.![]()
Ultima modifica di marco85; 11/01/2021 alle 23:30
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Ma è il solito discorso: siamo pieni di furbi, e quindi alla fine rinchiudono tutti anche quelli corretti e attenti.
In queste settimane ero su in valle, e in paese era pieno di turisti; nelle piazzette i bar avevano messo un po' di trespoli distanziati, tipo tavolinini tondi a zampa lunga, così si poteva "asportare" l'aperitivo o la birra, e berselo lontani ben un paio di metri dal bar, a grappolo in sei o otto attorno a un desco di 50 cm. D'altra parte, una bevanda del bar, mica te la porti a casa, no? è evidente che la bevi lì, in loco, e la storia dell'asporto è già di per sé una presa per i fondelli.
Se devo "asportare" veramente una buona birra, la prendo in negozio o supermercato, per portarla a casa, e spendo anche meno. Se la prendo al bar, vuol dire che voglio stare al bar. E quindi, alla fine, viene fuori il solito bordello. Intanto i numeri salgono, e ovviamente, è sempre "colpa di quegli altri"... avanti così, che sicuramente neveniamo fuori!
Segnalibri