Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Ci stanno tutte come spiegazioni, aggiungo soltanto che c'è il sospetto che la variante brasiliana circoli da molto più tempo del previsto anche se molti studi la hanno portato "alla ribalta" da poco (probabilmente anche a causa del basso sequenziamento genomico brasiliano) sembrando così giunta come un fulmine a ciel sereno: ciò può non significare nulla, cioè confermare il rischio alto di reinfezioni possibili come confermato anche da altri studi citati in precedenza, oppure mettere in evidenza che i 3 sottogruppi virali contenenti la mutazione "E484K" circolano da tantissimi mesi.
Alcune caratteristiche che destano qualche pensiero sono:
- l'elevato numero di mutazioni presenti all'interno di due dei 3 sottogruppi "P1" e "P2":
Allegato 557115
L'elevata deviazione standard riferita mi pare alle mutazioni riscontrate sul sottogruppo "P2" (sebbene quest'ultimo abbia un numero di mutazioni inferiore rispetto a quello precedente):
Allegato 557116
- Il primo dei tre "lineage" (B.1.1.33) è stato isolato in primis nella zona di San Paolo;
- Il secondo dei tre "P1" solo nello stato dell'Amazzonia;
- Il terzo dei tre "P2" è il più diffuso ed è stato trovato in varie zone... Da Rio de Janeiro a San Paolo sino al SE dello stato.
Allegato 557118
Bisogna comunque aspettare, c'è anche da dire che cercare diversi casi di reinfezione non è semplice ed è anche costoso.
https://www.biorxiv.org/content/10.1...895v1.full.pdf (in fase pre-print)
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