Chi aveva buon senso intuiva già che con l'autunno saremmo ritornati in una situazione pessima. Ad Agosto ebbi uno scambio di mail con @snowaholic e stimai almeno 100mila morti nel corso del successivo semestre freddo. Attualmente siamo a 80mila.
Sempre io verso il 10-15 Ottobre, agli albori degli aumenti, ipotizzavo che l'unico modo per sopravvivere al virus sarebbe stato un lockdown regionale alternato. Di fatto stiamo seguendo questa via.
Ora, lo stesso buon senso credo ci dica che andrà avanti così almeno fino alla prima metà di Aprile. Dalla seconda metà di apre un bivio: le varianti soccomberanno all'estate incipiente? Stavolta non ci andrà così bene?
Non so darti risposte a queste domande, ma due sono le possibilità:
- andrà come l'estate scorsa
- non andrà come l'estate scorsa, ma comunque l'immunità acquisita e una generale minore circolazione associata alla bella stagione potrebbe consentire di avere misure attenuate (zona bianca, anche se con un'incidenza maggiore) con eventuali zone arancioni o rosse in caso di bisogno.
Nono, è corretto. Praticamente l'HA1 del virus influenzale si evolve a salti, quindi non è inusuale che ogni tanto faccia un salto più lungo del solito.
Il SARS-CoV2 potrebbe evolvere in questo modo, in maniera analoga a quanto fa il virus influenzale. In tal caso non sarebbe inusuale per questo virus fare salti del genere sulla linea evolutiva ogni tanto.
Il salto che ha fatto la variante sudafricana è l'equivalente di 3 anni di mutazioni standard.
Beh, allora non siamo stati iper-mega-sfigati. Anche perche ancora non si è capito bene da quando gira e soprattutto i conti sono fatti su una cosa "simile", non uguale.
Si può guardare pure al contrario, certo con un campione poco significativo.
In un anno ha fatto una mutazione del genere, direi pure meno di un anno. E questo è un dato di fatto. Che ne sai che non siamo stati invece fortunati?
Diciamo che statisticamente è qualcosa che accade in media ogni N anni, il fatto che capitasse dopo solo un anno dalla circolazione era molto poco probabile.
Comunque il fatto che circoli da un anno è da interpretare, perchè il virus influenzale muta tanto ogni anno ma contagia 1 miliardo di persone, questo virus invece ha contagiato qualche centinaia di milioni, di cui i due terzi o più da Ottobre.
In questo senso la mutazione è occorsa in meno tempo di un anno standard.
Rilevamento GIMBE sulla popolazione testata in Italia nella settimana dal 17 al 23 febbraio 2021 (persone testate ogni 100.000 abitanti).
1. Abruzzo 2.697
2. Molise 2.045
3. Toscana 1.914
4. Lazio 1.896
5. Marche 1.649
6. Campania 1.320
7. Friuli-Venezia Giulia 1.250
8. Liguria 1.161
9. Piemonte 945
10. Basilicata 932
11. Emilia-Romagna 823
12. Lombardia 777
13. Umbria 756
14. Sicilia 727
15. Sardegna 725
16. Provincia di Bolzano 697
17. Calabria 693
18. Puglia 653
19. Valle d'Aosta 625
20. Provincia di Trento 426
21. Veneto 395
Abruzzo, Molise e Toscana si confermano quelle che hanno testato di più, invece Veneto, P.A. Trento e Valle d'Aosta quelle che hanno testato meno (era così già la scorsa settimana).
Esatto. E' quello che sto riscontrando anch'io. In un solo ristorante, una nota pizzeria a Bergamo Bassa, ho visto mettere il separatore di plexiglas a un tavolo con due persone che i gestori non conoscevano, quindi potenzialmente conviventi. Da tutte le altre parti che ho visto, i tavoli sono tornati alla distanza solita, addirittura ho visto un paio di casi di quelli stile mensa aziendale, con i tavolini da due tristissimi in fila con distanza una spanna, e mi sono trovata con davanti a sinistra un altro commensale ignoto, nonostante ci fossero tavoli grandi liberi e fosse ormai l'una e mezza passata... ho salutato e sono uscita.
DI solito il cestino del pane viaggia con più panini anche se sono una sola al tavolo, e mi chiedo se ogni volta buttano via i due terzi del pane servito.
In un solo caso ho visto la cameriera chiedermi se volevo il formaggio e quindi metterlo lei sul primo, per non lasciare giù la formaggera, altrimenti quella è uno standard fisso sui tavoli.
Finestre... giammai, fa freddo.
Menù cartacei bisunti che girano senza tracce di disinfettante.
...vado avanti?
Bisogna anche fare i conti col slito discorso costi/benefici. Per sorvegliare/sanzionare/chiudere tutti i locali, di quanti agenti abbiamo bisogno? Quanti ne restano per tutte le altre mansioni necessarie alla sicurezza? Meglio più vigili sulla strada o nei ristoranti?
Visto che le strade non si possono chiudere, a questo punto soccombono i ristoranti.
Però non diciamo che non ce lo siamo cercato... in tutti i casi fuorilegge, quante volte il cittadino ha preso atto della situazione, ha girato sui tacchi ed è uscito? Non dico denunciare e chiamare i vigili, semplicemente andare da un'altra parte, premiando i ristoratori che le norme le rispettano.
I primi controllori siamo noi. Il consumatore avrebbe il potere di controllare/modificare il mercato. Ma per svariati motivi non lo fa. In genere, perché condizionato da fattori esterni che lo portano a seguire la corrente.
Ma in questo caso, non mi sembra ci sia nessun elemento di condizionamento forte, tipo "mangia in un locale zozzo e sei un eroe".
Sei ristoratori se ne fregano delle norme, e i clienti minimizzano e gli danno corda, non c'è modo di uscirne: si chiude e basta. Alla fine, questo è il ragionamento che fanno, secondo me.
Esempio lampante lampante, fresco freschissimo
"Collega" dei piani alti che domenica sera era a cena con un'altra che ora ha febbre da cavallo e sta malissimo
ora è qui con noi tranquillamente, e lo dice pure, ma proprio serena serena
E' qui, va dentro, va di qui va di là, senza problemi...
Lou soulei nais per tuchi
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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