Intanto, ho iniziato le discussioni sulla Pasqua. Io non ho intenzione di partecipare al pranzo di famiglia con i suoceri, tre coppie di figli, quattro bambini dai 4 anni in giù, vassoi di antipastini che girano, la pasta al forno porzionata da uno, il capretto suddiviso da u altro, tutto rigorosamente senza mascherina, morendo di caldo e guai ad aprire le finestre se no i bambini si ammalano. E nemmeno i moroso mi vede più, sino a che non ha fatto un congruo numero di giorni di quarantena, e anche nel suo branco familiare essere sicuri che nessuno si è ammalato.
..sgrunt...
e non me ne frega un ca*zo che "i numeri che dicono sono sbagliati, se ci si informa sulle fonti vere si vede che ormai non c'è più niente!"
Non ne posso più dei marziani negazionisti, e poi dopo quindici giorni scopri che qualche parente ha fatto il covid, ma lo sai sempre dopo, perché prima, per carità, non si dice... non si dice!!!
Quello studio ha valori più altri di altri in effetti come tempo di positività, ma comunque lo studio danese utilizza una distanza minima di tre mesi (ma tra i due picchi delle due ondate di mesi nel passano 7) e controlla questa problematica.
La nuova positività senza che ci sia stata una reinfezione tenderà ad essere più probabile tra i casi più ravvicinati, mentre le reinfezioni autentiche tendono ad aumentare col tempo, non sono difficili da distinguere i due effetti. Quindi i positivi del mese di agosto sono più a rischio di falsa reinfezione (ma non vengono utilizzati nella stima principale) mentre quelli dei mesi successivi molto meno.
La stima del livello di protezione che include agosto infatti risulta più bassa, 76,7% (intervallo 71.3-81.1) contro 80.5 (75.4-84.5) della stima principale e 82.8 ( 77.8-86.7) di quella che esclude anche settembre. Tutte le stime sono comunque molto simili, se proprio vogliamo stare tranquilli prendiamo quella di ottobre-dicembre ma la sostanza non cambia.
Gli intervalli non sono particolarmente ampi, la tecnica è solida anche se i numeri sono inevitabilmente bassi, visto che i test della prima ondata erano pochi anche in Danimarca e quindi la probabilità di essere diagnosticati in entrambe le ondate è bassa.
Il dato della stima fatta al solo personale sanitario che viene testato regolarmente è comunque molto simile (81%) altro indice di robustezza della stima.
Ultima modifica di snowaholic; 27/03/2021 alle 16:59
Ahiahi, da me si mette maluccio. Da zona quasi bianca a zona rossissima (a questo punto siamo arrivati a 343 positivi in una settimana e mancano ancora due giorni di conteggi).
Covid: boom nuovi positivi in Vda, 125 casi in 24 ore - Valle d'Aosta - ANSA.it
In Valle d'Aosta sono stati rilevati 125 nuovi casi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore, a fronte di 290 persone sottoposte a tampone. Impennata anche dei ricoverati al Parini: sono 40, di cui otto in terapia intensiva.
I decessi rimangono molto bassi, però non più di 2 settimane fa c'erano 27 ospedalizzati (15 ricoverati+2 terapie intensive), adesso sono 32+8. Se tanto mi dà tanto il peggio deve ancora arrivare, anche perché siamo sicuramente in ritardo rispetto a quasi tutte le altre Regioni.
Ultimi 30 giorni in Alto Adige, un calo che fa ben sperare,con i vaccini sicuramente migliorerà ancora.
Oggi ho abbastanza fiducia.
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Purtroppo non si può mai stare troppo tranquilli. Mi ricordo un mesetto fa un tuo corregionale che era scandalizzato dal fatto che non foste bianchi e diceva che ormai l'ondata era passata. Con sto virus è vietato abbassare la guardia
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Oggi c'è un'intervista di Brusaferro sul corriere in cui dice che sicuramente in estate ci sarà un allentamento delle restrizioni ma non sarà come l'anno scorso, perchè l'anno scorso l'estate è stata vissuta troppo allegramente. Io non ho più parole per definire questi personaggi.![]()
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