Il problema secondo me è nato da quando si è scelto di vaccinare per categorie che non fossero proprio quelle più a rischio (medici e infermieri li capisco, forse anche gli insegnati, ma per esempio magistrati, avvocati, psicologi no).
A questo punto per forza si creano diseguaglianze e per forza ci sono proteste anche accesissime, come nel caso dei magistrati.
Si doveva, IMHO, procedere per età e per fragilità. Fosse stato per me la mamma di Cristiano sarebbe stata vaccinata a febbraio, altro che dover scrivere urgentemente al presidente di regione per fare presente questa cosa.
I sacerdoti sono una categoria a rischio, è innegabile, ma lo sono molto meno di medici, infermieri, cassieri, al livello forse degli insegnanti di liceo, ma già mia madre, che insegna alla scuola elementare, secondo me è più a rischio.
Quindi, ripeto, bisognava andare per età, con i sacerdoti così come per tutti, tranne ovviamente in caso dei sacerdoti malati oncologici o molto anziani, che dovevano avere la precedenza, proprio come tutte le persone fragili.
Questo è il mio punto di vista, da credente praticante.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
onestamente trovo il tuo ragionamento aberrante e anche piuttosto irrispettoso.
Come trovo aberrante chi ha 26/27 anni e la pensa così nel 2021 o come chi studia medicina e la pensa ancora così. Al pari degli obiettori di coscienza per la pillola.
Allora facciamolo al contrario il bel ragionamentino che hai proposto.
Un sacerdote di 70 anni, in perfette condizioni di salute, può stare qualche mese senza vaccino a dispetto di un malato oncologico con tumore al 4 stato? In base alla risposta poi si decide a chi dare prima il vaccino.
Chissà perché so già quale sarebbe stato il responso....
chi ha scritto la lettera ha ragione da vendere, altroché. Assurdità come queste vanno denunciate e urlate ai quattro venti.
in realtà la cosa che fa preoccupare è che nella prima tranche, se non ricordo male, erano proprio 15 i mln di dosi destinati all'Europa
comunque, quando si parlava di incidenti di percorso fisiologici, si intende proprio questi. Può capitare in fase produttiva di sbagliare qualcosa (spero però non sia vero che abbiano confuso le ricette come si legge su qualche giornaletto), come diceva Massimo, la sfiga sta proprio nel tempismo
Ultima modifica di jack9; 01/04/2021 alle 10:13
Si vis pacem, para bellum.
Concordo ovviamente...bastava analizzare i dati dell'epidemia, dopo 12 mesi ormai sappiamo tutto o quasi...non c'è bisogno del nobel per la medicina, abbiamo capito che a soffrire di più sono gli anziani e chi ha patologie, quindi dovevi vaccinare queste persone prima di ogni cosa, poi pensare al resto...ma è proprio la cosa più banale da fare, basta leggere i dati.
ma anche perseguite.
persino i politici si dimettono perché alla ammucciuni ammucciuni si son fatti il vaccino senza dire nulla o l'hanno fatto fare a qualcuno non avente diritto..
poi non ho capito, si definisce la messa in chiesa un luogo sicuro (visto che è sempre permessa) poi però bisogna vaccinare i preti prima di subito.... c'è qualquadra che non cosa
Ultima modifica di jack9; 01/04/2021 alle 10:14
Si vis pacem, para bellum.
ci si dimentica sempre che parliamo di vaccini destinati a persone che non pagano le tasse in Italia.
non ho capito perché ne debbano avere diritto, è una cosa che si dà per scontata in questo paese (che ricordo dovrebbe essere laico) ma che scontata non è.
a questo punto pretendo la vaccinazione anche per gli imam che magari (anzi sempre) è gente che vive e lavora e paga le tasse in Italia (anche l'IMU......) e che fornisce alla comunità (la loro comunità, ma sempre comunità è) lo stesso servizio del sacerdote.
c'è proprio un problema di fondo (che va aldilà della banale definizione di "categoria") e grazie al cielo è stato sollevato, significa che finalmente l'Italia è composta sempre di più da una parte fortemente laica, il mio sogno da quando ho le capacità di ragionare.
Si vis pacem, para bellum.
Ho letto che i ristoratori si ritroveranno sulla A1 per protestare contro le nuove restrizioni...speriamo non ci siano disagi.
ma hanno anche ragione a fronte di tutto quello che stiamo riscontrando
fossi un ristoratore che ha un figlio che gioca a basket e che gli è consentito farlo al chiuso senza mascherina e per di più a scuole chiuse, mentre andare al ristorante non si può... beh, sarei incazzato come una biscia
Si vis pacem, para bellum.
Ho messo il like per sbaglio, ma in realtà non concordo.
In Italia di gente che non paga le tasse ce n'è a bizzeffe e non parliamo solo di sacerdoti
Come ho detto e ripeto i sacerdoti, essendo cittadini italiani, andrebbero vaccinati esattamente come tutti gli altri nel modo sovraesposto, così come gli imam, i rabbini ed i monaci buddisti. Il problema è stato scegliere di vaccinare le categorie (mi vengono in mente le matricole di medicina a Brindisi, quello secondo me è ancora peggio che i sacerdoti) e di non proseguire per età.
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PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
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