
Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Visto che ne sapete... vi riporto questa questione.
Padre di una mia collega, età 86 anni, con acciacchi... Dolore un pò alla schiena e alle gambe, un infarto alle spalle (preso per miracolo e gli hanno "sturato" le coronarie), stanchezza, difficoltà a fare sforzi, ecc. Salute piuttosto malandata, diciamo.
E' stato vaccinato ormai con entrambe le dosi direi quasi un mese fa, o al massimo tre settimane, perdonatemi ma non so assolutamente che vaccino abbia fatto.
Ebbene, da allora non è più lo stesso. Stanchezza definita "insopportabile", difficoltà di movimento, continua sensazione di oppressione al petto e allo stomaco, sta talmente male che praticamente non riesce quasi più ad alzarsi dal letto, ora cammina appena. I dolori sono diventati insopportabili, non riesce neanche più a dormire nonostante gli antidolorifici e i vari antinfiammatori. E' già stato visitato dal cardiologo, che dice che non c'è nulla di anomalo. Fatte anche radiografie e ecografie alle anche e alle gambe, è tutto a posto, eppure lui lamenta dolori insopportabili nonostante tutto.
L'altra sera dopo cena ha avuto sensazione di morire e di soffocare, oggi anche stava di nuovo male, nonostante dalle visite mediche risulti tutto a posto.
La mia collega è affranta e non sa più dove sbattere la testa...
Non è assolutamente no-vax o altro, anzi, è stata in prima linea a dire a suo padre di vaccinarsi, però ora lei ammette che da quando è stato vaccinato la sua salute (che già non era uno splendore) è letteralmente precipitata, e ha paura che possa andare anche peggio. Già dopo la prima dose era stato diversi giorni a letto, idem con la seconda, solo che adesso, a settimane di distanza, è come se non si fosse mai ripreso.
E' una questione annosa, che avevo già sollevato tempo fa ma... Su persone molto fragili o con problemi, è veramente necessario vaccinarle, non c'è il rischio concreto che una vaccinazione di questo tipo possa, in qualche modo, turbare un equilibrio delicato, o avere ripercussioni gravi sulla salute a lungo termine?
Chiaro, c'è sempre un discorso rischi/benefici, ma la domanda è: quanto ne sappiamo dei rischi dei vaccini su persone debilitate e/o anziane? Il discorso valido credo sia sempre che è sempre meglio il vaccino del Covid-19, ma è possibile che in alcuni casi la linea di demarcazione sia molto sottile?
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