In Liguria il picco nella scuola secondaria (primo e secondo grado), relativamente all'ondatina natalizia, è arrivato addirittura verso il 25 gennaio, ossia 10 gg dopo quello della popolazione generale, una situazione non molto dissimile l'abbiamo avuta nella seconda metà di aprile... nessun picco nella popolazione scolastica ha anticipato il picco della popolazione generale, nemmeno a novembre (a scuole aperte andamenti del tutto sovrapponibili). Questo vale per tutte le ondate epidemiche (a parte quella della primavera 2020 e per ovvie ragioni, le scuole chiusero e non riaprirono mai) e la diffusione della variante inglese non ha cambiato questo tipo di andamento. La conclusione è banale: a scuola ci si contagia? Sì, eccome, come ovunque ci sia interazione al chiuso. La scuola è il "motore" delle ondate epidemiche? Verosimilmente no. Il che non è strano, se le ondate epidemiche si sviluppano (come sembra certo) grazie ad episodi di super-diffusione... e questo spiega l'andamento stocastico della pandemia, si può diffondere ovunque avvenga interazione di soggetti in ambiente chiuso o iper-affollato... probabilmente, lo ribadisco, questi eventi di superdiffusione sono più probabili in ambienti chiusi, ma l'aula scolastica come non è un luogo speciale che ripara dal rischio di contagio non è nemmeno un luogo così speciale da rendere più frequente/probabile la super-diffusione.
Ultima modifica di galinsog@; 24/05/2021 alle 22:40
Penso sia così ovunque... il problema è che da noi si sono create false aspettative. Ad esempio uno dei grandi hub vaccinali genovesi per 3 settimane continue ha fatto solo Moderna, molti si sono creati una falsa aspettativa e hanno prenotato lì, convinti di fare Moderna, perché lì si faceva "Solo Moderna", senza farsi altre domande, quando sono cambiate le indicazioni vaccinali, col passaggio di AZ agli ultra-sessantenni, molti non hanno capito che avrebbero fatto questo vaccino, perché in quell'hub a partire da una certa data si sarebbe fatto anche AZ e alcuni hanno rinunciato alla vaccinazione o addirittura dato in escandescenza...
Ma infatti "premere l'acceleratore" oltre il consigliato, che era mantenere circa un 20% di riserva, per evitare di cancellare appuntamenti 48 ore prima o addirittura di "bucare" i richiami, è comprensibile ma pericoloso. Tantè che la struttura commissariale ha definito obiettivi giornalieri per le singole regioni (che dovrebbero concorrere all'obiettivo generale) e che perà le singole regioni tendono a non rispettare per eccesso... Il Lazio che ora è sotto la media nazionale sull'utilizzazione delle dosi, fino a tutto aprile è rimasto ben sopra media (sopra il 90% quando la media nazionale era attorno all'83/84%) e per diverse volte negli ultimi 3 mesi è andato in affanno e lo stesso la Campania. Ora queste regioni hanno un po' frenato e stanno faticando soprattutto Veneto e Lombardia, che hanno deciso di accelerare tantissimo...
Ultima modifica di galinsog@; 24/05/2021 alle 23:08
Già, qua la settimana scorsa un giorno in un paio di ulss anno dovuto posticipare, perché sono troppo tirato coi tempi ed in ritardo nelle consegne di poche ore ha creato tutto ciò.
Assurdo comunque che certe regioni siano al 97.2% ed altre poco sopra l’80..
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E meno male che ci siano, perché le posticipazioni potrebbero essere ben più lunghe delle 24 ore che hai indicato... Qui in Liguria per mantenere i ritmi attuali (da parecchio tempo, dopo una partenza lentissima e iper-prudente, si sta ben sopra il 90% di utilizzo delle dosi consegnate, oggi 95,6%) si va vistosamente in affano. Però per non sospendere o chiedere aiuto al Commissariato nazionale, si stanno conservando le scorte accumulate in precedenza e i tempi relativi a Pfizer e Moderna sono diventati molto lunghi mano a mano che si scende nella fascia d'età. I cinquantenni che si sono prenotati una decina di giorni fa avevano la prima dose garantita a 10-15 gg in praticamente tutte le ASL liguri, un quarantenne che oggi sceglie Pfizer o Moderna, se abita nello Spezzino, rischia di fare la prima dose a fine agosto, anche se è molto probabile che tali appuntamenti siano rimodulati con l'arrivo di altre e più consistenti dosi di vaccini "freeze"... in compenso con AstraZeneca ci si può vaccinare già domattina, indipendentemente dall'età e praticamente ovunque, anche a 18 anni...
Ultima modifica di galinsog@; 24/05/2021 alle 23:31
Evidence SARS-CoV-2 Emerged From a Biological Laboratory in Wuhan, China @jack9 tutto per te.....
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