Infatti per ora vedo come va . Stamattina febbre che non riuscivo a tenere termometro . Arrivata a 38 ma forse era più alta . Dopo la 3⁰ Tachipirina è scesa sui 37.5 . Caldo bestia e febbre . Sotto coperte sudi esci e hai i brividi . X ora Tachipirina ma non so se è meglio Brufen . La febbre era alta . Un po' di tosse e mal di gola . Saturimetro dice 98 come sempre . Stamattina 97. Eventualmente vedo se prendere un test fai da te . Si fottano tutti quelli che mi sono attorno che se ne fregano e credono sia un gioco e una invenzione. Se li infetto godo .
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Covid, l'allarme di BioNTech: "Servono vaccini urgenti contro le nuove varianti" - la Repubblica
già loo scetticismo è a livelli devastanti, se in più ci mettiamo ad approvare ad occhi chiusi i vaccini siamo a posto
vero è che fattualmente un vaccino aggiornato con minime modifiche è quasi sicuramente sicuro il livello di rischio è uguale a quello di prendersi nuovamente il covid sotto forma di una variante, però non penso che sia una strategia ottimale per al minimo non creare altro scetticismo...
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Onestamente non condivido il terrore di questo topic: la mortalità mondiale settimanale si è ridotta del 90% rispetto a metà febbraio (poco più di 1100 vittime contro quasi 11 mila) ed è tuttora in lenta discesa. Delle due l'una: o le varianti sono più deboli, anche perchè molti di noi sono immunizzati contagiandosi in maniera più o meno forte, oppure i vaccini funzionano discretamente anche a lunga scadenza. Se così non fosse, la mortalità sarebbe dovuta inesorabilmente aumentare già da molto tempo
Ultima modifica di ermeteo; 20/06/2022 alle 09:58
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
Ma infatti, almeno in astratto il problema non è più la letalità del virus né la mortalità in valori assoluti e non lo è più da giugno-luglio 2021. Di fatto, dopo la conclusione della grande epidemia indiana da variante delta, la mortalità da Covid è tendenzialmente calata e anche la forte circolazione dell'autunno/inverno 2021-2022, pur con le ovvie e anche importanti risalite, non ha comportato neppure il raggiungimento dei picchi di mortalità toccati nei 18-20 mesi precedenti, nonostante un notevolissimo aumento del numero assoluto di contagi. A dimostrazione che nelle popolazioni altamente immunizzate, ad ora e con questi fenotipi virale, il Covid19 è un'affezione con decorso mediamente da mite a molto mite.
Però il problema di "corto raggio" è la gestione organizzativa delle singole ondate (es. ha senso mantenere le "aree bianche" con omicron? Abbiamo scorte adeguate di antivirali e monoclonali per i soggetti a rischio di forme severe? Siamo in grado di somministrarli in tempo? Le mie modeste risposte sono, nell'ordine: "Non so", "Forse/Dipende", "No"). Mentre un secondo aspetto critico riguarda la frequenza molto alta di sequele di lungo periodo tra i guariti, che per carità non è niente di inedito con le infezioni virali, ma non essendo una cosa inedita deve preoccupare.
C'è molta retorica sul "Long-Covid", ad esempio non ho mai sentito parlare di "Long-Measles" eppure il morbillo è una malattia che da una marea di sequele nel medio-lungo periodo e le da a tantissimi guariti. Il punto è però che con Sars-CoV2 (varianti del lignaggio omicron) a ogni ondata facciamo contagi maggiori di almeno 2 ordini di grandezza rispetto a qualsiasi epidemia di morbillo degli ultimi 60 anni. Per cui anche la persistenza o la cronicizzazione di certe sequele, delle quali poco ci preoccupiamo con altre malattie, sta diventando un grossissimo problema sanitario.
Tanto per essere chiari, in questo momento il SSN ha problemi ad assistere ancora una parte significativa di quelli che nelle prime tre ondate (primavera 2020/primavera 2021) hanno avuto forme critiche della malattia e, a seguito del trattamento intensivo, hanno sviluppato forme invalidanti di PICS (da 1/4 a 1/3 dei pazienti che sono sopravvisssuti al Covid richiedendo la ventilazione invasiva o l'ECMO)... se poi ci aggiungiamo tutti coloro che, pur senza essere finiti in rianimazione, hanno ancora sequele che interferiscono con la loro qualità di vita (lavorativa, relazionale) ne emerge un quadro a tinte abbastanza fosche...
Ultima modifica di galinsog@@; 20/06/2022 alle 12:00
oddio, il terrore non so dove lo leggi
io vivo più che normalmente (non fosse per l'ormai totalmente inutile mascherina al lavoro), la mascherina l'ho completamente dimenticata, gli anticorpi sono grossi così e se anche dovessi prenderlo con 3 dosi di vaccino e richiami naturali continui, non mi preoccupo un granché.
è chiaro che se necessaria, una campagna di richiamo per la stagione fredda sarebbe da farsi, possibilmente con vaccini non del 15-18
Si vis pacem, para bellum.
febbre che per ora non scende nulla . sempre sui 38 ( 37.8 ) . continuo con tachipirina spero scenda . per il resto poco e niente giusto qualche colpo di tosse ogni tanto , e naso da soffiare . senza forze totale ...
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
mi pare di aver capito che comunque un'antinfiammatorio sia meglio (brufen, OKI, aspirina e simili). il problema del covid è la forte reazione infiammatoria che scatena, la Tachipirina ti abbassa la febbre (forse) ma non interviene a monte. @burian br è sicuramente meglio informato di me
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